Quando entriamo in sala conferenze ci invitano a sederci di fianco a Johanna, Gale ed Annie. Di fronte a noi ci sono i nostri figli. Haymitch inizia a parlare << La Paylor si è dovuta assentare per recarsi in ospedale, ieri sera verso le 02:00 AM. non si è sentita bene e l'hanno portata al "District 1 Hospital", questa mattina le hanno diagnosticato un tumore al cervello. Il lato positivo è che il tumore è benigno, e che quindi si rimetterà dopo un intervento. Il lato negativo per lei, è che al suo ritorno voi sarete già partiti per Skoupìdia.
Sono passati ben diciassette anni dall' ultima volta che vi siete allenati, quindi vi dovete rimettere in forma, ma gli attrezzi giusti si trovano tutti al centro di addestramento>>.No no poi no, non può riportare Peeta li dentro, gli verranno i suoi soliti attacchi di rabbia e distruggerà ogni cosa , una lacrima mi solca il volto, silenziosa, ma carica di rabbia e di odio ed è proprio in quel momento che mi accorgo che Johanna ed Annie hanno gli occhi lucidi e Peeta sta piangendo a dirotto << Ragazzi so che sarà difficile, ma lo dobbiamo fare , per loro>> Haymitch ci sta incoraggiando, ma io so già che non ho scelta, dovro tornare in guerra un'altra volta. << Haymitch stai scherzando spero, come puoi pretendere che noi torneremo al centro di addestramento, dove ci picchiavano e torturavano, potrei uccidere chi unque se mi venisse una crisi li dentro>> << Peeta abbiamo una cura per il veleno che hai in corpo>>. Mi chiedo se Haymitch l'abbia detto d'avvero o è stata un allucinazione dovuta alle scarse ore di sonno, ma quando vedo tutti gli altri alzare la testa di scatto,mi rendo conto che non è un allucinazione. Peeta sembra più tosto scosso dalla notizia, ma d'altronde chi non lo sarebbe << Haymitch parli sul serio?>> <<certo ragazzo>> risponde Haymitch <<la cura consiste nel sottoporti a degli sforzi fisici ed emotivi facendoti prima un iniezione>> Peeta annusce debolmente, povero ragazzo io in confronto sono stata incredibilmente fortunata, non so come abbia fatto a sopravvivere mentre lo torturavano. Io probabilmente se avessero dovuto torturarmi per Peeta sarei morta dopo la prima puntura di veleno, o la prima scossa elettrica. All' improvviso mi viene in mente una cosa, Peeta serviva vivo a Snow, perciò quel vecchiaccio deve aver fatto creare un antidoto in caso quacosa andasse storto. << ragazzi non so se avete capito, abbiamo d'avvero pochissimo tempo, infatti gli allenamenti inizieranno oggi stesso, adesso vi andrete a preparare, perchè tra due ore vi voglio fuori all' entrata principale, dove prenderemo una macchina che ci porterà direttamente al centro di addestramento. Voglio che si allenino anche i ragazzi in caso qualcosa andasse storto>> << Cosa! I Ragazzi?!, Haymitch ma stai scherzando, non voglio che i ragazzi passino quello che abbiamo passato noi. Non accetterò mai che i miei figli, ne quelli dei miei amici passino quello che abbiamo passato noi>> dico, ma perchè devono venire anche loro, non è giusto sono solo dei ragazzini non voglio... <<svegliati Katniss, cosa pensi che succederà se qualcosa va storto, mentre voi siete in missione, pensi davvero che la Paylor vi mandi i rinforzi solo perchè sei stata la "Ghiandaia Imitatrice", non farti illusioni dolcezza, ricordati che stiamo trasgredendo ad un ordine presidenziale>> Haymitch mi sta urlando dietro come un pazzo, ma infondo ha ragione, ma io non posso vedere i miei figli in questa situazione <<non puoi chiedere a qualche altro soldato, c'è ne sono almeno cento solo per sorvegliare la villa>> provo a convincerlo, ma sta volta non è Haymitch a rispondermi, ma un maggiordomo << Signorina Everdeen, oh mi scusi, volevo dire signora Mellark, non la facevo così poco furba, in fondo ha vinto due edizioni degli Hunger Games. Per far si che questo subdolo giochetto del salvataggio funzioni, dovete mantenere la segretezza, più persone sanno della "missione", se così si può chiamare, più il piano è a rischio. Ma questa cosa è ridicola, e voi lo sapete benissimo, tutti voi, in fondo siete solo degli assassini>>con che coraggio pensa chiamarci assassini, noi abbiamo combattuto per quello in cui credevamo, abbiamo combattuto per il nostro futuro,e questo l'ho capito solo quando mio figlio è nato. << Chi è questo bastardo?! >> sbotta Finn dall'altro lato del tavolo, <<Finnick jr. vedi moderare i termini>> , <<si ma ha ragione, chi si crede di essere questo stronzo?>> era stata Johanna a parlare, ci mancava anche solo un impertinente cameriere impiccione.
<<Vedrò di rispondere una domanda alla volta. Mi chiamo Andrew White, e sono un semplice cameriere, almeno lo sono stato fin ora>> oddio, non ditemi che questo tizio sta facendo tutta questa scenata, solo perchè è stato licenziato << lo so cosa state pensando: tutta sta scena perché è stato licenziato, no, no no no no , vedete io sono sempre un cameriere,ma vogliodi più, voi siete tutti considerati come degli eroi, ma solo io vi vedo come siete veramente, siete dei carnefici, pronti a ribaltare il mondo pur di avverare i vostri desideri, siete solo dei mostri>>. Ma che cosa vuole questo, spero stia scherzando, con quale diritto viene qui a darmi dell'assassina e della carnefice. A questo punto Finn sbotta << Sei davvero venuto qui, a dirmi che mio padre è un assassino e un carnefice, senza aspettarti che io ti spacchi il culo a calci ?! Giuro che se non te ne vai subito ti farò vedere io il carnefice>>
L'uomo scoppio in una risata inquitante << ma falla finita ragazzino>> a questo punto sto seriamente pensando di andare a prendere il mio arco, e piantarli una freccia tra gli occhi. Adesso è Prim a sbottare<< ma falla finita brutto ingrato, sei molto giovane, probabilmente i miei ti hanno salvato la pelle>> Andrew scoppia a ridere, la sua risata è tagliente come mille lame che mi si insinuano sotto pelle ed arrivano fino alle vene << salvato la pelle?, Ragazzina, forse non sai che dopo la guerra non mi rimase più nessuno. Io sono nato e cresciuto a Capitol City , sai come mi sono sentito quando mi hanno costretto a trasferirmi nel distretto 9 , quando dallo sfarzo sono finito in miseria, bhe ero così depresso che ho seriamente pensato al suicidio, ma l'unica cosa su cui mi reggevo era la rabbia e la voglia di farvela pagare>> A quanto pare abbiamo più cose in comune di quanto immaginassi, anch'io prima di avere Peeta mi reggevo sull'odio, e spesso mi ritrovavo a pensare che quando mi sarebbero venute a mancare le energie per odiare non sarei più stata utile a nessuno. Ma Andrew mi supera di gran lunga. Decido di parlare << Dicci cosa vuoi >> e lui non perde tempo e rinizia a parlare
<< Se voi potete essere considerati eroi, allora lo posso essere anch'io>> Non capisco come questo idiota possa essere considerato un eroe, all' inizio non capivo, ma poi ha iniziato a spiegare << Quando tornerete dalla missione sicuramente vi chiederanno chi è stata la mente dell'operazine, voi a quel punto dovrete rispondere: "Andrew White, Andrew è stato il vero salvatore dei prigionieri" >> stavo per prendere parola ma, Haymitch mi precede <<Pensi davvero di poter imporre le tue regole a cinque vincitori, un soldato e i loro figli, da solo, e di uscirne illeso?>> Andrew rinizia a parlare mentre tira fuori dalla tasca un piccolo oggetto metallico << io non solo lo penso, ne sono convinto. E se non sarà così andrò, direttamente in ospedale dalla Paylor e le farò sentire la registazione delle vostre voci mentre spiegate il piano >> in quel momento mi accorgo che quel oggettino metallico è un mini registratore.
Non ci posso credere il mio mondo è caduto in pezzi un altra volta. Quante volte dovro ancora vedere la mia vita andare in frantumi e quante altre volte dovro rimettere i pezzi a posto. A volte vorrei solo lascere i pezzi per terra e abbandonarmi al vento.
STAI LEGGENDO
Hunger Games: Dopo la pioggia c'è sempre il sole.
FanfictionSolo un paio di anni sono passati dalla morte del tirannico presidente Snow. Ma niente è ancora finito. Katniss e Peeta dovranno ancora lottare molto, sia contro le persone che gli stanno accanto, che con loro stessi; prima di raggiungere la vera fe...