Obsession - Dosawed☆

Everywhere

È mattino e ieri sono stato sveglio tutta la notte. Non sono riuscito a dormire nemmeno un po' e ciò mi sta facendo impazzire.

Ma ora ho deciso, oggi mi rilasserò, vado in cucina e mia madre mi prepara la colazione. Mi prepara il latte con i biscotti al cacao, un cornetto e un b-ready alla nutella.
Mentre mi godo la colazione mia mamma mentre mette a posto i piatti nello scaffale, incomincia a parlarmi.

"Riccardo, ma allora quando decidi di sposarti con Claudia eh?" -mi chiede e fa l'occhiolino.

"C-Cosa..mamma! Ma cosa dici, sono troppo giovane per sposarmi!

"Sì...certo aspetta che fai trent'anni allora..." -dice ironicamente mia madre.

"Vabbè dai ma non sono ancora pronto! E poi sposarmi richiederebbe più tempo per noi due invece del canale youtube."

Mia madre mi guarda e ride.

"Tesoro dai scherzavo...goditi la vita finché puoi, ma non essere sleale nei confronti di Claudia, che è una brava ragazza!" -mi dice mia madre, stavolta non scherzava.

"Certo mà, ora fammi andare, ci vediamo dopo"

Lei mi saluta e io esco fuori dalla porta. Passeggio per le strade e alcune volte mi fermo a guardare le vetrine dei negozi. Oggi è una bella giornata, il sole è talmente forte da accecarmi gli occhi. Oggi non c'è niente che riesca a farmi pensare a Simone, e mi va bene così. Continuo a camminare e ad un tratto sento urlare il nome "Simone!!". Mi giro e vedo che si trattava solo di un estraneo che aveva lo stesso nome che era stato chiamato dai suoi amici.
Giro per un'altra strada, e mi ritrovo un enorme edificio, con su' scritto: "La ditta Paciello".

Ok, oggi me ne stanno capitando di tutti i colori. Vedo il suo nome ovunque, persino il suo cognome che non mi sarei mai aspettato.
Decido di tornare a casa mia, almeno non l'avrei "visto". Torno, salgo in camera mia e accendo il computer. Faccio qualche parodia di gente alquanto disagiata.
Bip
Mi è arrivato un messaggio. Controllo, è da parte di Simone, cazzo.

Ehii Riccà comunque hai deciso cosa fare con Claudia per la vacanza?

Ah, ecco. La vacanza. Non so se dovrei accettare di venire, o rifiutare, si tratta di una vacanza dove c'è anche Simone, e sarà complicato dimenticarmi di lui. Divento più freddo possibile, ma decido comunque di accettare, poiché mi dedicherò completamente a Claudia.

Sì, verrò con lei.

In pochi secondi mi risponde.

Ok allora partiamo l'undici febbraio, destinazione: Valtellina.

Proprio là? È in montagna, sicuro che ti piacerà?

Non credo che un napoletano si abitui alla montagna, ma se a lui va bene ok.

Ma che dici, ovvio che mi piacerà. È proprio perché è isolato da fumo, veicoli ecc.. mi piace. Non è come la città, ci si sveglia e non senti il rumore delle auto. In più è un posto fantastico. È così che Giulia mi ha detto.

Simooone Simooone la caprette caprette ti fanno ciao!

Menomale che dovevo essere freddo con lui, ma questa non la potevo non scrivere.

Poco di buono.

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Non riesco a capacitarmi del fatto che Giulia abbia concesso di far venire oltre a lei e Simone anche un suo amico. Pensavo che volesse stare da sola con Simone, ma mi sbagliavo. Magari vuole fare un triangolo amoroso....
Ma cosa vado a pensare?!
Sono fidanzato, e devo smetterla di fare certi pensieri.

Dato che per l'undici febbraio devo partire incomincio a prendere la mia valigia e pensare a cosa devo portare, in fondo andiamo in montagna, quindi dovrò portarmi abiti caldi, scarponi per la neve, e soprattutto gli scii.
Chiamo Claudia per informarla del viaggio, lei mi propone di andare al centro commerciale per comprarsi qualcosa che le serve. Accetto, in modo che posso passare del tempo con lei.