11. Tu...sei fidanzato?

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Helios strinse maggiormente la mano del padre e disse:

" Non importa, papà...lui non mi ha voluto e io...io ho te e i nonni e tutti gli schiavi della casa e sono felice così!"

" Piccolo...è me che non voleva, non te...te l'ho spiegato...lui non sa che esisti..."

" Se non ti voleva bene, papà, anche io non gliene voglio...tu sei il migliore padre del mondo e a me basta..."

Harry si chinò e gli bació una guancia, dicendo:

" Anche tu sei il miglior figlio al mondo..."

Non appena i due furono a casa, Helios si precipitò dai nonni per farsi, come al solito, viziare e coccolare ed Harry si rifugiò in giardino a pensare.

Vedere Louis non gli aveva fatto bene, perché, trovarsi nuovamente di fronte i suoi occhi blu, gli aveva fatto capire quanto in realtà fosse ancora innamorato di lui.

Venne distolto dai suoi pensieri da una mano appoggiata sulla sua spalla e dalla figura di suo padre che si stava sedendo vicino a lui.

" Come va, Harry?" chiese Agatone.

" Te l'ha detto?" ribattè subito il riccio.

" Sì, Helios mi ha raccontato ogni cosa. Forse...adesso che sono passati tanti anni e che siete adulti potresti dire a Louis chi è veramente tuo figlio..."

" No, padre...non posso. Magari ho sbagliato in passato a non dirgli nulla, ma, adesso, è sposato e ha un figlio perfetto secondo i canoni suoi e della sua famiglia...non...non me la sento di farlo...anche perché non ce la farei a sopportare di venire rifiutato..."

Agatone attirò il figlio in un abbraccio e gli sussurrò:

" Spetta a te decidere...solo a te..."

Giorno dopo giorno, Louis ed Harry presero ad incontrarsi al mattino, dopo che avevano portato i rispettivi figli a scuola.

Scambiavano fra loro qualche parola e nulla più, finché un giorno Louis, prima di congedarsi, chiese al riccio:

" Ti va se andiamo a bere un bicchiere di vino alla nuova taverna che hanno aperto vicino al tempio di Ermes?"

Harry doveva rifiutare, sapeva che avrebbe dovuto rifiutare, ma si trovò, invece, ad annuire con un sorriso.

Non appena si furono accomodati al tavolo loro assegnato, Louis domandò:

" Come stanno i tuoi genitori?"

" Bene...si mantengono entrambi in buona salute...e i tuoi?" ribattè Harry.

" Mio padre è morto cinque anni fa e mia madre due anni dopo"

" Mi dispiace..."

" È il volere degli dei....tu...sei fidanzato?" non riuscì a trattenersi dal chiedere Louis.

Compagni di scuola (Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora