38. Insieme...

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Atene, tre mesi dopo

Louis era seduto sotto un albero di mele in giardino e osservava il cielo, ormai sul punto di scurirsi, con il sorriso sulle labbra.

Accarezzò l'anello d'oro che portava al dito e ripensò alla giornata appena trascorsa.

Rivide davanti agli occhi Harry, vestito con la stupenda tunica verde come i suoi occhi che aveva indossato durante la cerimonia nuziale e ripensò al momento in cui le loro mani erano state strette insieme dal sacerdote di Afrodite, per sancire il loro legame anche di fronte alla città di Atene.

I suoi sogni ad occhi aperti vennero interrotti da una squillante voce di bambina.

" Papà...trovato!"

Louis sorrise e vide avanzare la traballante figura di Selene per mano al padre di Harry.

" Lo sapevo!" disse Agatone, scuotendo la testa.

" Sai, Louis " continuò l'uomo " ho chiesto ad Harry dove fossi e lui mi ha dato la bambina, dicendo che ti avrebbe trovato...."

Selene si staccò dal nonno e trotterellò verso il padre, buttandosi fra le sue braccia.

" Mio figlio ha ragione, la signorina qui presente ti adora, per non parlare di Helios..."

" Sei troppo buono, come tuo figlio del resto, io cerco di fare del mio meglio, ma Harry è un padre migliore di me e lo sarà sempre..."

" Non devi sminuirti così, tu sei un bravo ragazzo e un ottimo genitore e io sono felice che mio figlio ti abbia sposato. "

" Mi fanno piacere le tue parole, Agatone, non sai quanto...." rispose Louis, sorridendo.

"Ho una cosa per te."

L'uomo prese dalla tasca della tunica un sacchetto di porpora rossa e lo pose nella mano di Louis.

Il giovane mise Selene seduta sul prato e aprì ciò che il suocero gli aveva dato.

Quando vide che si trattava del suo anello con sigillo, lo guardò perplesso.

" Il mese prossimo mi ritiro dall' Areopago e voglio che tu prenda il mio posto...."

"No, io non posso " scosse la testa Louis, tentando di restituire l'anello.

" No, tu puoi e voglio che tu lo faccia, come lo vuole Harry "

" È lui tuo figlio, spetta a lui questo onore, io non sono degno..."

" Sì che lo sei e anche tu sei mio figlio ora. In questo tempo trascorso insieme ho imparato a conoscerti e so che sarai un giudice per Atene degno di quel nome...."

L'Areopago era un'assemblea che si occupava della custodia delle leggi e della giurisdizione sui delitti di sangue.
Era formato da membri provenienti dall'aristocrazia.
Era composta da anziani, ex arconti, ma, in questa storia, mi sono presa un po' di libertà facendovi entrare anche Louis.

A dopo con l'ultimo capitolo❤️

Compagni di scuola (Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora