My Everything ||Z.M.

Capitolo 20

Continuavo a guardare quella bionda tinta che non ne voleva sapere di togliere gli occhi dal MIO RAGAZZO.

- Si, sono proprio io, Janette! -
Esclamò questa con allegria.
Non c'era nulla di divertente.

Alzai un sopracciglio mentre la guardavo e mi sistemai sul telo.

- La sua non era una domanda..sappiamo chi sei -
Risposi al posto di Zayn alzando gli occhi al cielo.
Insopportabile...

- E tu..saresti? -
La ragazza si sporse per osservarmi meglio.

Alternai per qualche secondo lo sguardo da lei a Zayn, non sapendo cosa stesse facendo. Era uno scherzo o cosa?! Questo non capivo.
Mi fermai su Zayn, anche lui guardava me con uno sguardo quasi perso; non sapeva cosa fare.

- Okay.. -
Cercò di parlare il moro, ma lo zittii prendendo parola.

- Ci siamo già viste, ma vedo che tu non ricordi..comunque sia, non importa! Perchè io sono la sua ragazza e noi ce ne stiamo andando, giusto? -
Parlai abbastanza velocemente da far assumere a Janette un'espressione confusa.

Nel frattempo Zayn sembrava alquanto divertito.
Gli rivolsi un'occhiataccia mentre mi alzai e così fece anche lui dopo aver 'afferrato'.

- Oh peccato.. -
Mormorò la bionda facendo saltare la palla da una mano all'altra.
- Be' Zayn, ti aspetto a qualche festa una di queste sere, come i vecchi tempi -
Ammiccò verso il ragazzo per poi allontanarsi rapidamente e raggiungere la sua amica.

- Ma ci fai o ci sei?! -
Sbottai, ma per sua fortuna era ormai già troppo lontana per sentirmi.

Una mano si posò sul mio fianco: era Zayn.
Mi voltai verso di lui, perchè non aveva aperto bocca?

- Dai piccola..andiamo -
Mi baciò una guancia con l'ntento di farmi calmare.

- Sul serio? -
Lo guardai con le sopracciglia alzate.
- Hai sentito cos'ha detto? -
Indicai con un dito Janette che era più distante da noi e lui scosse le spalle.

- Non importa, dai -
Parlò tranquillo mentre si infilava la maglietta e metteva a posto delle cose nella borsa.

- Si certo non importa, per te è tutto facile -
Sbuffai contrariata dal suo comportamento e in silenzio mi rivestii.

-

In macchina

- Sam.. -
Mi punzecchiò il fianco con un dito; lo ignorai mentre mettevo la cintura.

- Dai non esagerare, su! La stai prendendo troppo sul serio -
Questa volta fu lui a sbuffare.
Voltai il viso verso il suo guardandolo con le sopracciglia alzate.
Sul serio?!

- Mi urta certa gente, okay? -
Alza le mani al cielo - Ho il diritto di essere scocciata -

- Non ho detto il contrario -
Mormorò lui con tono pacato al mio contrario.

- Mi hai appena detto che sto esagerando! Cazzo c'è una biondina del cavolo che non vede l'ora di andare a letto con te. Come i vecchi tempi -
Esclamai con disgusto nella voce facendo una smorfia nel pronunciare le ultime parole.

La discussione continuò per vari minuti e quando nessuno dei due disse più niente in macchina piombò un silenzio tombale.

Arrivati a casa, scesi dall'auto in silenzio e dopo aver trovato le chiavi nella borsa, aprii la porta seguita da Zayn.

- Vado a farmi una doccia -
Prese le sue cose e andò al bagno.

Così feci lo stesso; presi le mie cose e mi diressi verso il bagno nella mia stanza.
Quando il getto d'acqua si rovesciò suo mio corpo sentii un'improvvisa sensazione di "relax", come se mi fossi appena tolta un peso dalle spalle, ma non era proprio così che stava andando.