Capitolo 2

2K 126 19
                                    

Lei si girò di scatto e cacciò a sua volta un urlo, mentre io la guardavo spaventata: occhi sgranati, labbra socchiuse, fronte leggermente aggrottata, perché si, ero anche molto confusa.

Io la guardavo e lei guardava me, avevo ancora la mia pantofola in mano e la vidi assumere un'espressione alquanto perplessa, bene, eravamo tutte e due abbastanza confuse e la situazione iniziare a diventare comica.

- Emh..tu dovresti essere la mia coinquilina giusto? Non pensavo saresti arrivata così presto -
Disse con estrema tranquillità la ragazza che avevo di fronte avvicinandosi lentamente a me, inizió a guardare la mia mano sospesa in aria in cui tenevo ancora salda la pantofola.

Alternai il mio sguardo da lei alla mia mano più volte, finché mi resi conto di quanto potevo sembrare ridicola in quel momento.
Aprii la bocca per parlare, ma la richiusi subito dopo non sapendo precisamente cosa dire, abbassai velocemente la mano rimettendomi la pantofola al piede cercando di non far trasparire il mio disagio e di sembrare indifferente a ciò che era successo pochi secondi prima.

- coinquilina? -
Fu la prima cosa che mi venne in mente di dire, e poi ripensandoci i miei genitori non mi avevano parlato del fatto che avrei dovuto vivere con un'altra ragazza.

- Scusa, ma non lo sapevo e..-
Dissi arrossendo leggermente, ma prima che potessi continuare la frase lei mi interruppe porgendomi la mano.

- Tranquilla, é okay - ridacchia guardandomi divertita - io comunque sono Chanel, tu? -
Mi guardó regalandomi un gentilissimo sorriso, già mi stava simpatica.

- Oh emh..io sono Samantha, ma chiamami Sam -
Ricambiai il sorriso e strinsi la sua mano.

- Bene Sam, ti assicuro che andremo d' accordo, vorrei passare del tempo a chiacchierare con te, ma sono le due di notte -
Sbuffó una risatina mentre guardava l'orologio appeso al muro della cucina, io seguii il suo sguardo per poi annuire.

- Facciamo che ne parliamo direttamente domani -
La guardai divertita lasciandomi scappare una risata che anche lei non riuscì a trattenere.

Passarono alcuni imbarazzanti minuti di silenzio in cui io persi tempo a guardarmi intorno in cerca di qualcosa di sensato da dirle, ma cosa si potrebbe dire alle due di notte ad una ragazza che si conosce a malapena?!

- Okay, allora a domani..ah scusa ancora per averti spaventato non volevo -
Si fermò sulla soglia della porta della cucina e dopo aver terminato la frase se ne andò.

Solo in quel momento mi accorsi che la ragazza era vestita con un vestitino corto fino a metà coscia e delle scarpe con un tacco davvero molto alto; potei tranquillamente immaginare da dove era tornata.

-

22 Marzo

Sentii qualcuno bussare alla porta, fu proprio quel rumore a svegliarmi, guardai velocemente l'ora sul cellulare che la notte precedente avevo posato sul comodino e notai che erano le 10:08. Non era da me svegliarmi tardi.

- Umh avanti..-
Biascicai con tono assonnato, mi stiracchiai per poi strofinarmi gli occhi con entrambi le mani e mettermi seduta, la porta si aprì e vidi la ragazza mora della sera prima sorriderle.

- Buongiorno coinquilina! -
Entrò in stanza con un sorriso che partiva da un orecchio all'altro.
La guardai, era felice.

- Buongiorno a te, Chanel -
Le sorrisi dolcemente passando una mano tra i miei lunghi capelli lisci.

- Che ne dici di uscire? Se ti va ti aspetto giù, non fare troppo tardi-
Ammiccò scherzosamente verso di me ed uscì velocemente dalla stanza senza neanche avere una risposta da parte mia.

My Everything ||Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora