Mistakes

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Seguo Claudia fino alla stanza da letto, poi si ferma, togliendosi la giacchetta di cotone che aveva addosso, rimanendo con un top trasparente che non lascia spazio all'immaginazione. Si siede lentamente sul letto, facendo movimenti curvi e sensuali. Con l'indice mi fa un segno di invito, perché io debba venire con lei sul letto.

"Vieni con me, ti prego." Mi supplica.

"No, Claudia non è il momento. Cerca di ragionare, tu.." Vengo interrotto dalle risate di Claudia, quasi come se mi volesse deridere. Le mie parole non hanno conto, ormai è impazzita, la vedo piangere dalle risate e poi finalmente smette, e si gira a guardarmi.

"Vuoi provare dolore?" Dice e poi si acciglia. Non capisco il senso della frase, infatti la mia espressione parla da sola, e Claudia, alzando gli occhi al cielo, mi spiega meglio quello che ha detto.

"Sai, non è bello riceverlo nel cu.." Fermo Claudia facendo un passo avanti e mettendole una mano che copre la sua bocca, prima che arrivi alla volgarità più totale.

"Ti prego!" Mi siedo accanto a lei cercando di farla ragionare. Distolgo per un attimo lo sguardo da lei e noto che sul comodino ci sono sette o più bottiglie di birra. "Hai bevuto, vero?" Le chiedo retoricamente, assumendo un aspetto triste, ma allo stesso tempo deluso da questo suo comportamento. Non aveva mai bevuto così tanto, e forse, avrei dovuto capire prima che era ubriaca, ma pensavo solo fosse disperata, o forse un tipico comportamento femminile che si assume in certe situazioni.

"Ma cosa ti importa? Ora vieni qui." Si avvicina sempre più, e mi prende per la maglietta, trascinandomi verso di lei. Poi comincia a baciarmi, vogliosa di me, e con l'accesso alla mia lingua, ha pienamente stipulato il possesso del mio corpo.

Mi bacia forte e con necessità di avermi, mi sdraio mettendola sopra di me, ormai, non voglio più pensare a niente. Mi tolgo la maglia, facendomi leccare i capezzoli ormai irrigiditi da lei, che mi sorride felice della scelta che ho fatto. Nel mentre le bacio il collo, lasciandole dei segni ben distinti l'uno dall'altro e faccio scivolare le mani lungo la sua schiena.
Claudia si spoglia dai suoi vestiti, restando in intimo. Mi toglie i pantaloni, e in un attimo i nostri corpi sono sempre più vicini. Claudia mi bacia il labbro inferiore, dando poi una passata di lingua. La sua mano dal mio petto scende sempre più giù, fino ad arrivare ai miei boxer. Lo accarezza da sopra i boxer, facendo poi movimenti più strani. Si alza e guarda la mia erezione, che appunto, non c'era. Non so perché, ma non ero pronto, o forse non ero abbastanza eccitato. La verità è che stavo solo usando Claudia per sfuggire a tutte le mie preoccupazioni, ma si vede che non era un desiderio concreto che volevo, ma solo una distrazione. Cerco di dire qualcosa per farmi perdonare da Claudia, che si gira dandomi le spalle, delusa.

La cosa strana è che non era mai successo, di solito non ho problemi. Forse in questo periodo la mia mente sta pensando a tutt'altra cosa, e, come ho pensato prima, l'ho fatto solo per distogliere la mente dai problemi. Ma così facendo, ho solo sbagliato.

"Mi dispiace.." Le dico, sperando non si arrabbi. Sto dimostrando di non essere un uomo, non solo non riesco a consolarla, ma per di più non riesco nemmeno ad essere pronto per lei, ma lasciamo stare i dettagli.

"La cosa non può funzionare. Si vede che ti piace Simone, vattene!" Mi urla Claudia, tentando di rimanere forte e di non piangere davanti a me. Anche se lo ha già fatto prima, ora è più consapevole delle sue azioni e comportamenti.

"Quindi mi stai dicendo che.."

"È finita, Riccardo." Completa la mia frase iniziale.

"È finita" Ripeto io a bassa voce, mi vesto ed esco dalla sua stanza, e velocemente sono già fuori casa sua. Sospiro, ed una goccia mi bagna la fronte. Non sto piangendo, la pioggia ha pensato prima lei di farlo per me.

Ritorno a casa, non facendo caso ai miei, me ne vado in camera a, chessò, registrare qualche video, e magari rallegrarmi dall'accaduto spiacevole di prima.

Simone's POV
Da quando sono tornato a casa, ho chiamato più volte Giulia per scusarmi riguardo l'altra sera, ma lei ha detto, che per ora, vuole un po' di spazio per sé. Una cosa è certa, mi annoierò molto, senza avere nessuno con cui avere una relazione. Però, l'unica cosa che mi rasserena è poter fare nuovi video per i miei iscritti, e rivedere mia sorella.

"Simo, io esco, ritornerò stasera!" Mi annuncia Nunzia improvvisamente.

"Okay, torna presto da me!" Le dico sorridendole, facendole capire che oggi l'unica cosa che farò è stare al computer ad annoiarmi. Lei mi sorride facendomi l'occhiolino, e poi mi saluta.

Bene, prendo un pacco di biscotti oreo, che mia sorella ha gentilmente conservato per me, e mi dirigo verso la scrivania. In realtà non ho fame, ma durante l'editing dei video me ne viene molta.
Faccio un video su generazione ribelle e come mi è solito fare, vado a cercare post e stati di persone a caso. Giro il video, e dopo una quindicina di minuti vado ad editarlo.
È sera, ed ho finito finalmente il video, ora non mi resta altro che fare la cosa più semplice e veloce: caricarlo su YouTube.

Intanto ho finito già tutto il pacco di Oreo, e quindi vado a buttarlo in cucina. Quando finisco, controllo il mio cellulare, magari in questo arco di tempo qualcuno mi avrà chiamato, o messaggiato. Scrollo velocemente le notifiche principali che mi porta il cellulare, poi vedo alcuni messaggi su Whatsapp. Decido di andare a rispondere dopo, ora devo solo dare il titolo al video e poi penserò ai messaggi.
Scrivo il titolo e il video ora è disponibile per tutti, così metto la home di Youtube. Prendo il cellulare, e vedo anche che tra le notifiche Riccardo Dose ha caricato un video proprio adesso. Sarà il caso, ma lo abbiamo caricato nello stesso momento. Apro finalmente Whatsapp, e mi escono dei messaggi sempre da parte di Dose. Li leggo, e mi dice che si è lasciato con Claudia ed ha bisogno di conforto.
Starà scherzando,spero.
Gli rispondo che è solo un'idiota, e che non dovrebbe fare questi scherzi. E poi gli domando anche se mi spia, perché ha pubblicato un video nello stesso momento, nemmeno ci fossimo messi d'accordo.

Non sto scherzando, mi sono lasciato davvero. Per il video, ho pensato la stessa cosa :)

Non riesco ancora a crederci. Cerco di confortarlo. Io che mi lamento di non avere una relazione, dovrei invece consolare Riccardo...

Non preoccuparti, io ci sarò sempre. Le fidanzate se ne vanno, gli amici restano.

Già..grazie.

Gli invio dei cuori, e poi una pannocchia.

Lui mi manda faccine che ridono e poi continua a scrivere.

Voglio vederti, domani sarò lì da te.

Cosa?! Come gli viene in mente?

Come? Vieni davvero?

Davvero.

Obsession - Dosawed☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora