Capitolo 19

896 53 8
                                    

3 Giugno

Mi svegliai a causa di Zayn che continuava a scuotermi da un braccio.
Borbottai qualcosa di insensato e mi girai dalla parte opposta volendo continuare a dormire.
Lo sentii ridere.

- Dai piccola, ci vuoi andare o no al mare? -
A quelle parole aprii gli occhi.

- Umh..ecco.. -
Mi portai le mani sul viso e sbadigliai - Sono sveglia sono sveglia - ripetetti piú volte, stiracchiandomi.

- Sai di essere buffa? -
Zayn continuava a ridere.

Girai il viso verso di lui, aveva i capelli scompigliati e mi guardava con un sorriso dolce sulle labbra.
All'improvviso mi ricordai della notte precedente, è stata..abbastanza movimentata, ecco.

- Dovresti andarti a preparare -
Disse avvicinandosi al mio viso per baciarmi. Posai una mano sulla sua guancia e mi lasciai trasportare da quel bacio casto.

- Vado.. -
Sussurrai per poi mettermi seduta. Guardai l'ora, erano le 7:00.

Mi levai la coperta da dosso, per fortuna avevo indossato l'intimo prima di riaddormentarmi.
Andai verso l'armadio per prendere tutto il necessario e nel mentre mi sentivo tremendamente in soggezione.

- Non fissarmi cosí -
Mormorai mordendomi il labbro dopo essermi voltata a dargli un'occhiata.

- Cosí come? -
Ridacchiò alzandosi anche lui dal letto, tirando fuori dal suo borsone un costume nero.

- Mi stavi fissando il culo -
Risi afferrando il mio costume, dei pantaloncini corti di jeans e una canotta bianca.

- Nahh..ma che dici? Non ti stavo guardando il culo! -
Canzonò lui con finto tono colpevole e una volta essersi avvicinato, mi diede una sonora pacca sul sedere.

Sussultai voltandomi di scatto verso di lui.

- Hei! Lascialo stare..è fragile -
Risi portandomi una mano sulla natica e dopo avergli fatto una linguaccia, andai in bagno.

-

Ore 8:45

Arrivammo in spiaggia e mentre Zayn sistemava l'ombrellone io stendevo i nostri due teli sulla spiaggia.
Mi guardai intorno. Ancora non c'era molta gente.
In lontananza vidi qualche coppietta sistemarsi, come noi, famiglie che raggiungevano la spiaggia e qualche coppia di anziani che passeggiavano lungo la riva del mare.
In quel momento regnava la tranquillità e l'assoluto silenzio.

- È bellissimo -
Sorrisi sedendomi sul telo, dove era ferma l'ombra dell'ombrellone.

- Chi io? Lo so -
Scosse le spalle il mio ragazzo. Risi guardandolo.

- Ma come siamo simpatici oggi -
Lo guardai con un sopracciglio alzato e lui si venne a sedere al mio fianco.

- Sono felice! -
Affermò rubandomi un veloce bacio a stampo. Sorrisi, senza nemmeno chiedergli il perchè.

-

Il tempo continuava a passare.
Durante la mattinata continuai ad osservare tutte quelle coppie di anziani che passeggiavano sulla riva, alcune tenendosi per mano. A quella scena mi scappò un sorriso.
Nel frattempo altre famiglie raggiunsero la spiaggia, cosí come altre coppie.
Fortunatamente non arrivò molta gente.

Io e Zayn facemmo il "primo bagno" verso le 11:00.
Avevamo provato prima, ma l'acqua era fredda che appena l'ho toccata me ne sono tornata sulla spiaggia.
Verso 12:30 mangiammo dei panini che preparammo quella mattina a casa e poi ci rilassammo, stando stesi sotto al sole.

- Sono pieno -
Mormorò Zayn, stendendosi al mio fianco portandosi una mano sulla pancia.

- E ci credo, ti sei mangiato due panini e mezzo! -
Risi guardandolo e scossi la testa fedendo che aveva messo su un broncio.
- Non fare quella faccia -
Lo guardai ridacchiando.

In un attimo si mise sopra di me, poggiò le mani sui miei fianchi, stringendoli saldamente ed iniziò a riempirmi il viso e il collo di baci.
Sorrisi per quel gesto e risi a causa del leggero solletico che mi procurava la sua barbetta.
Si staccò per guardarmi.

- È la barba? -
Chiese con un sorriso ed io annuii.
- Dovrei tagliarla, non credi? -
Si rimise seduto al mio fianco e mi guardò aspettando una risposta da parte mia.

- No, non tagliarla -
Scossi la testa, sedendomi a mia volta di fronte a lui.
- O se proprio devi, dagli un'aggiustatina -
Gli accarezzai dolcemente una guancia e mi porsi verso di lui per baciarlo.

-

Ore 15:30

Io e Zayn decidemmo che almeno per le 16:00 ce ne saremmo andati.
Eravamo lí dalle 8:45 di mattina in effetti.

- Mi mancava il mare -
Dissi mentre lui mi prese la mano e me la strinse mentre uscivamo dall'acqua per tornare sulla spiaggia.

- Allora potremmo venirci piú spesso..siamo solo a Giugno, abbiamo altri due mesi piú che liberi -
Ammiccò verso di me, stringendomi da un fianco.

Sorrisi lasciandogli un bacio sulla guancia e presi un'asciugamano pulito per asciugarmi, mentre il mio ragazzo si sedette al sole.

- Hai sentito Harry e Chanel? -
Chiese alzando lo sguardo verso di me.

- Umh cavolo, oggi no! -
Pensai ai nostri amici e sorrisi.
- Sono felice che vada cosí bene tra loro due -
Aggiunsi con sincerità.

- E a noi? -
Alzò un sopracciglio e lo guardai con la fronte aggrottata.

- A noi cosa? -
Mi sedetti accanto a lui.

- Intendo a noi come vanno le cose -
Ridacchiò facendo spallucce.

- Devo davvero risponderti? -
Risi dandogli un pugnetto sul braccio. Lui si strinse nelle spalle.

- Oh! -
Esclamò portandosi una mano nella zona colpita da me.
- Che dolore, mi hai quasi ucciso -
Continuò, facendo il finto dolorante.

- Smettila di fare il cretino -
Risi scuotendo la testa.
- Volevo solo essere leggera -
Mi giustificai, storcendo dolcemente il naso in una piccola smorfia.

Dopo poco vidi un pallone cadere esattamente al nostro fianco e una voce femminile, era estremamente fastidiosa, acuta e stridula.
Sgranai gli occhi nel sentire quella voce dato che in un secondo momento capii a chi appartenesse.
No, non può essere. Pensai.

- Oh ma..Zayyyn, anche tu qui?! -
Si, esattamente lei.

Mi voltai prima verso Zayn, con un'espressione in viso mista tra l'essere arrabbiata e infastidita.
Lui mi rivolse uno sguardo complice e scosse la testa per poi voltarsi verso la ragazza che si era appena avvicinata a noi per raccogliere il pallone, e non solo.

- Janette.. -
Mormorò Zayn, senza far trasparire nulla dal suo tono.

My Everything ||Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora