Io ti vedo così.

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CAROL'S

Dopo la colazione, Sam guida verso la galleria.
Avevo notato che era sovrappensiero, ma ho preferito non chiedere. Se fosse grave me lo avrebbe detto.
Alla galleria, andiamo nel suo studio e prendiamo i suoi dipinti e alcuni documenti.
Staino per andarcene, quando si ricorda di aver dimenticato qualcosa e torna in studio, mentre io l'aspetto alla reception con le sue cose.
Torna dopo un po con un piccolo quadro in mano.
-questo l'ho fatto per te!- dice porgendomelo.
Resto incantata.
È un mio ritratto, fatto diverso però. Questa volta è meno realistico, più astratto, com' era nel suo stile.
-è bellissimo!- dico sorridendo.
-guardati! Io ti vedo così.- dice .
Sento il petto riempirsi e le salto al collo, abbracciandola forte e baciandola ovunque.
-ti amo tanto! Grazie amore!- dico.
-ti amo anche io!- risponde.

Usciamo dalla galleria. Posiamo i quadri e i documenti nei sedili posteriori e guidiamo verso l'hotel.
Entriamo in stanza e possiamo tutte le sue cose.
Poi scendiamo e andiamo a farci un giro in centro, a piedi.

SAM'S

Camminiamo mano nella mano e lei si stringe forte a me.
Sono felice.
-quando torniamo a New York?- mi chiede ad un tratto.
-domani, ho già fatto i biglietti!- rispondo.
-ho capito, allora ti dispiace se oggi, dopo pranzo, vado a salutare una mia cugina? Abita in periferia, a un'ora da qui!- dice.
-no, va pure, anche io ho qualcuno da salutare.-
-chi?-
-Jill, la segretaria della galleria dove lavoravo!-
-ah si, okay, allora andiamo a pranzo e dopo ci separiamo! Ci rivediamo stasera all'Hotel?-
-si, ah, prendi l'auto, l'ho noleggiata però, quindi fa attenzione!- dico.
-si, lo so!-
Le faccio la linguaccia e continuiamo a passeggiare.

Per il pranzo, andiamo in un ristorante in centro.
Mangiamo con calma e parliamo di quello che avevamo fatto quando stavamo in città diverse!
Mi mancava New York, non vedevo l'ora di tornarci con lei!
Dopo il pranzo ci separiamo. Le lascio le chiavi dell'auto e la bacio appassionatamente sulle labbra.
-a stasera! Amore, sta attenta per favore!- le dico.
-tu sta attenta!- sorride.
La bacio un altra volta......la bacerei per tutta la vita e anche di più.
Poi ci separiamo.

Prendo il telefono e chiamo Jill.

*AL TELEFONO CON JILL*

-Pronto?- risponde
-Jill! Sono Sam! Dove ti trovi adesso?-
-Ciao Sam, sono in centro, nei pressi dell'Emporio. Perché?-
-Sto arrivando!-

Attacco e vado da lei.
La trovo appoggiata ad un pilastro. Indossa un abito bianco corto e un cappellino con delle ballerine color panna e appena mi vede mi regala un sorriso.
-Ciao Jill!!!!!!- dico abbracciandola.
-Ciao cara!!!- risponde.

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