Capitolo 3

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Mi girai di scatto e lo vidi dietro di me, era un ragazzo alto e snello, aveva i capelli neri con un ciuffo abbastanza alto e la pelle olivastra.
Lo scrutai dall'alto al basso per poi concentrarmi sul suo viso; aveva dei lineamente a dir poco perfetti, le labbra carnose contornate da un accenno di barbetto che gli donava davvero molto.
Poi i suoi occhi grandi e marroni, erano davvero molto..intensi, ma prima che potessi distogliere lo sguardo e farmi sembrare indifferente lo vidi intento a fissarmi con un sopracciglio alzato.

Bella figura di merda

- Spunti sempre nei momenti non adatti -
Borbottò Chanel voltandosi verso di lui e lo sentii ridere.

Nel frattempo io mi rigirai verso Niall, Liam e Harry troppo imbarazzata per aver letteralmente contemplato quel ragazzo perlopiù sotto il suo sguardo, ma ripensandoci, le figure di merda almeno per me erano all'ordine del giorno.

- Beh ormai sono qui..chi é questa bella ragazza? -
Disse il moro camminando lentamente verso di noi.

Sentivo i suoi passi avvicinarsi lentamente a me, di colpo la sedia accanto alla mia struscio a terra con un rumore assordante e poco dopo vidi il moro sedersi proprio lì accanto a me.

Lo guardavo con la coda dell'occhio, con la speranza che il ragazzo non mi vedesse, se lo avrebbe fatto avrei fatto un'altra delle mie solite figure, e in quel momento non ci voleva proprio.

- Zayn non iniziare, falla respirare -
Sentì dire da Chanel che sbuffò una leggera risata guardando prima me, poi il ragazzo.

Mi sentivo terribilmente in imbarazzo in quel momento, in tutto ciò rimasi con lo sguardo basso mentre li ascoltavo, sentivo lo sguardo di tutti addosso, nemmeno avessi commesso un omicidio.

Presi un grosso respiro e alzai lo sguardo prima sui tre ragazzi di fronte a me, poi mi rivolsi verso Chanel guardandola torva, ma lei non diede preso alle mie occhiate e continuò a parlare con il moro accanto a me.

- Comunque lei è Samantha, Samantha lui é Zayn -
Disse lei ammiccando divertita verso di me.

Mi chiedevo cosa ci trovava di tanto divertente se io ero rossa come un peperone.
Presi un respiro ricomponendomi velocemente e voltai il viso verso il ragazzo porgendogli poi la mano che lui affrettò a stringere.

Mi sorrise, e wow che sorriso.
Aveva dei denti perfetti, e poi quelle labbra erano davvero da fare invidia.
Cercai di controllare i miei pensieri infantili, era comunque uno sconosciuto per me.

- Beh piacere Samantha -
Mormorò lui con quel sorrisetto sulle labbra che ad un certo punto più che dolce era diventato malizioso.

Lasciai scivolare la mano dalla sua presa, dato che erano ancora strette tra di loro e guarda i ragazzi, intenti ad ascoltare la conversazione.

- Allora Chanel ci vediamo a casa tua stasera -
Spaccò il silenzio Harry alzandosi dalla sedia seguito dagli altri due ragazzi.

Vidi Chanel guardarlo con un enorme sorriso sul volto e annuire lentamente senza distogliere lo sguardo dal riccio.
Sembrava persa in un completo stato di trance, e forse, o quasi sicuramente era davvero così.

Salutammo i ragazzi con veloci baci sulle guance e ci alzammo poi dalle sedie seguite dal moro che in quel piccolo arco di tempo non aveva messo parola su nulla.

- Zayn, non vai con loro? -
Lo guardó confusa Chanel indicandogli i ragazzi con la mano, che intanto camminavano tranquillamente verso l'uscita.

Mi girai anch'io per guardarlo rimanendo accanto alla mia 'quasi amica' se così si può dire dopo quasi un giorno di conoscenza, ma infondo era l'unica che conoscevo "meglio" tra tutti in quella nuova città.

In tutta risposta il ragazzo scosse velocemente la testa facendo comparire sul suo bel viso un sorrisetto malizioso.
Con un cenno del capo indicó il bar e precisamente ci fece notare una ragazza; capelli biondi ossiggenati, chili di trucco in faccia e addosso aveva una misera minigonna con una semplice canotta.

Mi chiedevo davvero con quale coraggio lui andava in giro con una persona del genere.
Se fosse per me, mi sarei seriamente sentita a disagio, ma avevo già capito che tipo di ragazzo poteva essere.

- Sto con Janette oggi..magari stasera faccio un passo da voi -
Scrolla le spalle con indifferenza infilando poi le mani nelle tasche posteriori dei jeans e ammiccando verso di me.

Sgranai leggermente gli occhi, non ero abituata a quel tipo di occhiate, perciò abbassai lo sguardo non volendo incontrare quello intenso del ragazzo che per fortuna dopo averci salutate con un semplice ciao tornò da quella ragazza che, più che altro, sembrava spogliarellista da nightclub.

- Vedi? É un cretino -
Disse sbuffando una risata la mora accanto a me.

Diedi un'ultima occhiata al ragazzo, ora intento a esplorare la bocca della bionda, e distolsi velocemente lo sguardo con aria quasi disgustata.
Sussultai appena Chanel mi prese per il braccio e mi trascinò con se dalla parte opposta, stava parlando, ma sinceramente non aveva ascoltato nulla di ció che stava dicendo e se ne accorse quando mi vide guardarla con sguardo perso e confuso.

- Tutto okay? Hai sentito cos'ho detto? -
Mi guardò divertita accennando una leggera risata.

- Emh..si, mi ero solo incantata -
Chiusi per qualche secondo gli occhi scuotendo leggermente la testa.

- Dicevi? -
Continuai mentre camminavamo lungo il grande corridoio del centro commerciale.

- Dicevo che ci potremmo fermare a mangiare al Mc -
Mi guardó in silenzio per avere una conferma e io annuii sorridente.

Continuammo a camminare per qualche altro minuto, fino ad arrivare finalmente al Mc Donal's, ordinammo e fortunatamente i vassoi arrivarono presto.
Iniziammo nuovamente le nostre chiacchiere, conoscendoci così sempre di più.
Chanel era davvero simpatica, aveva un'ottimo senso dell'umorismo ed era sempre pronta per qualche assurda battuta.
Ero comunque sicura che sarebbe stata un' ottima amica.

-

ore 18:00

Era da circa due ore che io e Chanel eravamo tornate dal centro commerciale; dopo aver pranzato, avevamo comprato qualche birra per la sera che ci sarebbero stati i ragazzi e alla fine optammo per ordinare una pizza, la cucina non andava molto genio a nessuna di noi due, quindi la pizza era la cosa migliore.

Quando si fecero le 18:30 decisi di andarmi a fare una doccia, almeno mi sarei fatta trovare presentabile, in quel momento sembravo davvero una barbona.
Mi affrettai ad entrare in bagno, mi spogliai velocemente ed entrai in doccia rilassandomi sotto il getto d'acqua calda-tiepida.

Dopo essermi lavata per bene anche i capelli, uscii dalla doccia indossando l'accappatoio, presi un asciugamano avvolgendomelo attorno ai capelli e li strofinai più volte per poi asciugarmi con il phon. Dopo vari tentativi di tenere a bada i miei capelli, decisi di legarli e per svariare un pò mi feci una veloce treccia che scendeva lunga sulla spalla.

Mi accorsi più tardi di essere ancora in accappatoio e di non essermi portata dietro il cambio.
Alzai gli occhi al cielo maledicendomi mentalmente, ma fortunatamente il bagno era interno alla camera e ripensando a queste feci un profondo sospiro di sollievo.

Sobbalzai appena sentii un rumore dalla, ormai, mia nuova camera, non poteva essere Chanel, se fosse stata lei ad entrare si sarebbe fatta sentire e mi avrebbe chiamata.
Mi strinsi nell'accappatoio, poggiai la mano sulla maniglia della porta del bagno e dopo aver fatto scattare la serratura, aprii lentamente la porta; e lui era lì.

My Everything ||Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora