Capitolo 11

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- Zayn! -
Continuó ad urlare con voce stridula propria la ragazza che baciava Zayn il giorno in cui l'avevo conosciuto.

Alternai più volte lo sguardo dalla bionda al moro, non le potevo permettere di rovinare un bel niente, la relazione tra me e Zayn era solo agli inizi.

Vidi Zayn voltare il viso verso la ragazza che si avvicinava a passo veloce verso di noi, mi mandò un'occhiata scuotendo lievemente la testa, come per scusarsi.

- Oh Zayn, eccoti! Ma dove eri finito? Ti ho anche mandato un messaggio! -
Si piazzò accanto a Zayn, feci un passo indietro guardandola con un sopracciglio alzato. Non mi aveva degnata di un minimo sguardo.

Restai qualche secondi a guardarli, lei sembrava non volersene andare, sentii Zayn chiedergli cordialmente proprio questa, ma lei non volle ascoltare.
Incrociai le braccia sotto il seno, mi ero ormai spazientita, vederli parlare mi urtava ancora di più; lui di tanto in tanto mi guardava, cercava il mio sguardo, ma io lo evitavo ogni volta e sotto gli occhi di tutti me ne andai.

Uscii a passo veloce dal negozio, non capivo perché Zayn ancora parlava con quella lì, non avrei mai fatto una scenata davanti a tutti per farla allontanare dal mio ragazzo, si il mio ragazzo.
Sarebbe dovuto essere lui il primo a farla allontanare, ma putacaso, non l'ha fatto.

Dopo poco mi fermai alla vista di una panchina su un marciapiede e mi ci sedetti facendo poi un grosso sospiro.
Non passò altro tempo che sentii qualcuno correre verso di me, era più di una persone e dentro di me speravo tanto fosse Zayn.
Alzai lo sguardo: erano Chanel e Louis.

- Hei Sam, perché sei scappata all'improvviso?! -
Chiese con un pò di affanno Chanel che mi guardava preoccupata. Scossi la testa e abbassai lo sguardo.

- É per Janette? -
Mormoró Louis.
Janette, era proprio il nome della bionda ossigenata che si era attaccata come una cozza a Zayn.
Rialzai lo sguardo su di loro, ma non feci nessun segno, potevano immaginare.

- Oh.. -
Sentì sussurrare la mora che si avvicinò poi a me, ma si fermó quando sentì la voce di Zayn in lontananza.

- Samantha! Dio.. -
Mi chiamò da lontano mentre correva nella nostra direzione e arrivó poco dopo anche lui con il respiro leggermente affannato, lo guardavo in silenzio.

Disse qualcosa, che io non capii, a bassa voce a Chanel e Louis e loro annuirono per poi guardarmi con un piccolo sorriso rassicurante e tornare indietro dagli altri.
Intanto lui si mise silenziosamente seduto sulla panchina accanto a me e mi prese la mani tra le sue, a differenza mia, molto più grandi e calde.
Quel gesto mi fece sorridere, ma mi ripresi ben presto e strattonai la mano dalla sua presa, inizialmente forte, ma poi mi lasció andare.

- Janette, vero? -
Sussurró poggiando i gomiti sulle gambe e mi guardò. Io non risposi, ma cercavo di guardarlo con la coda dell'occhio.
- Allora? Ti hanno tagliato la lingua? -
Continuó, spronandomi a parlare, dandomi una leggera gomitata sul braccio.

- Mi sta sulle scatole, okay? Non capisco perché non l'hai mandata via! E poi..ti ha inviato un messaggio? Zayn..parli ancora con quella? Ha il tuo numero? -
Mi alzai di scatto dalla panchina, mi voltai verso di lui e iniziai a parlargli con tono di voce forse un pó troppo alto, puntandogli un dito contro, come per incomparlo.

- Gelosa? -
Mormoró guardandomi con un sopracciglio alzato, si alzó anche lui dalla panchina e mi venne di fronte.

- N-non..no! -
Mormorai mordendomi lievemente il labbro inferiore.
Gelosa? Nah..forse solo un pó infastidita.. no, ma che dico?! Estremamente gelosa.

Mi guardò con intensità negli occhi, aveva entrambe le sopracciglia alzate, fece un passo verso di me ed io rimasi immobile davanti a lui.
Ero tanto gelosa, da non riuscire nemmeno ad ammetterlo, ma cedetti sotto il suo sguardo.

- E va bene, si! Lo sono, contento?-
Dissi io, mandandogli un'occhiataccia e incrociai nuovamente le braccia sotto il seno.

- Lo sei cosa? -
Chiese facendo il finto confuso, era un pessimo attore. Ma era bravo a farmi irritare.

- Sono gelosa..smettila Zayn -
Sussurrai, alzando poi gli occhi al cielo ormai spazientita.
- Il bello é che tu non hai fatto nulla per allontanarla, io ero lì dietro a guardarvi come una stupida e... -
Mi zittii non appena poggió le labbra sulle mie e mi bació in modo casto.
Si staccó dopo poco e mi guardó negli occhi, prendendomi il viso tra le mani.

- Ma ora sono qui..sono qui perché voglio te e non lei -
Sussurró con lo sguardo fisso ancora nei miei occhi e poggió poi la fronte sulla mia.
- Quando inizia a parlare non la fermi più, te lo giuro, é un miracolo che sono riuscito a togliermela dalle palle prima del previsto -
Finì la frase sbuffando una leggera risata.

Lo guardai sospirando lievemente, pensandoci, non era colpa sua se lei non lo lasciava più andare; non aveva colpe su questo.

- E va bene, ma ti prego falla sparire dalla tua vita..e un'altra cosa -
Sussurrai e lo vidi guardarmi con un'espressione confusa.
- Cancella il suo numero -
Mormorai decisa. Ridacchió per poi annuire.
Non capivo cosa c'era da ridere.

Ore 21:30

La giornata, dopo quella piccola discussione, passó abbastanza in fretta.
I ragazzi tornarono a casa e così anch'io con Chanel che durante il tragitto in macchina non accennò a parlare; aveva iniziato a pensare ad Harry.
Arrivate a casa le diedi la buonanotte con un caloroso e affettuoso abbraccio, poi me ne andai in camera.
Mi cambiai e struccai velocemente, mettendomi sotto le coperte, la sensazione appena mi coricai fu fantastica, rilassai i muscoli e chiusi gli occhi, senza accorgermene crollai in un sonno profondo.

1 Aprile

Mi svegliai verso le 8:25 e non ebbi neanche il tempo di strofinarmi gli occhi e stiracchiarmi che il mio telefono iniziò a squillare.
Risposi, senza neanche vedere chi fosse.

- Pronto? -
Biascicai con la voce ancora impastata dal sonno.

- Hei amore, ti ho svegliata? -
Zayn, amore..mi aveva chiamata amore per la prima volta.
Mi schiarii la voce.

- Umh no..insomma, mi sono svegliata da poco -
Mi passai una mano sul volto e lo sentii ridacchiare; lo immaginavo in quel momento, che rideva con la lingua tra i denti e il naso leggermente arricciato.

- Sam? Mi senti? -
Chiese con tono preoccupato della voce. Drizzai la schiena, chissà cosa aveva detto mentre io ero completamente persa nei miei pensieri.

- Oh emh..no, in realtà no scusa non sentivo bene, puoi ripetere?-
Mentii per non fare una figura di merda.

- Ieri sera ti ho mandato dei messaggi e mi ero preoccupato dato che non hai risposto.. -
Mi morsi il labbro inferiore, in effetti non avevo toccato per niente il cellulare la sera precedente. Era sempre più dolce, si era preoccupato per me.

- Scusa Zay..mi sono addormentata appena mi sono messa a letto e non ho sentito il cellulare -
Dissi con tono dispiaciuto.

- Va bene, non preoccuparti piccola..ci vediamo stasera mh? Vi passo a prendere con la mia macchina -
Mentre parlava, continuavo ad immaginare il suo piccolo sorriso in quel momento. Mormorai un "va bene" e lui continuó.

- Vi voglio pronte per le 19:00, ciao amore -
Di nuovo.

- A stasera amore -
Sussurrai a mia volta con un sorriso sulle labbra e attaccai.

Mi alzai con più voglia rispetto a quando mi svegliai, scesi le scale ancora in pigiama aspettandomi di trovare Chanel, ma non c'era.
Entrai in cucina e un bigliettino sul tavolo attiró la mia attenzione, mi avvicinai e lessi.

Giorno Sam, sono uscita con Louia e Niall, torneró per pranzo tranquilla.
Chanel xxx

Mi tranquillizzai leggendo il biglietto e lo riposai sul tavolo.
Avanzai verso il frigorifero, lo aprii prendendo del latte fresco, poi lo richiusi prendendo dei biscotti da uno dei tanti mobili.
Presi poi in cucchiaio e un tovagliolo, mettendo tutto sul tavolo, feci per sedermi, ma qualcuno suonó il campanello di casa.

Sospirai battendo leggermente una mano sul tavolo e mi affrettai ad andare a vedere chi fosse. In quel momento me ne fregai veramente del mio aspetto, e poi non avevo scelta.
Arrivai davanti la porta, l'aprii di poco e..

My Everything ||Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora