Always

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Il film che andremo a vedere si chiama "Always".
L'atmosfera nella sala dove si proietta il film Always è molto impaziente, e anche calda. Il nostro gruppo si siede quasi negli ultimi posti, Claudia è in mezzo a me e Giulia, mentre Simone è vicino a Giulia. Io e Simone siamo di tre posti lontani, credo che bastino per smettere di pensare a lui.
Lo stai facendo però.
I miei pensieri mi si rivoltano contro ogni volta che cerco di non pensare ad una cosa, e quindi mi sembra impossibile. Spesso mi capita di voler fermare i pensieri nella mente, e vivere libero senza preoccupazioni, senza pensare a nessuno, questa è la felicità. Con le dita della mano sinistra mi strofino il naso e mi giro verso Claudia sorridendole. Per quanto ancora devo fare così? Mi sembra di amare Claudia, ma allo stesso mi sembra che io voglia qualche altra cosa.
Simone,forse?
Di nuovo i miei pensieri che parlano, e ovviamente hanno torto. Perché dicono quello che non voglio pensare, e quindi non sono veritieri.

Il film finalmente inizia, cominciavo a pensare che non lo avrebbero proiettato più da qualche minuto.
Intanto posso notare che Simone ha già quasi finito i popcorn prima del film, mentre io non ho toccato nulla, i miei pensieri mi tolgono il senso della fame, e non riesco a capire come funziona il mio cervello.
Smettila di complicarti la vita!
Ok, la smetto.

Il film parla di una donna che perde l'uomo della sua vita in una pericolosa missione di soccorso aereo. Costui, il pilota, però resta sottoforma di spirito per starle vicino per restituirle la felicità e renderla di nuovo capace di amare, dopo il brutto accaduto. La morale è che l'amore vince su tutto, anche sulla morte.
Paragonando il film alla realtà, non è molto reale. Però mi ritrovo nel pilota, resta accanto alla persona che ama restituendole la felicità, come me e Claudia, però io sono ancora vivo.
Vorresti dire con Simone! È con lui che non puoi stare vicino!
I miei pensieri mi contraddicono sempre, non lo faccio apposta, ma mi vengono naturali.

"Commovente.." Dice Giulia con un fazzolettino sulla guancia.

Persino Claudia ha gli occhi lucidi, devo dire che il film ci ha veramente toccati tutti. Solo Simone è indifferente. Resta in silenzio per i fatti suoi, pensando a chissà cosa.
Ora ci sono i titoli di coda, e Giulia li sta leggendo tutti, normale direi.

"Ragazzi io vado in bagno, devo sgranchirmi le gambe." Dico agli altri. Devo davvero camminare un po' e stare lì mi ha causato un mal di testa pesante.

"Va bene." Mi rispondono gli altri guardandomi. Simone invece non mi rivolge la parola.

Vado verso il bagno e finalmente prendo un po' d'aria fresca. Gli ultimi accaduti tra Giulia e Simone, mi lasciano ancora senza parole..
Non sono cose che mi riguardano, mi ripeto. Guardo verso la finestra del bagno e poi lo specchio. Vedo un Simone selvaggio.
Lentamente mi giro ed eccolo lì, sempre perfettamente in piedi con il suo cappellino in testa.

"Allora ti è piaciuto il film?". Mi chiede per rompere il silenzio.

"Sì, abbastanza. E a te?" Gli rispondo così, noto che è abbastanza lunatico. Prima mi odia e poi mi parla come se non fosse successo niente, come nella sala giochi.

" Sì. Sai, ti ho visto che stavi per piangere." Mi prende in giro facendo l'occhiolino.

"Ah." È l'unico verso che riesco ad emettere. Quanto lo odio. E pensare che fino ad un minuto fa lo trovavi perfetto.
I pensieri ritornano, ma sono stufo di tutto ciò, Simone si fa usare da Giulia, e non vuole nemmeno sistemare le cose con me. Cosa dovrei pensare?

Simone mi guarda perplesso, gli faccio le spalle e sospiro.
"Qualcosa non va?" Mi chiede mettendomi una mano sulla spalla.
"Lo capisci solo ora?" Sto leggermente urlando, ma a lui non importa.

"Cosa..." Non sa cosa dire. "Spiegami, per favore. Se ti riferisci a quella notte dove ti dissi di lasciarmi in pace, beh, è acqua passata, no? Non sono mai stato arrabbiato con te, forse quella notte si, ma capisco che ti stavi solo preoccupando per me." Mi dice facendo un piccolo sorriso di scuse.

Mi ha lasciato leggermente di sasso, quelle poche parole hanno fatto togliere tutti i pensieri dalla mia mente, sono libero, finalmente.

"Grazie." Gli dico sorridendo.

Lui sorride pensando di aver sistemato tutto. Ma i miei pensieri ritornano.

"..Tu e..Giulia, cosa avete fatto lì dentro?" Forse mi pentirò di averglielo chiesto in un momento come questo, quando stava andando tutto bene, ma ho bisogno di saperlo, usufruendo della sua completa sincerità.

"Ancora? Sembri mia madre! E pensare che avevo cercato di sistemare le cose.." Dice prima con voce alta, poi più bassa farfugliando le ultime parole. Poi esce dal bagno.

Lo sapevo che avrebbe fatto così. Un po' mi fa ridere la sua reazione, ma caspita, non mi ha risposto, e devo saperlo a tutti i costi.

Spazio autrice.
HELP!
Che complicazioni, vi piace quando descrivo la parte psicologica di Riccardo? Spero di sì, perché farlo mi fa leggermente girare la testa. Hahaha ♡

Ho notato, rileggendo i miei capitoli, che le date sono un po' messe male. Dissi che il loro evento era il 12 Febbraio, guarda caso poi dico che partono per la montagna l'11 Febbraio.
Vabbè, fate finta che sia il 21, e sì, sto messa molto male. O//O Perdonatemi!

E abbiamo raggiunto più di 2K di visualizzazioni, grazie per le notifiche, love you!! ♡

Obsession - Dosawed☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora