☆Capitolo 3☆

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'No!'
Mi alzo e mi vesto in velocità, per poi uscire di casa, dirigermi a scuola ed entrare alla seconda ora, in comune con Matt.
Lungo il tragitto comincio a riflettere sul perché la mia reazione sia stata così impulsiva e spontanea. Troppo tempo era passato dal suo ultimo 'Tranquilla, piccola' e troppe cose sono cambiate. Abbiamo entrambi preso strade diverse, trovato una persona migliore. In verità non capisco nemmeno il perché io stia dando così tanto peso a questa situazione. È l'ultimo anno di liceo, sto studiando tantissimo e tutti i flashback sono sicuramente dovuti allo stress. È solo che.. il suo comportamento stamattina mi ha creato solo una gran confusione.
Arrivo davanti al cancello della scuola nel momento preciso del suono della campanella e facendo finta di niente cammino fino all'aula di inglese.
Mi siedo e tengo il posto a Matthew, che appena mi vede sbarra gli occhi assumendo un'espressione buffa che mi costringe a ridere.
'Che ci fai qui?'
'Mio papà mi ha costretto a venire visto che non avevo la febbre alta'
Annuisce e si china in avanti per baciarmi, ma lo respingo. Sa che odio quando lo fa in classe, ci guardano tutti e a me non piace.
'Matt, lo sai..'
'Elynn non è solo per quello, credo di conoscerti dopo sette anni e mezzo. Che succede?'
Già, che succede.. bella domanda. Semplicemente Cameron Dallas è tornato in modo troppo irruento a far parte della mia vita. Nulla di grave, no?
'Matthew, fidati. È solo per questo motivo'
Detesto mentirgli, ma è decisamente la cosa più giusta, per evitare che succedano casini.
La lezione inizia e nel bel mezzo della spiegazione ricevo un messaggio e il telefono squilla. Cazzo, avevo completamente dimenticato di metterlo in silenzioso. Con uno scatto veloce lo getto in cartella, e fortunatamente la professoressa non si accorge di nulla e continua a parlare.
'Chi è?'
'Ora controllo, Matt'
Colgo un momento di distrazione della Lawley per recuperare il telefono e, dopo aver abbassato il volume, apro whatsapp per vedere chi quasi mi mandava in presidenza.
'Allora, è importante?'
'No. I classici messaggi dalla compagnia telefonica'
E invece no. Cameron.
Non tornare a casa con Matthew, dobbiamo parlare. Seriamente.
'Secondo me sei ammalata davvero, dovresti andare in infermeria'
Si, sarebbe perfetto.
'Prof, non mi sento molto bene. Potrei uscire?'
Dopo aver ottenuto il suo consenso, saluto Matt ed esco.
Raggiungo l'infermiera, con la quale ho un rapporto fantastico. Le racconto tutto, ed è troppo simpatica.
'Elynn, bella mia! Sei pallida, stai male o problemi esterni?'
'La seconda, Blanca'
Mi fa accomodare in uno dei due lettini. Nell'altro c'è una ragazza, che credo si chiami Madison, intenta nella lettura di un libro. Accenna un sorriso e io ricambio.
'Racconta tutto, ragazza'
Le racconto dei flashback e di come per questo abbia rifiutato Matthew, sia ieri notte sia stamattina. Inoltre, non potevo certo dimenticare di parlarle del comportamento di Cameron.
Blanca è sempre stata un'ottima ascoltatrice, ma una pessima consigliera, infatti si limita a porgermi una bevanda calda e ha rasserenarmi. Dopo questo gesto molto dolce, esce con la scusa di dover andare a prendere delle carte in segreteria.
'Non che voglia farmi gli affari tuoi, però piuttosto che rimanere in silenzio.. Meglio chiacchierare un po', no? Non mi sembra proprio una bella situazione, la tua'
Quella ragazza ha un sorriso sincero, quindi credo di poterle spiegare un po' di cose.
'Beh, più di due anni fa, ero follemente innamorata del migliore amico di mio fratello, Cameron. Stranamente lui ricambiava, e nonostante alcuni tira e molla, per un certo periodo sembrava andare tutto a meraviglia. Una sera ero in vacanza con le mie amiche, mi hanno fatta ubriacare ed è stato fatto un video mentre mi facevo un altro. È arrivato a lui e abbiamo litigato, ci siamo lasciati e fino a ieri ci rivolgevamo la parola solo per insultarci. Ieri, appunto, mi ha chiesto di tornare a parlare almeno civilmente, visto che vive da me per una questione che non ti sto a spiegare. Io ho accettato, ma da quel momento, quando sono con il mio attuale ragazzo, mi tornano in testa dei flashback dei momenti con Cameron. Ne ho parlato con lui, che mi ha ripetuto una di quelle frasi che mi diceva sempre quando eravamo fidanzati. Io non lo amo, ne sono più che certa, nè mi piace. Sono persa di Matthew, ma questa situazione mi pesa'
Non fa a tempo a rispondere che Blanca rientra in stanza.
'Ho chiamato Nash, è venuto a prenderti, prepara le tue cose'
Detto questo, esce nuovamente.
Infilo il giubbotto e lo zaino.
'Ah, che sbadata! Mi chiamo Elynn, mi ha fatto piacere parlare con te'
Senza degnarmi uno sguardo, pronuncia una frase che mai avrei voluto sentire.
'Io sono Madison, la fidanzata di Cameron. È stato veramente interessante anche per me, penso che ci incontreremo di nuovo. Ciao, Elynn'
Che cos'ho fatto. Cosa cazzo ho fatto. Devo dirlo a Cameron, anche se come minimo mi ammazza. Non voglio essere la causa della loro rottura.
Siccome posso abbandonare l'edificio solo al suono della campanella, aspetto Matthew prima di andare da Nash.
Pochi istanti dopo, ecco il rumore tanto atteso dagli studenti.
Noto Matthew che si avvicina, sapevo che sarebbe venuto a vedere come sto.
'Matt, vado a casa. La febbre è alta. Ti amo, tantissimo. Okay? Tienilo a mente. Ti amo'
'Elynn, va tutto bene? La febbre ti sta dando al cervello?'
Me ne frego della gente che ci circonda e lo bacio, davanti a tutti.
'Ti amo anche io, Elynn'
Mi avvio verso la macchina di Nash e salgo gettandomi di peso sul sedile posteriore.
'Non eri a lavoro, Nash?'
'Papá è fuori città, e io sono l'unico maggiorenne con il permesso di portarti via. Ti lascio a casa e poi scappo'
Annuisco e collego le cuffiette per allietare il viaggio e cercare di calmare il panico. Purtroppo, i problemi sovrastano la musica e non mi rendo conto di essere già arrivata.
'Buona giornata, Nashy'
'Non chiamarmi così. Rimettiti, mi raccomando'
Sbatto la portiera e mi catapulto in casa sperando di non imbattermi in Mr. creo casini nei nomenti che sembrano perfetti.
'Elynn? Sei già tornata?'
Fortuna, ehi, fortuna! Esisto anche io, per favore, cagami ogni tanto.
'Non sto bene sul serio, pare che mi sia beccata l'influenza. Ah, ho avuto una bella conversazione con la tua ragazza'
Mi guarda confuso e mi chiede di sedermi accanto a lui nel divano. Ho bisogno di un qualcosa di comodo, quindi accetto la sua proposta.
'Hai parlato con Madison?'
'Era in infermeria e io ho parlato con Blanca della storia dei flashback, lei si è interessata e.. mi sembrava simpatica e le ho raccontato tutto. E con tutto, intendo tutto. Dal primo giorno fino a stamattina, e ora lei crede che tu ci stia provando con me per via di uno stupido tranquilla piccola'.
Sembra quasi che non mi stia ascoltando, fissa il vuoto e sbuffa.
'Lo ritieni stupido?'
'Cosa, Cam, non capisco'
'Da quanto tempo non mi chiamava così'
Sorride e mi guarda.
Non capisco veramente che intende.
'Ritieni stupida quell'affermazione?'
'Oh.. ehm.. no, proprio no. Ritengo stupido il fatto che lei ora creda che tu stamattina ci abbia provato con me'
Ancora il silenzio.
'Oh, piccola, a me non sembra un pensiero così stupido'
Cosa!?

Beautiful secret |Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora