Sono ferma davanti allo specchio da più o meno dieci minuti. Sto aspettando che Scott mi dica di scendere, per raggiungere il locale, e ne ho approfittato per studiare la mia figura. I miei capelli, raccolti in un'acconciatura semplice, ricadono sulla mia spalla destra, mentre per il trucco, non ho assolutamente parole. I miei occhi sembrano enormi e le mie labbra, mai viste così rosse. Il vestito, che a mio avviso, ha uno spacco troppo ampio sulla gamba destra, arriva leggermente a toccare il pavimento, ma con le scarpe, rosso vernice, non rischierò di inciamparci dentro e fare la figura della stupida. La mia schiena è completamente scoperta, fino a lasciar intravedere le fossette di Venere, se non fosse per due lembi di tessuto che si intrecciano dietro al collo per sostenere tutto il vestito. Questa allo specchio non sono io, Shay Logan non vestirebbe mai così. Ma, per una sera, voglio sentirmi bella, anzi bellissima, e stasera mi sento tale. Il mio telefono squilla, avvisandomi che Scott è all'interno del parcheggio sotterraneo che mi sta aspettando. Recupero il mio cappotto, per poi uscire e dirigermi all'ascensore. Passa poco tempo che le porte dell'ascensore si aprono facendomi iniziare a camminare verso l'auto scura che mi condurrà a destinazione. Il Pacha è uno dei più esclusivi locali di Londra e il famoso Ed Sheeran lo ha riservato tutto per se, e i suoi invitati, ovviamente, per la grande festa di Capodanno. Deb sarà già li ad attendermi insieme ai ragazzi. In questi giorni ho sentito Louis e Liam, più degli altri, ma di Niall è come se ne avessi perso le tracce. Il suo comportamento mi infastidisce e a tratti mi delude. Non credo che gli amici si comportino così. Nonostante ciò che provo per lui, sto davvero facendo i salti mortali per evitare di distruggere la nostra amicizia, ma a lui non sembra importare. Arriviamo al Pacha e molti sono i giornalisti fermi ad aspettare l'arrivo di tutti gli invitati a questo "party vip", e il solo fermarsi della macchina, provoca milioni di flash. Respiro profondamente, prima di ringraziare Scott e scendere dall'auto, pronta a restare in equilibrio su queste scarpe davanti ai fotografi. Sorrido, come se avessi una paralisi facciale, e raggiungo, indenne, l'ingresso del locale dove trovo ad attendermi uno Zayn, oserei dire, stupito.
"Wow. Sei bellissima, piccola Shay." Stingendomi in un abbraccio. Sorrido per il suo complimento, cercando di nascondere l'imbarazzo.
"Dove sono gli altri?" chiedo cercando Deb tra la folla. Sono appena le dieci e il locale è già pieno di gente.
"Al tavolo. Vieni, ci stanno aspettando." Prima di seguirlo, lascio cappotto e pochette al guardaroba, ricevendo un altro sguardo stupito dal mio amico. "Dov'è finita la mia amica?" chiede sorridendomi. Scoppio in una fragorosa risata afferrando il suo braccio e camminando con lui verso gli altri. Più avanziamo, più gli sguardi si fanno insistenti, facendomi solo sentire maggiormente a disagio. Vorrei solo ritornarmene a casa e infilarmi a letto. Raggiungiamo il resto del gruppo e le familiari figure dei miei amici entrano nel mio campo visivo. Parrie e Sophia sono le prime ad incrociare il mio sguardo ed entrambe si alzano per venirci incontro.
"Sei fantastica stasera, Shay." Dice la bionda, abbracciandomi, per poi lasciarlo fare anche a Sophia. Insieme raggiungiamo il tavolo e dopo alcuni commenti ancora più imbarazzanti degli sguardi di prima, riesco a sedermi accanto a Louis. Mi guarda come per farmi capire che aveva ragione e, alzando gli occhi al cielo, lo costringo a dire quello che, so per certo, non vede l'ora di dire.
"Dillo, Lou!"
"Cosa, piccola Shay?" come se non avesse capito. Lo guardo male, facendolo solo ridere. "Io te lo avevo detto!" conclude, dandomi la dimostrazione che avevo ragione. Una felicissima Deb, accompagnata da un euforico Harry, vengono a salutarmi, non astenendosi, nemmeno loro, a complimentarsi con me. All'inizio era gratificante sentirsi dire quanto fossi bella, adesso mi mette solo ulteriormente a disagio. Quando anche loro hanno preso posto accanto a noi, ciò che sapevo di dover vedere ma che speravo di evitare, si avvicina lentamente verso di noi. Niall a braccetto con Abby, si uniscono a noi, dando inizio alla mia serata infernale. Cerco di mantenere sul viso un sorriso spontaneo, mentre sia lei che lui, vengono a salutarmi. Niall è distaccato anche nel suo misero tentativo di abbracciarmi e la cosa posso solo attribuirla alla presenza della sua fidanzata. Non credevo che a Abby desse così fastidio la nostra amicizia, e se anche non lo ha mai confessato, il comportamento di Niall me ne da la conferma. Restiamo a parlare e a sorseggiare i nostri drink per quelle che mi sono sembrate ore, evitando accuratamente di incrociare lo sguardo del biondo. I suoi comportamenti mi feriscono, nonostante abbia dovuto immaginare cosa potesse scaturire l'amicizia tra un uomo ed una donna. Ma tutto ciò che vedo e che sento, mi fa pensare, ancora una volta, che non sia Abby il problema, ma solamente Niall. Avevo ragione, dicendo che lei fosse una brava ragazza, considerando che il suo comportamento non lascia trasparire nessuna traccia di gelosia nei mie confronti. Il mio cervello sta andando troppo veloce e non so quanto ancora riuscirò a prestare attenzione a ciò che dicono. Deb continua a guardarmi ed io a guardare lei. Riusciamo a capirci anche solo con lo sguardo e, il fatto che mi abbia appena invitata a raggiungere Ed per presentarmelo, non fa altro che aumentare il bene che provo nei suoi confronti. Ci scusiamo e ci avviamo verso quello che penso sia il suo tavolo, sorridendo come un'ebete.
STAI LEGGENDO
Sulle note del cuore // Niall Horan //
FanfictionA ventidue anni, ritrovarsi a fare il lavoro dei propri sogni, è qualcosa che renderebbe felice chiunque. Non dico che io non lo sia, ma è come se mancasse qualcosa. La fama, il successo, i soldi non contano nulla se ti senti sola anche quando sei c...