Lies

2K 122 25
                                    

Aspetto che Nunzia rientri, il suo comportamento non mi è chiaro, però. Si è comportata in modo strano, forse voleva ch'io restassi da solo insieme a Simone? Perché? Spero che non sappia nulla di noi due! O meglio,spero che non sappia che l'ho baciato a casa sua.
All'improvviso la porta si apre, si Nunzia è tornata! Invece no, la porta si apre lentamente e si può intravedere quell'uomo di prima che stava davanti alla porta.

"Ehi, guarda che il minuto è passato da un bel po', esci." -mi dice freddamente.

Mi costringe ad uscire, mentre esco dalla porta, supplico a lui di fargli le migliori cure possibili.

"Non preoccuparti, mi prenderò io cura di lui."

Ci viene incontro un'infermiera dall'aspetto intrigante, è alta, snella, i suoi capelli sono lunghi e castani chiaro, sul biondo. Indossa il suo abito da infermiera molto corto. Ha una grossa scollatura davanti, dove si può vedere il suo seno enorme.

"Va bene" -le dico scrutandola.

"Piacere, mi puoi chiamare Giuly"
-mi dice provocandomi.

Davvero questa si è laureata? Non sono nessuno per giudicare gli altri, ma questa sembra una prostituta.
Giulia, credo si chiami così, entra nella stanza dove c'è Simone.

"Uh uh ma chi abbiamo qui" -dice ridendo"

Sembra un'oca quando ride. Oddio. Povero Simone. Speriamo non gli facci nulla.

"Scusa ma non crede che quell'infermiera sia inesperta per questo lavoro?" - chiedo all'uomo.

"Pff, se c'è una cosa che quella donna riesce a fare bene, è proprio svegliare gli uomini!" -dopo detto questo fa un sorriso e ride di gusto.

"Ah..."

Bene.
Aspetta che chiamo Nunzia e vedremo se anche lei la pensa come me. Qui nessuno mi capisce.
Ah,ma dov'è andata piuttosto?
Incomincio a fare passi veloci per il corridoio, se qualcuno mi becca correre, mi sgrideranno come si faceva a scuola.
Provo a cercare nei bagni, dato che non posso entrare in quello delle donne, [si che puoi ;'] urlo da fuori il suo nome, ma non mi risponde.

Provo a vedere all'entrata, ma vedo solo sconosciuti che mi passano davanti. Ecco. Mi sento solo. È così che ci si sente quando sei in mezzo ad una folla, ma non trovi nessuno che conosci.

"Ehi tu,ragazzo!" -qualcuno mi chiama.

Mi giro istintivamente e vedo un medico che mi fa cenno con la mano di seguirlo.
Lo seguo e mi riporta nella stanza dove c'è Simone. Cosa è successo?

"Il vostro amico si è svegliato. Adesso puoi andare a vederlo" -mi sorride.

Oddio non ci posso credere. Am- Amico mio! Entro e noto che c'è anche Nunzia e quell'infermiera "Giuly" da quattro soldi.

"Mi hai battuta a nascondino!" -dico sorridendole.

Lei ride ma non mi spiega dov'era stata. Era troppo impegnata ad ascoltare Simone.

"Cioè ragazzi quest'infermiera è forte! Mi ha fatto svegliare subito!"

"Ma di nulla tesoro!" - dice lei facendo l'imbarazzata.

Simone loda quell'infermiera, ma a me sta comunque sul cazzo.
Ma ora non importa. Simone sta bene, è quello che conta.
Per un attimo i nostri sguardi si incrociano mentre lui stava ridendo, lo guardo emozionato, senza mai staccare gli occhi da lui. Dopo però si gira. Peccato.

----

Nunzia, Simone ed io usciamo dall'ospedale. Ci incamminiamo verso casa, già, stavolta faremo due passi a piedi. Mentre camminiamo parliamo e ridiamo, mi sento abbastanza felice che sia andato tutto bene. Ma alcune volte vorrei entrate nella mente di Simone e sapere cosa pensa di me.
Bene, faccio pensieri perversi nella mia mente, grazie Simone per far uscire in me la mia parte più oscura. Farei di tutto per quel ragazzo, se solo me lo chiedesse.

"Va bene ragazzi io vado da un'amica che mi ha invitata a casa sua, sono a pochi passi da casa sua! Ci vediamo!"
- Nunzia prima da' un bacio sulla guancia a Simone e ci saluta andandosene.

"Ciao Nunzia!" -Le diciamo entrambi.

Siamo rimasti da soli. Simone incomincia a parlare dopo un po'.

"Ehi Riccà l'infermiera Giulia mi ha lasciato anche il suo numero di cellulare, guarda un po'." -mi dice mostrandomi un bigliettino col suo numero.

All'improvviso mi fermo lasciando Simone camminare.

"Riccard- , perché ti sei fermato?" -mi chiede girandosi"

Riccardo sei nella realtà. Sapevi che sarebbe successo. Penso tra me e me come se la mia mente mi stesse parlando.

"No..stavo pensando ad una cosa, niente di particolare eh..."

"Ammettilo stavi pensando a Claudia,giusto?"

"Claudia..si certo,Claudia." -faccio un sorriso finto sperando crederà alle mie bugie.

"Comunque il dottore mi ha detto che ho bisogno di una vacanza, per alleviare lo stress, anche se non ho capito da cosa è causato haha"

Io forse ho capito da cosa è causato.

"Sì sono d'accordo"

"Eh..quindi sta un po' a sentire..non ci crederai ma Giulia mi ha invitato a trascorrere una vacanza, gratis!" -mi dice sorridendo

"Insieme a lei? Oh.. beh, ne sei sicuro solo voi due? Non la conosci neanche.."

"Giulia mi ha accennato che potevo portare anche qualcun'altro con me"

Io. Ovvio.

"Quindi posso venire con te??"

"No, coglione."

"Ma..." -lo prego di dirmi di sì.

Simone ride a squarciagola, facendo ridere anche me. La sua risata è parecchio contagiosa.

"Stavo scherzando puoi venire."

Mi si illuminano gli occhi.

"Ad una sola condizione però, solo se tu porti anche Claudia, così sembrerà una vacanza a coppie, la tua si ma la mia non lo è..per ora."

Impreco nei miei pensieri. Simone si è fatto parecchio astuto, a quanto pare. Non che mi dispiaccia Claudia, ma mi sarebbe piaciuto controllarlo costantemente. Aiuto. Cosa sto diventando? Sembro la fidanzata psicopatica.. godiamoci la vacanza, penso. Accetto la sua proposta e dopo gli chiedo dove sarà la vacanza.

"Non lo so. Mi ha detto che sarà una sorpresa."

Spazio autrice:
Giulia è più bella di te!
Ok no.

Obsession - Dosawed☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora