Sorpresa.

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EMILY'S

Resto in silenzio per qualche minuto. Rivolgo uno sguardo malefico verso Jill che si nasconde nelle sue spalle. La prendersi a botte, troia che non sa tenere chiusa la fogna.
-sono stata chiara Emily?- insiste ancora Samantha.

Torno in me.
-come ti permetti a minacciarmi? Hai forse delle prove che dimostrino che sia stata io a ridurla così?- dico impassibile.
-la sua testimonianza e quello che ho visto non sono forse sufficienti per te?- chiede retorica.
Io non rispondo.
-credo che per la polizia saranno più che sufficienti!- Esordisce.
-cosa hai in mente Samantha?! Vuoi farmi arrestare?-
-no, non ancora Emily. Se troverò un altro graffio su questa ragazza o su qualunque altra dipendente di questa galleria allora te la farò pagare cara. Sei avvisata Emily.-

La liquido con un sorriso beffardo. Prende Jill per un braccio e entrambe escono dal mio ufficio.

*Dannatissima Samantha!* penso scaraventando un pugno sulla scrivania.

Sarà lei a pagarla cara.

SAM'S

Riaccompagno Jill a casa. Le fascio le ferite più gravi e la metto a letto dopo averle preparato una calda tisana alle erbe.
-Sam.......io...ti ringrazio....- dice a bassa voce.
Le sorrido.
-non c'è di che. Non le permetterò di toccarti ancora. Adesso riposa, ti lascio il mio numero sul comodino. Chiamami per qualunque cosa.- dico.
-grazie...davvero- dice mentre cade in un sonno profondo.
Esco dal suo appartamento e mi dirigono al mio hotel.

Sono distrutta. Entro nella suite senza accendere la luce. Lancio le chiavi e la borsa sul ripiano della cucinettae mi dirigono in camera da letto.
Sbottono la camicia e la lascio cadere sul parquet.
Accendo la piccola lampada che crea una piccola luce soffusa e mi guardo allo specchio..

Resto di sasso.

La vedo nello specchio. Riflessa nello specchio dietro di me.
-Ciao amore mio!- dice sorridendomi.
Mi volto rapidamente!
-CAROL!!!!!- urlo correndo le incontro.

Lascia cadere il cappotto a terra e lascia la valigia per aggrovigliare le sue gambe attorno ai miei fianchi.
La stringo forte a me.
-quanto mi sei mancata!!!!!!!- dice euforica.
-anche tu i sei mancata!!!! Che ci fai qui?? Non dovevi arrivare fra tre giorni?- dico con lo stesso entusiasmo.
-era una sorpresa!! SORPRESAAAAAAA!- grida.
La Stingo ancora più forte e la bacio come non avevo mai fatto prima.
Sento tutto.
Il suo profumo. La morbidezza delle sue labbra. E mi lasco travolgere da quella vita che mi era tanto mancata, amandola di più. Un amore diverso. Un amore reale, uno di quegli amori perfetti e indissolubili.

-Ti amo Carol!- sussurro sedendomi sul letto con lei in braccio.
-Ti amo!- ricambia.

On the Skyline Forever.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora