Capitolo 5

1.4K 100 11
                                    

Continuavo a guardare la mora con entrambe le sopracciglia alzate e uno sguardo confuso mentre lei raccontava tranquillamente la sua non proprio storia con Harry, si era dimostrato tutto molto complicato da quello che mi aveva raccontato.

- Ferma ferma..quindi andate a letto insieme, ma lui non ti ama mentre tu sei innamorata di lui?-
Feci io guardandola ancora accigliata facendo un piccolo riassunto di tutto ció che mi aveva raccontato.

- Shh abbassa la voce..e comunque si, ma non te ne uscire con nessuno ti prego -
Sussurrò Chanel facendogli segno con la mano di abbassare la voce.

- Lo sai che é assurdo vero? -
Dissi con tono più che ovvio, la sua non era una delle situazioni migliori e doveva capire che prima o poi quella storia doveva finire.

- Lo so, ma ci conosciamo da quando andavamo alle elementari e non voglio rovinare la nostra amicizia -
Continuó la mia amica con una scrollata di spalle.

La ascoltai attentamente per poi ripensare alle sue parole, era strano come loro potevano intendere amicizia una situazione del genere: andare a letto la sera prima e il giorno seguente essere normali amici.

- Beh gli altri lo sanno? -
Chiesi alzandomi lentamente dalla sedia per poi andare a posare la tazzina sporca di caffé nel lavandino.

- No..non credo -
Sussurró semplicemente lei e io la guardai ancora più confusa, ma per evitare di fare altre domande spostai il mio sguardo sul grande orologio grigio attaccato al muro della cucina.

- Umh ora sono ancora più confusa -
Mormorai tornando poi con lo sguardo su di lei con la fronte leggermente aggrottata.
- Vado a vestirmi -
Aggiunsi poi accennando un sorriso e uscire dalla cucina tornando in camera a cambiarmi con una semplice tuta grigia dell'adidas e delle scarpe da ginnastica.

-

Tornai dopo qualche minuto di sotto dove trovai Chanel sul divano affiancata da Harry, Niall e un ragazzo che ancora non avevo conosciuto.
Mi avvicinai di più a loro per far notare anche la mia presenza e appena mi misi seduta sulla poltrona accanto al sofà, vidi tutti e quattro guardarmi.

- Tu saresti Samantha, vero? -
Chiese il ragazzo nuovo, indicandomi con il capo per poi sorridere ampiamente.

Annuii lentamente con lo sguardo fisso nei suoi occhi, erano chiari, sembravano quasi ghiaccio e mi ci soffermai forse più di quanto avrei dovuto ad osservarli.

- Oh si, ma preferisco Sam.. tu sei? -
Risposi dopo qualche secondo accennando un dolce e gentile sorriso al ragazzo.

Lo vidi sporgersi verso di me allungando una mano, lo guardai titubante sul da farsi non avendo capito cosa doveva fare, ma quando capii il motivo di quel gesto raddrizzai la schiena e gli strinsi la mano.

- Louis, Louis Tomlinson -
Disse sfoggiando uno dei suoi miglioro sorrisi, già mi era simpatico.

- Anche William..é il suo secondo nome -
Sussurró l'ultima frase Chanel verso di me indicando con un dito il ragazzo in questione che era proprio accanto a lei.

Vidi Louis guardare male la mora e ridacchiai a quella scena, perché lei scoppió in una fragorosa risata che fece poi ridere anche me.

Ore 17:00

Erano passate parecchie ore, in casa eravamo io, Chanel, Louis e Harry; stavamo tranquillamente parlando in cucina e in tutti quel tempo ero riuscita a conoscere meglio Louis, dato che l'avevo conosciuto solo quella stessa mattina.

Ci furono alcuni minuti di silenzio, che però vennero interrotti dal suono assordante del campanello.

- Dovresti cambiarlo..-
Esordì infastidito Harry portandosi una mano su un orecchio.

- Lo so..ma non ho tempo -
Si giustificó Chanel correndo fuori dalla cucina per andare ad aprire la porta.

Io e il resto dei ragazzi ci guardammo confusi non appena sentimmo una stridula voce femminile urlare contro qualcuno, mi sporsi leggermente indietro per vedere chi fosse, ma non mi servì a molto dato che Chanel entrò in cucina con uno sguardo spazientito seguita da Zayn e la bionda ossigenata che il giorno prima era con lui in centro.

- Sei uno stronzo! Come hai potuto fare una cosa del genere?! Vaffanculo! -
Continuó a urlare la bionda fermandosi poi di fronte al moro dandogli infine un sonoro schiaffo sulla guancia facendo letteralmente girare il viso di lato al ragazzo.

Li guardavo con gli occhi leggermente sgranati, sorpresa da quella scenata, mentre i ragazzi intorno a me, compresa Chanel, guardavano la scena con estrema tranquillità, come se fosse una cosa normale, da tutti i giorni.
Ma forse per loro era davvero un'abitudine viste le ragazze che frequentava Zayn.

Presa dai miei pensieri non mi accorsi neanche che la bionda aveva girato i tacchi e se ne era andata sbattendo la porta.
Vidi il moro sbuffare rumorosamente e sedersi sulla sedia accanto alla mia in silenzio.

- Che hai combinato ora? -
Gli chiese Louis non riuscendo a non trattenere una risata, infatti già rideva prima di iniziare a parlare.

- Un cazzo, gli ho detto che si doveva levare dalle palle e se l'é presa -
Continua a sbuffare il ragazzo accanto a me passandosi poi una mano tra i capelli, sembrava nervoso.

- Se ci giochi, ovvio che se la prende -
Disse Chanel alzandosi dalla sedia per prendere il cellulare sulla credenza e iniziare a smanettarci un pò.

Voltai il viso verso il ragazzo che avrebbe dovuto rispondere, ma lo vidi soltanto fare una boccaccia e scuotere la testa.
Poco dopo alzó lo sguardo su di me e io mi affrettai a distogliere il mio iniziando a guardare un punto impreciso della stanza.

- Ciao anche a te Samantha, non saluti più? -
Domandó lui rivolto ovviamente a me, aveva persino specificato il mio nome e io in quel momento mi bloccai per poi prendere un profondo respiro, il suo tono mi irritó parecchio.

- Perché tu l'hai fatto? -
Risposi a tono con un pizzico di ironia e freddezza nella voce.

Gli diedi un'altra occhiata per poi voltarmi a vedere i ragazzi alzarsi per andare in salotto, feci per alzarmi anche io, ma non ebbi nemmeno il tempo di muovere un muscolo che il moro si affrettò a fermarmi afferrandomi dal braccio con la sua mano che notai era perfettamente tatuata.

Mi girai di scatto verso di lui alternando più volte lo sguardo dalla sua mano avvolta attorno al mio piccolo braccio, ai suoi occhi che mi scrutavano attentamente.

- Che fai? -
Chiesi con una stupida domanda guardandolo con la fronte aggrottata e lo vidi guardarsi intorno per poi sospirare.

My Everything ||Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora