My Everything ||Z.M.

Capitolo 6

- Cosa c'é? Ce l'hai con me, piccola? -
Mormoró lui con voce roca, ancora teneva la sua mano avvolta attorno al mio braccio, come se da un momento all'altro sarei potuta scappare.

- Prima lasciami, poi forse risponderó alla tua domanda -
Mormorai guardandolo male indicandogli la mano con un piccolo gesto della nuca.

Lui sospiró pesantemente e lentamente lasciò la presa della sua mano attorno al mio braccio. Lo guardai accennando un sorrisetto vittorioso, mi aveva ascoltata per una seconda volta.

- Non voglio semplicemente avere a che fare con ragazzi come te -
Risposi decisa di ció che stavo dicendo distogliendo lo sguardo dal moro, e finalmente riuscii ad alzarmi allontanandomi, non volevo rimanere lì, specialmente con lui.

- Cosa intenti, scusa? Si puó sapere cosa ti ho fatto? -
Mi guardava con le sopracciglia alzate, si alzò anche lui e in un attimo mi raggiunse piazzandosi proprio di fronte a me.

- A me nulla, ma posso riconoscerti da come tratti le ragazze e certi comportamenti mi fanno schifo -
Alzai gli occhi al cielo per poi lanciargli un'occhiataccia, se pensava che io sarei stata una delle tante che si sarebbe portato a letto..certo che si sbagliava di grosso.
- E ora fammi passare -
Aggiunsi, spostandomi per cercare di uscire dalla cucina, ma lui non me lo permise.

Continuava a seguire i miei movimenti: io mi spostavo a destra e lui faceva lo stesso, questo giochetto mi stava stancando, non sapevo dove voleva arrivare.

- Tu non mi conosci..-
Sussurró mettendo entrambe le mani sulle mie spalle per farmi stare ferma, ormai era inutile provare ad uscire da lì, ma le sue parole mi incuriosirono.

- E questo che significa? -
Aggrottai la fronte e fissai i miei occhi nei suoi, mi guardó per svariati secondi in silenzio, poi ricominciò a parlare.

- Significa che non puoi giudicarmi se non mi conosci -
Sussurrò nuovamente con voce pacata e calda, quel suo sussurrare mi stava facendo impazzire.

Passarono altri secondi di silenzio; io non risposi, rimasi lì davanti a lui a fissarlo, perché infondo non aveva tutti i torti.
Lo vidi passarsi una mano tra i capelli e mordersi più volte il labbro inferiore, aveva distolto lo sguardo dal mio e aveva assunto un'aria pensierosa.

- Dammi una possibilità per farmi conoscere, che ne dici? Credo che abbiamo iniziato con il piede sbagliato -
Sbuffa una lieve risata nel dire l'ultima frase, ma non mi ci soffermai molto su quel piccolo dettaglio.

Aveva ragione.
Di certo il suo comportamento non era dei migliori, ma potevo dargli una possibilità, non mi sarebbe costato nulla.

- Allora ricominciamo da zero? -
Proposi per fargli capire di aver accettato, lo vidi accennare un sorriso e sorrisi a sua volta.

- Allora Sam, che ne dici di andare a fare un giro? -
Mi chiese con voce teatrale da perfetto gentiluomo, inizialmente mi fece ridere, ma poi annuii.

- Certo, perché no?-
Sussurrai con ancora un piccolo sorriso sulle labbra.

Uscimmo dalla cucina e una volta arrivati in salotto gli occhi di tutti erano puntati su di noi.
Diedi una veloce occhiata a Zayn per poi guardare Chanel perplessa, ero alquanto imbarazzata da tutti quegli sguardi.

- Che facevate? Siete stati un'ora là dentro -
Disse la mia amica alternando lo sguardo da me al moro, aprii la bocca per dire qualcosa, ma Zayn lo fece prima di me.

- Parlavamo..e ora usciamo, si umh..andiamo a fare un giro -
Disse un pò impacciato il ragazzo accanto a me che subito dopo mi guardó come per chiedermi se fossi pronta.