Mi sveglio la mattina con un James sdraiato a peso morto sul mio petto. Cerco di levarmelo di dosso, ma pesa un quintale e aspetto che si svegli.
Inizio ad osservarlo.
Guardo il suo viso con quelle labbra così morbide e fini, leggermente dischiuse. Guardo il suo naso, così perfetto e leggermente all'insù. Poi mi soffermo sui suoi occhi, così belli così... aspetta un momento...
-buongiorno piccola, mi stavi per caso osservando?- arrossisco di colpo, che figura.
-accidentalmente ti stavo osservando- certo, come no...
-eccitante come cosa- commenta
-ma devo alzarmi, devo andare da Damon, dobbiamo rivedere il perimetro, dato che qualcuno ieri é entrato nel nostro territorio- mi ricorda
-J puoi andarci dopo?- domando accoccolandomi sul suo petto
-perché piccola?- mi domanda accarezzandomi la testa
-perché voglio stare ancora a letto con te- rispondo con la voce da bambina
-se vuoi posso stare tutto il giorno con te, basta chiedere- sollevo lo sguardo e annuisco
-trascorriamo la giornata insieme?- domando accarezzandogli i fianchi
-per me va bene- sussurra appiccicandomi al suo corpo.
Un qualcosa colpisce la zona in mezzo alle mie gambe, facendomi sospirare.
-amo sentire l'effetto che ti faccio- sussurra mettendo un ginocchio in mezzo alle mie gambe.
Un altro sospiro esce dalle mie labbra.
-j, io ho devo andare in bagno- gli faccio capire che devo i miei bisognini e con un sorriso mi lascia andare.Alla fine James, non passò tutta la giornata con me, ovviamente aveva le sue faccende da sbrigare. L'avevo capito, era molto teso, c'era qualcosa che non andava, mi stavo preoccupando.
Prima di cena rientrò in casa, senza dire una parola, andò direttamente in bagno, capii che era meglio lasciargli spazio, si sarebbe poi aperto e mi avrebbe spiegato tutto più tardi.
Silenziosamente preparai la cena.
Mille pensieri mi riaffiorarono la mente, come la prima volta che lo incontrai, la prima volta che lo guardai con amore, insomma tutte le nostre prime volte.
Niente di più bello.
Mi resi conto di quanto fossi fortunata, lui ormai era il mio tutto, non potevo farci niente, la mia lupa lo reclamava, voleva tutto di lui e aveva tutto.
James non si fece vivo neanche a cena, era ancora chiuso in bagno, se fossi andata da lui probabilmente si sarebbe arrabbiato, non volevo irritarlo maggiormente, quindi mi sedetti a tavola e cenai sempre silenziosamente.
Dopo cena, lasciai il suo piatto nel microonde, sperando di vederlo scendere e iniziare a mangiare, ma giustamente non accadde.Lo aspettai ancora un po', ma dopo un ora seduta in cucina, con un libro in mano, decisi di andare a letto, avevo inteso che non sarebbe mai entrato in cucina.
Entrai in camera, mi vestii e mi misi sotto le coperte, ero davvero esausta e molto preoccupata, non l'avevo mai visto così.
Chiusi gli occhi non appena sentii dei passi vicini alla porta della nostra camera.
James entrò in camera, si avvicinò al letto e si sedette sul lato in cui dormiva di solito, allungò una mano per accarezzarmi la testa e sospirò.
Anche lui dopo qualche minuto, mi affiancò e mi abbracciò da dietro, il suo naso toccò il mio collo e lui prese un lungo respiro.
"Non so come farei senza di te" furono queste le sue parole, sussurrate ma così tanto vere e significative.
-anche io non so cosa farei senza di te- mi girai verso di lui con gli occhi socchiusi
-tutto bene?- gli domandai
-si, tutto bene, tranquilla- rispose
-che è successo?- gli chiesi
-niente di particolarmente importante- vidi la vena sul suo collo ingrossarsi
-cosa ti preoccupa allora?- tentai di nuovo
-non ti devi preoccupare io sto bene, tu più che altro come stai? Scusa se sono entrato tutto silenzioso, non era mia intenzione, solo che... solo che niente, sono solo stanco-
Non gli credetti.
-James...- lo richiamai
-lo sai vero che con me non puoi mentire, so che ti preoccupa qualcosa, devi parlarmene, io non voglio insistere, ma non mi piace vederti stare così- lo abbracciai fortissimo, nella speranza che lui con questo abbraccio capisse e funzionò
-niente, mio fratello é tornato- il buio, le orecchie mi fischiarono, non capii più niente, mi ricordo solo che per non so quale ragione uscii dalla camera e mi avviai nel bosco, con la mia lupa che mi gridava di non fare cavolate.HI GIRLS/BOYS SONO QUI, HO AGGIORNATO, FA PENA, LO SO MA NON MI INTERESSA, PER ME SCRIVERE É UN HOBBY, QUINDI SPERO VI PIACCIA❤️ love u all
STAI LEGGENDO
Sotto Lo Sguardo Dell'Alfa
Lobisomem"L'ultima volta che lo vidi mi rese quella che sono ora, un lupo" "L'ho resa più forte, più veloce , le ho dato tutto quello che agli umani manca" *AL MOMENTO É IN REVISIONE, STO MODIFICANDO LA STORIA, SE LE PARTI NON SONO COMPATIBILI É PER QUESTO*