Questions

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Io e Claudia siamo un po' in ritardo, dovevamo andare a casa di Simone dove ci aspettavano lui e Giulia alle otto e trenta, ma noi li raggiungiamo alle nove.

"Finalmente siete arrivati" -dice Simone quasi rimproverandoci, ma dopo sorride.

Oggi Simone è vestito con una maglia con colori diversi a strisce, e un paio di jeans con i risvoltini.

Tutto ma non i risvoltini.

Penso tra me e me, so di non essere Enzo Miccio, ma credo siano inguardabili e odiosi. Ah, Simone mi sta deludendo così...

"Hey Riccardo" - mi dice Claudia vedendomi fissare i jeans di Simone.
Mi fa un gesto con le mani indicando che era arrivata Giulia e che si era offerta di accompagnarci con la sua auto.

"Oh si, scusa." -le dico sorridendole.

Simone e Giulia salgono nei posti in avanti, noi in quelli dietro. Giulia è al volante, ed ovviamente ha sempre quella fastidiosa scollatura che si vede da un miglio. Vorrei dirle qualcosa, ma meglio non mettere la mano sul fuoco. Giulia ci da' il buongiorno e ci chiede se abbiamo fatto colazione, e ovviamente ci dice che è la cosa più importante da fare al mattino. Wow che brava, le faccio davvero gli applausi.
Io e Claudia rispondiamo di sì e la ringraziamo per essersi offerta di portarci con la sua macchina, in fondo è spaziosa e ci entrano tutti i nostri bagagli. Claudia e Giulia chiacchierano un po' e dopo comincia ad intervenire anche Simone con le sue solite frasi divertenti, e ci mettiamo a ridere per le cretinate che diciamo.
Dopo un po' mi stufo e chiedo a Giulia delle informazioni sul suo lavoro, perché vorrei saperne di più di lei, in fondo andiamo in una specie di gita assieme ad una sconosciuta, amica per Simone.

"Giulia posso farti una domanda?" -le chiedo deciso.

"Ma certo biondino, dimmi." -mi dice lei. È solita dare i nomignoli alle persone, ma a me da' un po' fastidio questo suo lato.

"Ma se già ce l'hai fatta. HAHAHAHAHAHAHHA" - interviene Simone riguardo a prima.

Giulia, Simone e Claudia si mettono a ridere. No comment.

"Dai..volevo chiederti in clinica in cosa sei specializzata in particolare?"

"Oh, beh dato che sono un'infermiera, tutto quello che faccio è aiutare il dottore, magari alcune volte vedo qual è il problema del paziente, oppure quello che ho fatto al tuo caro amico, svegliarlo."- conclude facendomi l'occhiolino.

"Ok, ma qual è la tecnica per far svegliare i pazienti? Come hai fatto con Simone?"

Cerco di sembrare poco interessato, non vorrei che si faccia un'idea sbagliata. Non voglio che pensi che mi interessa Simone, a me importa solo la tecnica usata.

"Haha, questo è un mio segreto. Non lo svelo a nessuno! Solo i miei pazienti lo sanno ma loro non aprono bocca con nessuno, vero Simo?"

Guarda Simone e ride. Madonna che odio quei due. Non riesco a credere che Simone abbia trovato qualcosa in lei di buono, che io non riesco a scovare.

"Ovvio mi ledi" -dice Simone con il suo inglese a dir poco orribile.

Finalmente stiamo per arrivare e noto che saliamo sempre più su. Non vedo l'ora di arrivare e di respirare aria buona, ma soprattutto liberarmi dai miei pensieri, ne ho davvero bisogno.
Ci fermiamo per una sosta solo per sgranchirci le gambe, e tipo che mi sono dimenticato come si cammina. A parte gli scherzi saliamo un altro po' e finalmente vedo la casa.. ma quale casa, è una villa gigante, stento a crederci. Ha persino la piscina, ma ciò non mi farà cadere ai piedi di Giulia, so che dietro di lei si nasconde un essere perfido, lo so!
Ok, la smetto di guardare film.

"Benvenuti nella mia villa!" -dice entusiasta Giulia.

Non capisco perché ci abbia portato, non ci conosciamo nemmeno, ma sarà per Simone, credo. Aveva detto che Simone poteva portare degli amici, ed eccoci qua. Chissà che mi aspetta.

Spazio autrice :
Salve! Scusate se il capitolo non è di vostro gradimento, ma è solo di passaggio.

È tipo da giorni che non aggiorno, mi dispiace ma sono molto impegnata con la scuola! 📚

Obsession - Dosawed☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora