Last Day #1

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Mi sveglio alle sette di mattina e sembro una specie di zombie. Vado in bagno, mi lavo la faccia lentamente e mi pettino i capelli arruffati.
Percorro il corridoio ignorando il suono del fon di Claudia e il suono degli uccelli che cantano di prima mattina. I miei pensieri vanno nuovamente su Simone e quel disegno. Ce l'ho ancora. Vado di nuovo nella mia stanza per rivederlo, è il disegno più bello che abbia mai ricevuto, faccio per aprire la porta, quando Claudia mi rivolge la parola mentre stava per uscire.

"Ehi non stavi andando in cucina? Vieni con me." Mi dice sorridendo Claudia, poi mi fa una linguaccia.

"Certo, stavo solo facendo una cosa".
La seguo pensando all'ironia di tutto ciò. Anche ieri mentre stavo parlando a Simone, fui interrotto da lei e Giulia. Chissà perché mi succede sempre, per parlare con lui dovremmo stare chiusi a chiave in una stanza irraggiungibile? D'altronde, è un segno per smettere di pensare a lui e tornare alla realtà, ero venuto qui per stare più tempo con Claudia, e non stare attaccato a Simone tutto il tempo.

"Buongiorno" ci dicono Giulia e Simone sorridenti.
Li vedo prepararsi la colazione sorridenti, mentre si guardano. Avrei voluto restare a dormire per non guardarli, non mi sveglierei mai alle sette, ma è per rispetto.

"Siete di buon umore oggi" Dice Claudia verso loro due.

"Sì, oggi però è la nostra ultima giornata insieme, quindi cerchiamo di vivere ogni momento oggi!" Giulia sprona energia da tutti i pori, alcune volte sembra proprio una bambina dal suo comportamento, ma in realtà è più adulta di quanto sembri.

"Ecco la colazione!" Ed ecco che sulla tavola Simone e Giulia ci servono una grande colazione, forse è l'unica cosa che facciamo qui, a pranzo arrangiamo con un panino mentre siamo fuori e anche di sera.

"Avete preparato tutto voi?" Dice Claudia osservando cornetti, brioches, caffè, latte, marmellata, burro, spremuta e dall'altro lato la colazione salata all'inglese.
Giulia non esita a risponderci.

"Abbiamo fatto tutto io e Simone. Lui mi ha aiutato moltissimo."

"In realtà io non ho fatto granché, è lei la cuoca. Ha fatto lei la colazione all'inglese." Simone lusinga Giulia in un modo insopportabile. Claudia si siede e non si scomoda di chiedere il permesso. Io non ho molta fame, mi dispiace per loro, credo che berrò solo un caffè.

"Riccardo perché non ti siedi con noi?" Mi chiede Giulia vedendomi andarmene solo con un caffè.

"Non ho molta fame oggi, grazie comunque."

"Se non ti piace la colazione all'inglese c'è anche quella dolce che mangi di solito! Su vieni con noi!" Insiste ma non accetto, cercando di essere gentile mentre mi allontano sempre più.

Sento dei bisbiglii provenire dalla cucina, non mi importa di ciò che pensano, non vedo l'ora di andarmene da qui e non vedere né Simone né Giulia. Sarei potuto starmene a casa tranquillamente e vedermi con Claudia comunque, invece il destino ha voluto che fossi qui.
Vado in camera da letto e guardo un po' di televisione, che poi si trasforma in un sottofondo musicale mentre rimango a guardare fisso il disegno.

*Toc toc*

Qualcuno bussa alla porta e fa per entrare, velocemente rimetto il disegno a posto nel comodino, spero che Claudia non lo veda. Sono contento che Simone non abbia parlato a nessuno di questo disegno.

"Posso..?"
Dico sì e vedo Giulia entrare, che bello, ci mancava solo questa.
Si siede accanto a me e incomincia a fissarmi, come se volesse capire in questo modo cosa sto pensando.

"Riccardo ti vedo un po' giù, qualcosa non va?"

Ma sempre in mezzo stai?

Dico che va tutto bene, lei mi assicura che posso essere completamente sincero con lei come se fosse una cara amica, le dico che non deve preoccuparsi ma lei insiste.

"C'è qualcuno che non ti sta a genio?"

Ma forse tu?

"No, siete tutti miei amici, grazie Giulia per esserti preoccupata, scusa per le preoccupazioni che ti sto creando, in fondo oggi è l'ultimo giorno insieme, e poi non dovrai più vedermi." Mi sfugge una risatina molto acida alla fine, spero non se ne sia accorta.

"Ma cosa dici? Oggi è il nostro ultimo giorno insieme e voglio che sia il più bello! Io non voglio liberarmi di voi! Anzi! Ultimamente ho fatto molta amicizia con Simone e Claudia, sono davvero carini, ed anche tu!"

Quel "anche tu" l'hai detto per compassione, o sbaglio?

Annuisco facendo un finto sorriso, purtroppo quando uno mi sta sui... insomma non cambio idea facilmente su di esso.
Giulia fa per andarsene, ma all'improvviso si ferma e si gira verso di me per dirmi qualcosa.

"Riccardo! Ho dimenticato di dirti una cosa.." Mi dice Giulia e si avvicina al mio orecchio. Ho paura.
Vedo i riflessi di sole che illuminano il suo viso ed i suoi capelli castani e lisci.

"Ho una cotta per Simone." Con la voce bassa.

Non l'avevo capito, sai?

"Wow...cioè non me lo aspettavo. Ti auguro di riuscire ad avvicinarlo a te!" Dico fingendo al cento per cento.
Mi dispiace Simone, non avrei dovuto augurarle buona fortuna. Non capisco perché me lo ha detto, quando mi disse "cotta" sembrava una ragazza delle medie che aveva preso la prima cotta. Simone è bello, questo si sa, ma perché non se lo cerca un altro? Ci sono più di cinquantanove milioni di persone in Italia e doveva andarsi a prendere proprio la cotta per Simone.

Spazio autrice:
Buona Pasqua!!🐥🐰
Avevo detto di pubblicare il capitolo moolto prima, sono stata impegnata con i parenti! Pasqua è Pasqua :>> xD.

[ Pubblicizzo:
Make me strong||Cameron Dallas, storia di OnlyZayn4 ]

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