6) FINALMETE LA FELICITÀ

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Katniss
Sono passati 9 mesi da quando aspetto il bambino e mi sento vicino al collasso, non ce la faccio più con questo pancione più grosso di me a occuparmi di casa. Per fortuna Haymitch  e Effie mi dovevano aiutare. Al mio fianco c'è soltanto Peeta e non potrei desiderare di meglio. Ma nelle ultime 2 settimane mi sono sentita molto più fragiele, ripenso e ripenso agli Hunger Games ,a come ho ucciso Marvel e Lux, a quando ho creduto che Johanna volesse uccidermi ,mentre mi stava solo aiutando, ripenso alla morte di Finnick, dilaniato da quegl' ibridi mezzi uomo mezzi pesce. Ma niente è più straziante del ricordo della morte di Prim, che inconbe in me quando Peeta non c'è. Mi sento svenire, mi sento sul punto di morte, non vedo nulla sento solo Ehymich ed Effie venirmi in soccorso.
Al mio risveglio trovo Peeta vestito strano, con una cuffia in testa, che mi dice -andra tutto bene Katniss, andrà tutto bene- ,ma lo vedo, è più agitato di me, in quel momento capisco tutto. Sono in salaparto, In quel frangente Peeta si accascia a terra svenendo per lo stress, lo trasportano fuori, lasciandomi emotivamente sola,finché Haymich non entra nella stanza, l' ultima persona che mi aspettavo venisse qui dentro era Haymich e invece eccolo qui che mi ripete ininterrottamente che ho sopportato dolori peggiori. Dopo circa 2h mi sento libera, il bambino è nato Haymich lo tiene in braccio, come se fosse lui il padre, e in quel momento mi ricordo di Peeta -Peeta!- chiedo ad Haymich urlando - sta bene, era solo troppo stressato per rimanere qui- dice tranquillo porgendomi il fagottino avvolto in una coperta, la vista di mio figlio mi toglie tutta la preoccupazione. Scoppio in un pianto di gioia - Peeta, è proprio uguale a Peeta- ripeto ininterrottamente  ad Haymich.
Vengo trasportata in un altra stanza, dove finalmente trovo Peeta ed Effie, mi guardano parlando con gli occhi Brava Katniss ci sei riuscita. Gli leggo
In faccia quelle parole al quale sorrido. Mentre Peeta prende in braccio il bambino. Bussano alla porta ,saranno gli infermieri per farmi altre visite. Ma quando Effie con la sua voce squillante dice -Avanti- ,il mondo mi cade addosso, scorgo il viso di Gale e di Johanna con un pancione che sembra quasi un palloncino - ciao Catnip- dice io mi incupisco - ciao Gale, cosa ci fai qui ?!- borbotto - stavamo passando a casa tua per salutarti e vedere come stavi con quel pancione, ma quando al villaggio dei vincitori non abbiamo trovato nessuno, abbiamo capito tutto- - Sono felicissima per te - dichiara Johanna. La stessa Johanna che nel arena mi ha protetto, la stessa Johanna che è rimasta al 13 per coprire la mia fuga, la stessa Johanna arrabbiata col mondo , la stessa Johanna che non aveva una famiglia prima di incontrare Gale, ma adesso di quella Johanna non è rimasto molto ,  la rabbia sul suo viso si è trasformata in felicità, e il  suo odio è diventato amore verso Gale. Penso tra me e me, a questo pensiero mi vengono le lacrime agli occhi dalla commozione . Ma anche Gale non è piu lo stesso, non è più lo stesso Gale al quale raccontavo i miei segreti nei boschi, non è più lo stesso Gale sul quale sfogavo i miei pensieri, non è più lo stesso Gale che mi sussurrava "Ti amo" per non farsi sentire. Non ho più quel rispetto per Gale da quando ha lasciato la mia sorellina morire come se niente fosse, con la rivoluzione noi volevamo un mondo libero, dove i bambini non si uccidevano l' uno con l'altro per sopravvivere dentro un' arena , e per ottenere questo lui cosa fa?! Fa saltare in aria altri bambini innocenti che non centravano nulla, gistificandosi dicendo che anche loro dovevano provare ciò che avamo provato noi. A quel pensiero invece tutta la mia felicità si tramuta in rabbia conto Gale lo odio. Dopo ore e ore che faccio questo pensieri e rimugino sul fatto che se avessi sposato Gale anzi che Peeta adesso non avrei il bambino....-il bambino Peeta, non gli abbiamo dato un nome - dico alzandomi ed andando vicino ad Haymich - che ne pensate di Mich... Mich Rey Mellark, suona bene e poi si chiamerebbe come il nostro mentore, colui che ci salvo la vita nell' arena - chiedo in un tono quasi supplicante - certo mi piace moltissimo - dice Peeta guardando l' uomo che smise di ubriacarsi per poterci aiutare, il nome Mich piace a tutti, persino ad Effie abituata ai nomi latini o greci dell' ex Capital City. Haymich prima di tornare a casa ci ringrazia commosso e Johanna ammette spiritosamente di voler rubare il nome di mio figli per darlo al suo, all' inizio me la sono un po' presa ,ma poi ho capito che scherzava quando mi sono ricordata che Johanna voleva chiamare suo figlio Blight in nome del suo compagno caduto durante l' edizione della memoria ; poi tutti tornano a casa lasciando finalmente me e Peeta da soli.

Hunger Games: Dopo la pioggia c'è sempre il sole.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora