Capitolo 12

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- Harry? Che ci fai tu qui? -
Mormorai sorpresa dal trovare il riccio fuori dalla porta di casa mia. Dopo tutto ciò che era successo, pensavo che non l'avrei più rivisto.

- Emh..posso entrare? -
Chiese lui, grattandosi il retro della nuca, sembrava agitato.

Lo guardai per qualche secondo in silenzio, pensierosa.
Da una parte ero arrabbiata, da un momento all'altro era sparito con una ragazza senza dire niente a nessuno; aveva deluso un pó tutti, soprattutto Chanel, l'aveva fatta soffrire e questo non l'accettavo neanche io.
Ma dall'altra parte pensavo che era comunque un amico, se era lì era per un buon motivo, e se fosse stato il contrario, se non aveva una motivazione lo avrei cacciato di casa a calci nel sedere.

- Dai entra -
Sussurrai aprendo di più la porta e quando entró, la richiusi alle mie spalle per poi dirigermi in cucina seguita da lui.

- C'é Chanel? -
Mi chiese affiancandomi e gli lanciai un'occhiata veloce per poi scuotere la testa e mormorare un "no" deciso.

- Harry, se devi dirmi qualcosa parla, sennò puoi anche andare -
Mormorai sedendomi a tavola così da poter fare colazione e lo sentii sospirare pesantemente.

Ci furono alcuni minuti di silenzio, e devo dire che furono davvero imbarazzanti, non so il perché.
Ne approfittai per iniziare la mia colazione, presi qualche biscotto e iniziai a mangiare.
Dopo poco, Harry si decise a parlare.

- Okay..sono un coglione e credo tu lo sappia -
Mormoró sedendosi anche lui, di fronte a me. Poggió i gomiti sul tavolo e si passo nervosamente una mano tra i capelli, io anuii e lui continuó.
- Io..credo di essermi innamorato di Chanel, ma sono sicuro che per lei non é assolutamente così, quindi per provare a.."dimenticarla" - mimó le virgolette con le dita - Sono andato con un'altra ragazza, ma non credo abbia funzionato... -
Sbuffó passandosi poi le mani sul viso, sembrava esausto.

Rimasi ad osservarlo in silenzio, la fame mi passó all'improvviso, tutta la situazione stava degenerando e bisognava risolvere tutto. Si, dovevo aiutarlo.

- Okay, é difficile.. -
Mi passai una mano tra i capelli guardandolo pensierosa.
- Non dovevi andartene, e credimi, farle anche conoscere la tipa é stato lo sbaglio più grande-
Mormorai scuotendo la testa, era tutto un casino. Lui mi guardó confuso.

- Sam devi aiutarmi, non voglio perderla -
Si sporse di poco verso di me per quello che poteva e mi guardó negli occhi, il suo sguardo era più che sincero. Annuii, picchiettando le unghie sul tavolo.

- Per prima cosa, dovresti chiederle scusa, l'hai fatta soffrire andandotene così all'improvviso -
Mi strinsi nelle spalle, rialzando lo sguardo su di lui.
- E poi.. secondo me potestri dichiararti a questo punto -
Dissi con un mezzo sorriso sulle labbra e lo vidi sgranare gli occhi.

- Cosa?! Mi prenderebbe per pazzo e mi direbbe che possiamo essere solo amici e.. -
Alzai una mano facendolo zittire.

- Se vuoi una mano fai quello che ti dico, oppure.. -
Dissi con molta calma, indicandogli infine la porta per uscire di casa. Annuì, non potendo fare altro e abbassó lo sguardo.
- Per stasera abbiamo organizzato una cena, vestiti elegante e sii pronto per le sette -
Poggiai a mia volta le braccia sul tavolo.

Lui si alzó di scatto e venne verso di me per poi abbracciarmi stringendomi a se.
Esitai prima di ricambiare, ma accennai un sorrisi e lo strinsi a me.

- Grazie Sam, ti voglio bene -
Sussurró vicino al mio orecchio per poi allontanarsi facendo un passo indietro. Gli sorrisi e feci spallucce.

- Avverto io gli altri che verrai anche tu -
Presi il cellulare sul tavolo e gli rivolsi un piccolo sorriso che lui ricambió.

- Grazie grazie grazie! -
Mi abbracció nuovamente stritolandomi, mi bació una guancia e dopo altro tempo passato a ringraziarmi se ne andó.

Subito dopo chiamai Zayn e dopo il terzo squillo, fortunatamente, rispose.

- Pronto, amore? -
Rispose, sembrava felice.

- Hei, sei felice? -
Ridacchiai, mordendomi lievemente il labbro inferiore.

- Quando si tratta di te, sempre -
Ero sicura che stesse sorridendo in quel momento. Sorrisi anch'io.

Gli raccontai di Harry, che era venuto a trovarmi, gli raccontai ció che mi aveva detto Harry e che io l'avevo aiutato.
Lui sembró sorpreso, ma non contraddise l'idea che avevo avuto per aiutare il nostro amico.
Mi disse che avrebbe avvertito Niall, Liam e Louis, così che loro sarebbero passati a prendere anche Harry senza, ovviamente, dire nulla a Chanel.
Dopo alcuni "Ti amo" e "non vedo l'ora di stasera" terminammo la chiamata.

-

Ore 16:34

- Ho comprato un vestito bellissimo per stasera, non vedo l'ora di indossarlo! -
Disse la mora saltellando da una parte all'altra della mia camera mentre io ero comodamente stesa sul letto a guardare il soffitto.

- Uh, sono curiosa -
Sorrisi dandogli un'occhiata divertita, non si stava ferma.

- Tu invece? Cosa metterai? -
Chiese incuriosita, sedendosi, finalmente, sul mio letto.
Feci lo stesso, mettendomi comoda di fronte a lei ed incrociai le gambe.

- Un vestito che mi ha regalato Zayn, é davvero molto bello -
Sorrisi dolcemente.

Le ore passarono velocemente tra una chiacchiera e un'altra, così, verso le 18:00, ci chiudemmo dentro le nostre stanze e ci iniziammo a preparare.

Indossai il vestito che mi aveva regalato Zayn, era di color blu notte, stretto in vita, con le spalline e la parte sopra il seno di pizzo, dietro la schiena aveva uno spacco a V che coprii con un coprispalle, anch'esso blu.
Il vestito mi scendeva dolcemente sulle gambe, mi arrivava un pó più su delle ginocchia, era perfetto.
Misi le scarpe del medesimo colore del vestito, allisciai i miei lunghi capelli color biondo cenere e mi truccai; non misi molto trucco, dovevo andare ad una cena infondo e non in una discoteca.

- Che gnocca! -
Esclamó Chanel sulla soglia della porta della mia stanza, facendomi sobbalzare dallo spavento. La guardai e ridemmo entrambe.

- Grazie scema, anche tu stai benissimo -
Sorrisi guardandola, indossava un vestito nero un pò più corto del mio, ma davvero carino.
Fece per parlare, ma il suono del campanello fece nuovamente sobbalzare questa volta tutte e due.

- Come sto? -
Chiesi, facendo un giro su me stessa avvicinandogli poi a lei che mi sorrise.

- Sei perfetta Sam, Zayn avrà la bava alla bocca -
Rise prendendomi sotto braccio e insieme scendemmo le scale, andando al piano inferiore.

Fu Chanel ad aprire la porta e davanti mi trovai uno Zayn perfettamente..perfetto.
Aveva uno smoking nero, i capelli abbastanza lunghi tirati indietro con il gel e un mazzo di fiori in mano.
Rimasi lì impalata a fissarlo e Chanel mi dovette dare una gomitata per farmi risvegliare da quella specie stato di trance.

- Piccola..sei bellissima -
Fece un passo avanti, porgendomi i fiori che presi subito tra le mani.

- Anche tu..e grazie, sono bellissimi -
Sorrisi guardando prima lui, poi il mazzo di fiori che tenevo in mano.

Mi avvicinai, dandogli un dolce bacio sulle labbra e subito dopo gli feci segno di aspettare.
Rientrai in casa, andando a posare i fiori e mi affrettai a tornare da loro.

- Possiamo andare? -
Ridacchió guardandoci, Chanel.

- Certo, andiamo! -
Sorride il moro che mi prese la mano ed entrammo poi in macchina.

- É molto lontano? -
Chiesi salendo dal lato del passeggero, mentre lui mi teneva lo sportello aperto.

- No, ma non é nemmeno molto vicino -
Chiuse il mio sportello e dopo aver fatto salire anche Chanel, salì dal lato del guidatore.

- Pronte? -
Ci guardó entrambe facendoci un'occhiolino, ridacchiammo divertite annuendo e lui partì.

My Everything ||Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora