Just kidding

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"Simone!". Faccio per chiamarlo, ma lui non si gira a degnarmi di una risposta.
Mi arrendo, e corro verso l'uscita dagli altri. Vedo che Giulia e Claudia sono diventate molto amiche, ciò mi suona strano, ma finché Claudia è felice, lo sono anch'io.
Simone invece è sempre incollato all'iphone, qualche volta sorride a Giulia e poi i suoi occhi fissano nuovamente il cellulare.
Dopo quello che è successo al cinema, mi sento un po' imbarazzato a parlare con Simone e guardarlo negli occhi.

"Eccomi, scusate il ritardo". Dico agli altri sorridendo mettendomi una mano dietro ai capelli, mentre io e Simone ci scambiamo una frecciatina.
Sposto velocemente lo sguardo e mi rivolgo a Giulia e Claudia, domandando loro cosa hanno in programma da fare adesso. La giornata è stata davvero lunga ed io sono davvero stanco, ma loro propongono di farsi una passeggiata al parco pubblico per poi visitare i negozi. Giulia dice che è molto frequentato nonostante l'orario, dice che dal parco alle stradine coi negozi, ristoranti e gelaterie è attivo anche dopo mezzanotte.
Arriviamo al parco pubblico, è davvero un bel posto, ci sono panchine ovunque, una fontana molto frequentata e il tutto è ricoperto di tanto verde. Ci sono dei ragazzi che giocano a pallavolo sul campo apposito del parco, famiglie intente a dedicare il proprio tempo ai figli e poi ci siamo noi, pronti a fare baldoria nei bar. Rido tra me e me, ovviamente scherzo, siamo bravi ragazzi.

"Ragazzi si vede che la primavera è arrivata, non fa per niente freddo!" Afferma Giulia stiracchiandosi le gambe.

"Sì hai ragione!" Continua Claudia sorridendole.

Vediamo un gruppo di ragazzi e ragazze venirci incontro da lontano, chi saranno? I ragazzi corrono ed urlano il mio nome e quello di Simone, sono dei nostri fan, mi dico non avendo pensato a questo.
I ragazzi ci salutano e ci abbracciano, il loro viso emana un senso di felicità nell'incontrarci per la prima volta e vederci di persona. Mi sento felice di fare questo effetto, parlando anche per Simone.

"Ragazzi noi vi seguiamo da tempo! Abbiamo notato che voi due insieme fate dei bei video, la vostra coppia funziona!" Ci dice un ragazzo sorridendo.

"Sì! Ha ragione! Potreste fare qualche altro video insieme?" Continua una ragazza.

"Io vi shippo." Ci dice una ragazzina con degli occhi grandi e scuri.
"Beh..ecco vi ho fatto questo disegno." La ragazza ci porge un disegno piegato a quattro, che teneva dentro la cover del cellulare. Dal viso della ragazza, un po' cupo, si può comunque notare la sua felicità nel darcelo.

"Wow, grazie!" Dice Simone alla ragazza, la ringrazio anche io facendola sorridere.
Apriamo il disegno, e vediamo me e Simone intenti a darci un bacio con molta foga, l'idea del disegno è proprio quella. Rimango stupefatto dalla somiglianza dei nostri visi, identici. Simone guarda il disegno stupito, aprendo gli occhi dallo stupore. Poi ridiamo entrambi.

"Ecco..pensavo che vi sareste potuti offendere con questo disegno. Spero di non aver esagerato!" Ci dice la ragazza porgendoci delle scuse, ma non è vero.

"Non preoccuparti, non ci siamo offesi! Anzi, per tua fortuna io e Simone ci frequentiamo davvero!" Dico scherzando. Simone mi guarda un po' male ma poi sta al gioco. Che bello stuzzicarlo. Vedo le pupille della ragazza ingrandirsi sempre di più dopo la mia frase.

"Eh sì ha ragione Riccardo, noi ci amiamo." Esclama Simone. Al suon di queste parole il mio battito accelera più velocemente. So che sta scherzando, ma sentirlo dire da lui... è strano, e forse anche un po' imbarazzante. Ci mettiamo a ridere tutti e dopo i ragazzi ci salutano. Ci giriamo e notiamo che Claudia e Giulia non ci sono.

"Dove saranno finite quelle due?" Domando a Simone. Dopo le parole che ha detto, seppur false, non ho più timore di parlargli.

"Non lo so, chissene." Simone scoppia in una risata fragorosa e non smette più. Sembra sia ubriaco, ma è così tutti i giorni. Gli metto una mano attorno alla sua spalla e cominciamo a camminare un po' in giro. Simone comincia a parlare del disegno.

"Certo che questo disegno sembra vero, brava la ragazza"

"Spero che un giorno sarà vero" Dico ridendo a Simone. Lui mi guarda e poi ride di nuovo, siamo matti.

"Lo vuoi?" Mi dice lentamente Simone.
Cosa? Non capisco. Cosa devo volere?

I miei pensieri incominciano a pensare molto, ma molto male. Infatti rimango perplesso guardando Simone, un po' sorrido come un cretino, pensando a questo.

"Intendo il disegno. Te lo conservi tu?"

Oh.

"Ma vaffanculo! Mi hai fatto pensare ad altro!" Dico a Simone ridendo. Non posso mostrare il mio lato triste che pensava a tutt'altro. Ovviamente mi sbagliavo, non me lo sarei mai aspettato da lui.
Simone incomincia a ridere ancora più forte pensando a quello che avevo capito. Gli do' un piccolo colpo sul braccio e quasi quasi sto per piangere dalle risate.

"Pensavi davvero che ti volessi dare un bacio?" Dice Simone ridendo.
La gente passando di lì nota le urla di Simone.

"Zitto..che ci sentono!"

"Dimmi la verità pensavi a questo?"

"Io.. in realtà.."

"Ehi voi!" Vengo "gentilmente" interrotto dalle voci di Claudia e Giulia che ci chiamano da lontano.

"Eccovi! Mentre stavate parlando con dei vostri fan siamo andate in una gelateria. Poi non vi abbiamo più visti!" Ci dicono Claudia e Giulia accigliate.

"Ed inoltre, non ci avete nemmeno chiamate! Nessuna chiamata e nessun messaggio! Che stavate facendo?" Continua Giulia mettendo le mani ai fianchi. Non capisco perché ci deve rimproverare così quando loro sono state le prime ad allontanarsi.

"Noi..niente." Dice Simone mentendo, poi infila il disegno piegato dentro le mie tasche dietro, liberandosi le mani.
A questo punto decidiamo di farla finita e tornare a casa per dormire. Una volta nel letto penso a tutta la giornata di oggi e non riesco a credere quanto siamo lunatici io e Simone. Prima lo odio, poi scherzo con lui. Anche lui non è da meno. Finalmente chiudo occhio, pensando a cosa succederà domani di stravagante.

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