Equivoco.

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SAM'S

-come stai Sam?- mi chiede Jill sorridente.
-mah! Non c'è male! Tu invece?- chiedo.
-Mai stata meglio, da quando mi ha licenziata, sto iniziando a vivere a pieno la mia vita.
Sento di essere uscita da un incubo eterno ed è solo grazie a te! Io non avrei mai avuto il coraggio di sfidare Emily. Perché lei ha qualcosa che ti mette paura e ansia, ti tiene in pugno con uno sguardo.. Grazie di avermi aiutata, mi hai salvata!- dice
-sono felice di vederti così, come ti ho detto...so cosa voglia dire: restare nell'ombra e subire...ma adesso puoi andare avanti ed è meglio così!-
Sorride e iniziamo a camminare.
-tu invece? Come va a lavoro?- mi chiede.
-beh..! Mi sono licenziata!- rispondo secca.
-sul serio???perché?-

E inizio a raccontarle tutta la vicenda, dell'arrivo della mia ragazza e di come Emily l'avesse stuprata per farmi dispetto..

-sono senza parole. Credimi!
Non avevo idea che potesse spingersi a tanto. Si meriterebbe il carcere a vita sta puttana di merda. Come sta la tua ragazza? E tu, soprattutto, come ti senti?- mi chiede.
-io mi sono sfogata. Le ho praticamente distrutto il naso e l'ho mandata in cella anche se solo per un giorno. La mia ragazza se l'è cavata con qualche graffio e livido ma adesso sta bene e domani torneremo a New York; infatti ho voluto incontrarti perché volevo anche salutarti!-
-come sarebbe??- domanda scossa.
-parti? Te ne vai? E io come farò senza di te in questa città di folli e stupratori?- dice ancora.
-della serie: "ogni riferimento è puramente casuale" vero?! Ahahahah! Te la caverai Jill, adesso non sei più schiava di nessuno. Sei una donna libera! Libera di vivere la vita che vuole vivere e che merita! Io sono felice di averti incrociata lungo la strada. Ma è stato solo un incontro. Adesso devi volare via; e anche io!- dico seria.
Mi abbraccia forte.
-mi mancherai un sacco Sam! Sei veramente una ragazza speciale. Non ne esistono come te! Grazie di tutto!-
Ci abbracciano ancora per un po, poi continuiamo a camminare e raggiungiamo un pub.
Entriamo a prendere da bere. Io uno Scotch e lei del Rum.

-c'era anche un atra ragione per la quale volevo vederti! Ho bisogno di un consiglio...- dico sorseggiando il mio Scotch.
-chiedi pure, dopo quello che hai fatto, è il minimo che possa fare!- continua lei.
Bevo.
-Dunque....conosci qualche gioielleria? Possibilmente non troppo cara?
-si, ne conosco una! Sta a due isolati da qui! Perché?-
Bevo.
-mi serve un anello Jill....- dico.
Beve.
Silenzio.
Bastò uno sguardo per capire che aveva afferrato ciò che volevo dire.
-OH......MIO....DIO! Sam!!!! Parli sul serio?- dice alzando il volume della voce.
-mai stata più seria!- aggiungo!
-ti ci porto immediatamente! Andiamo!-

Così ci alziamo e andiamo in questa gioielleria. Sono in fibrillazione!

CAROL'S

Ero appena uscita da casa di mia cugina! Era da un bel po che non la vedevo, da anni ormai!
Adesso sono in macchina! Sono le 19:05 e sto tornando all'Hotel da Sam!
Devo fare ancora la valigia per domani!
Arrivo in città in una mezz'ora, ma prima di andare in albergo, mi fermo a comprare la cena.
Posteggio l'auto ed entro in un fast food e prendo degli hamburger per me e la mia Sam.
Pago ed esco!
Sto per raggiungere l'auto, quando vengo distratta dalle chiacchiere di due ragazze.
Mi volto e vedo Sam camminare a braccetto con una ragazza bellissima nel marciapiede di fronte al mio.
Resto di sasso quando le vedo fermarsi e Sam avvicinarsi a lei.
Si baciano.
Sento una terribile morsa al cuore...

SAM'S

-tolto?- le chiedo.
-aaah...no! Soffia ancora!- dice in lacrime!
Afferro il suo viso fra le mani e soffio nel suo occhio sinistro, riuscendo finalmente a togliere quel peletto che le dava così fastidio.
-ahh grazie!- dice.
Sorrido.
-grazie a te per avermi aiutata a scegliere,so che non me ne pentirò!- dico!
-buona fortuna Sam! Spero che un giorno possiamo rincontrarci!- dice abbracciandomi.
-grazie, ti auguro tanta felicità! Ci rivedremo!- aggiungo anche io!

Ci salutimo e prendiamo direzioni opposte.

CAROL'S

Sono salita in auto e sono corsa verso l'Hotel.
Ho preso la mia valigia e le mie cose e ho lasciato un biglietto a quella sporca traditrice sullo sportello dell'auto.
Chiamo un taxi che arriva poco dopo.




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