On the Skyline Forever.

più rosse delle mele.

SAM'S

A quelle parole il mio corpo sobbalza e il cuore inizia a tamburellarmi nel petto veloce.
Però.... Per quanto la desideri, oggi dopo ciò che ho visto, non ho la minima intenzione di sfiorarla.
-che vuoi dire?- dico cercando di fare finta di nulla.
-fai l'amore con me....ti prego!- mi chiede senza voltarsi.
La sua voce trema e percepiscono la paura, come quando eravamo adolescenti, pronte a farlo per la prima volta.
Ma questa paura è diversa.
Questa è stata la mia paura,quella di Jill e, adesso, è anche la sua.
Esito un momento prima di rispondere, poi mi alzo dal letto e le afferrò le spalle, accarezzndola e stringendola a me.
La sua pelle profuma di latte alle mandorle ed è ancora umida. Alletta molto, ma non voglio assolutamente farle tornare in mente certe scene.
-sei sicura? Io voglio che tu scelga liberamente!- mormorò al suo orecchio.
-sicurissima!- dice.

A quelle parole sospiro sollevata.
Questa volta sarà diverso, non faremo il "giochetto del possesso", dove io mi prendo il suo corpo con sicurezza e forza, no!
Questa volta sarò dolce, come non lo sono mai stata, dolce e gentile come quando si fa l'amore per la prima volta.

Inizio a baciare il suo collo e le sue spalle nuda, abbracciando la sua esile figura.
Poi mi metto difronte a lei, che ha il volto abbassato, coperto da una tenda di capelli mori. Li scosto e la costringono a fissare i miei occhi.
-Io non ti farò soffrire mai, sarò ciò che vuoi e farò ciò che vuoi. Fidati di me e di questo sguardo; perché è lo stesso che ti ha fatta innamorare di me! E adesso farai l'amore con me, perché io ti amo e ti amerò!-
Le sue guance si tingono di rosso e la bacio dolcemente, assaporando ogni momento e ogni pezzo di lei, come se fosse qualcosa di nuovo che va scoperto con cura.
Leo resta ferma, lasciandosi baciare e mi guarda negli occhi, mentre unisco le nostre labbra.
Le afferrò le mani delicatamente e lascio che l'asciugamano che la copriva, cada al suolo.
Siamo l'una difronte all'altra.
La guardo in tutta la sua perfezione, mentre stringe le gambe e le sue guance diventano più rosse delle mele