Broken

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Ho già deciso di andare a casa di Claudia, ma non so se dirglielo o meno. Se mi precipitassi a casa sua così di punto in bianco non le farebbe molto piacere, e quindi le invio un messaggio. Le scrivo che la vengo a trovare per parlare un po'. Aspetto che visualizzi, nel mentre bevo un po' di coca. Controllo di nuovo il cellulare e vedo che ha visualizzato, aspetto la risposta, ma non risponde.

Alcune volte non la capisco, ma dato che "chi tace acconsente" decido di avviarmi.

Quando sono arrivato, ingoio prima il groppo in gola che ho, e poi suono.
Il suono del citofono di Claudia è molto forte, e ricordo che Claudia si precipitava subito fuori al balcone per vedermi. Stavolta però non si affaccia, ma apre direttamente.
Entro e salgo le scale fino ad arrivare al piano dove si trova lei. Lei mi fa entrare ed insieme andiamo e ci sediamo sul salotto, a dei centimetri di distanza, ora come ora, non me la sento di avvicinarmi troppo a lei.

"Ehi..Claudia,ascoltami.." Comincio a parlare, non sapendo davvero come comportarmi, spero che la mia sincerità superi questo problema.

Claudia si accarezza leggermente i capelli, e mi guarda fissa, con quegli occhi che mi lasciano sempre senza fiato. Guardo meglio, dio, ha delle occhiaie da paura. Non avrà dormito? Sarà colpa mia? Distolgo lo sguardo per non essere ficcanaso, e continuo a parlarle.

"Dimmi..se ho fatto qualcosa di male. Rimedierò e farò qualsiasi cosa per te, davvero." Cerco di prenderle le mani per darle forza, ma lei scansa il "colpo" e si alza dandomi le spalle.

"Non può funzionare così, Riccardo."

"..Come? Dopo tutto quello che abbiamo passato, davvero dici che non può funzionare?" Dico in risposta, quasi mi scende una lacrima.

Claudia cammina verso un tavolo bianco, dove ha la sua borsa, ancora intatta dal ritorno dalla vacanza. Fruga lì dentro ed estrae il, tanto atteso, disegno di me e Simone.
"È questo quindi quello che provi per me? È tutto rappresentato in questo disegno?" Detto questo, assume un aspetto triste, arrabbiato, caotico.

"Ti dico solo che non significa nulla. È stato fatto da una fan ed è stato mio dovere tenerlo, capisci?" Sono quasi disperato. Anzi, totalmente.

"Non è vero, bugiardo." Comincia a piangere, e in poco tempo ha la faccia completamente sbavata dal trucco. Ha la faccia distrutta, per colpa mia. Quella Claudia, quella felice e spensierata, che amava stare con me, non c'è più. Ogni parte colorata di lei è sparita, il suo cuore ha lasciato spazio solo al grigio, un nero scuro, illeggibile.

Mi precipito subito da lei, abbracciandola. Lei si scansa nuovamente, e non ha bisogno di un mio abbraccio, ha solo bisogno di sfogarsi come si deve, e non la biasimo.

"Riccardo." Mi dice con voce bassa.

"Sì..?"

"Pensa. Pensa a tutti i momenti passati con Simone, il tuo caro Awed, Owed, Od o come cavolo lo vuoi chiamare. Pensa a ciò che hai passato con lui, e renditi conto che, tutte le cose che hai fatto con lui sono state fatte apposta per distruggere me." Accenna un sorriso acido, e mi guarda, perché vuole che io pensi davvero a quello che ho passato con Simone. Non ho altra scelta, lo faccio.

La nostra non è una semplice amicizia, quella "usa e getta", la nostra è speciale. Per primo c'è stato il nostro bacio, fatto per una scommessa, d'altronde fatta da me. E poi, quando ero a casa sua, e gli diedi quel bacio per farlo svegliare. Gli innumerevoli abbracci, scherzi, e i video che abbiamo fatto insieme, e in più, quella notte in discoteca..

"Hai riflettuto?"

Sì, ed anche troppo.
Ho capito che l'unico che ha voluto tutto questo sono io, ed è solo colpa mia se ho fatto soffrire Claudia. Simone non c'entra niente, sono io, il solo ed unico colpevole.

"Sì, e mi dispiace, per tutto quello che ho fatto" Anche se lei probabilmente non sa tutti i particolari. "So che sono stato un cretino, e sono l'unico colpevole della tua sofferenza. Queste scuse non basteranno a farmi perdonare, ma io ci ho riflettuto Claudia, persino mia madre ha parlato con me riguardo noi. Io non voglio perderti. E mai ti lascerò andare."

"Va bene, ora lascia che io metta fine ai tuoi misfatti."
Lentamente con un pizzico di odio ancora nei miei confronti, strappa il disegno in tanti pezzettini, e poi lo butta a terra, ormai, irrecuperabile.

Cazzo no, perché lo ha fatto? Povera ragazza.. se sapesse che fine ha fatto questo povero disegno. Ma cerco di mantenere la calma e restare neutro ed indifferente alle provocazioni di Claudia, come se non mi importasse. Ma cazzo se me ne importa.

"Cos'è, non dici nulla?" Claudia assume un aspetto serio dopo aver visto la mia indifferenza.

"Vieni con me.." Mi invita e io non posso far altro che seguirla.

Spazio autrice:
Un altro spazio autrice?! E questa ha rotto ora!

Vabbè, a parte gli scherzi, per questo capitolo, un po' corto, pensavo di scriverlo in un altro modo, ma la cosa è cambiata totalmente e magari ci saranno cose più interessanti nel prossimo..

Comunque, qualche anima, mi potrebbe dire il motivo della rottura tra Claudia e Riccardo? Why? Anche se so che sono cose private, ma meglio provare, no?

Già, per chi non lo sapesse ancora, si sono lasciati, e quindi, anche per questo motivo non mi andava di scrivere un capitolo con qualche cattiveria su Claudia. La cosa bella è che prima non me ne poteva importare niente di che di cosa potevo scrivere, che poi era solo per scherzo eh, ma ora sono davvero triste per quei due nonostante io ami i Dosiello tantissimo.

Ho l'umore sotto zero dopo questo, e non capisco perché. Ho paura che, dopo questo, Riccardo non farà video spesso e magari non riuscirà a scherzare perché non sarà dell'umore giusto come lo era di solito. E quindi, vi chiedo, di incoraggiarlo sotto le foto o gli stati che pubblica, e non solamente scrivere "Dosiello 😍" perché non è il momento di scherzare così e di mancare di rispetto.

Ok ho fatto il tema, chi è arrivato fino a qui lo ringrazio tantissimo, spero di non essere stata troppo seria o una rottura xD. Bye!

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