Ormai è più di una settimana che ci alleniamo. Haymitch non ce l'ha ancora detto, ma credo che presto partiremo per Skoupìdia.
Prim è diventata molto brava con l'arco e Mich ha finalmente trovato la sua arma: le pistole. Io non gliele avrei mai fatte provare. Insomma le pistole sono cosi pericolose, il fatto della detonazione, la sicura. Tutte queste cose messe insieme mi fanno impazzire; ma da quando Gale gli ha fatto vedere quelle macchinette infernali ne è ossessionato. Mi è riuscito a convincere solo perché mi ha fatto notare che una freccia piantata in testa non è affatto uno scherzo. Adesso stiamo per andare a pranzo, mangeremo aragosta, credo proprio che Haymitch voglia parlarci della partenza. Ci ha chiesto di vestirci bene perciò io indosso un vestito blu elettrico che mi arriva alle ginocchia, ed una zip d'orata sul seno. Appena finito di pettinarmi esco dalla stanza seguita da Mitch e Peeta.
Stiamo gia pranzando da un po'e Prim non è ancora arrivata, aveva detto solo 5 minuti per applicare l'ombretto. Cavoli io a 12 anni dovevo mantenere una famiglia di tre persone. Lei deve preoccuparsi solo di applicare un'po' di ombretto bordeaux e di mettere il mascara a me non piace che si trucchi così ma Effie in una settimana è riuscita a convincere Peeta che si tratta solo di rifinire i suoi bellissimi lineamenti.
Eccola è arrivata finalmente, ma non indossa il vestitino azzurro che le avevo dato, ma ne indossa uno di pizzo nero con gli spallini stretti e la gonna stretta ma non aderente che ricade a metà coscia, trucco molto pesante, altro che solo un'po' di mascara. I capelli mossi, sciolti, lasciati ricadere sulle spalle. Scarponcino aperto con la zeppa, cappello a tesa larga nero e per ultimo ma non meno importante una lunga collanina dorata che arriva sul seno. Ma dove crede di andare a dodici anni vestita così, è troppo piccola. E per giunta al tavolo non parla con nessuno, è triste, ma mi sta facendo incavolare, così gli dico all'orecchio<< Per fortuna ti dovevi mettere solo un'po' di mascara! Dove credi di andare vestita cosi! Appena arriviamo in camera mi devi delle spiegazioni!>> e lei con tutta la spavalderia che possiede, ribatte << Si certo mamma ti devo delle spiegazioni! O sei tu che le devi a me? >> Prende e se ne va. Si alza da tavola e scappa via tutta arrabbiata dalla sala. Tutti la guardano perplessi. Ma cosa le prende. Non ha mai fatto così.
Peeta mi guarda storto <<Ma cosa le hai detto? E perché si è vestita così?>> Ed io rispondo << Le ho solo detto che in camera mi dovrà delle spiegazioni su come si è vestita>>, << Katniss io la vado a cercare, è mia figlia e non può scappare così da tavola. Tu resta ad ascoltare Haymitch>> così si alza e se ne va anche lui.
PRIM'S POV
Corro per molte scalinate, su e giù per confondere mio padre. Ma io so dove devo andare. Corro per almeno altri dieci minuti percorrendo la strada più lunga per non farmi raggiungere. Non ho mai capito quanto fosse grande questa villa fino ad ora. Alla fine arrivo sul tetto, dove tutte le pareti colorate dell'inteno, diventano freddo cemento grigio. Mi siedo per terra, nascosta dietro la fine di un condotto dell'aria e resto li per ore e ore. Finché non inizia a piovere e ripenso a tutto quello che mi è capitato in pochi giorni: il mio compleanno .I segreti .Le bugie .La partenza. Evan . Gli allenamenti. E tutto il resto, è stato orribile e continua ad esserlo.
Sento dei passi. Oh no è mio padre. Cerco di rannicchiarmi contro l'alluminio del condotto. I passi si avvicinano. Oh no mi ha beccata <<Ehi Prim sono ore che ti cerco>> ma non è mio padre, è Finn . Oh no ci mancava solo lui. Arriva con il suo solito sorrisetto smagliante, si siede sul cornicione davanti a me e mi dice <<Che ci fai qui? Giù tutti ti cercano!>>, <<Non sono affari tuoi!>> rispondo secca. E lui sempre più carico di arroganza ribatte << Allora non ti importa se vado a dire a tutti che sei qui sul tetto?>> Il mio sguardo lo mette a tacere e dopo qualche minuto di silenzio mi dice <<Vado a prendere una cosa>> così se ne va, spero che non torni e mi lasci in pace. Ma dopo due minuti rieccolo qui con due bottiglie in mano. Erano strane bottigliette verdi con dentro un liquido marroncino. Finn vede la mia faccia perplessa e mi spiega <<Dovrebbe essere una bibita gassata bevuta dai nostri antenati. Credo si chiami birra. In cantina c'è ne sono tantissime di queste bottigliette.>> L'assaggio e mi piace molto, il retrogusto amarognolo è fantastico <<Ma stai attenta, è come lo champagne: è alcolico>> dice indicando l'etichetta posteriore della bottiglia.Chi se ne frega. In questo momento vorrei solo volatilizzarmi.
Finn si siede sul cemento affianco a me e mi mette il braccio dietro la schiena per abbracciarmi. Mi irrigidisco per il suo gesto ma poi subito dopo mi tranquillizzo e nascondo la faccia nel incavo del suo collo.
Siamo rimasti seduti, bagnati fradici dalla pioggia per ore, ore che sono passate come minuti.
Finn si stacca e mi sorride, ma si accorge che sto battendo i denti dal freddo, così mette la sua camicia sulle mie spalle nude e in quel frangente coglie l'occasione di baciarmi. Io aiutata dall'alcool gli concedo l'accesso alla mia lingua, mi mette le mani dietro la nuca, mentre io mi avvinghio al suo collo. È un bacio che dura lungi secondi, ma però quando ci stacchiamo lo respingo e gli dico << no no no, sto sbagliando tutto ancora un'altra volta. Vattene Finn!>>
<< Ma perchè Prim?!>> << Vattene Finn! Vai via!>> e così se ne va e rimango sola, di nuovo. Ma non sono ancora pronta, è passato troppo poco tempo da lui.
Alla fine verso le 20:00 scendo, e senza farmi vedere vado in camera mia.
Peeta's pov
Dopo due ore e mezza che cercavamo Prim abbiamo capito che non si sarebbe fatta trovare, e così siamo tornati ognuno nelle proprie stanze.
Vedo Katniss con lo sguardo assente, perso nel vuoto e così le chiedo << Andiamo a cena?>> me lei risponde di no << Non vuoi neanche che ti porti qualcosa qui? Devi prepararti per domani mattina>> e lei risponde << se la metti sotto quest'ottica hai ragione. Mi porteresti un panino al salmone?>> << certamente tesoro >> le do un veloce bacio a stampo e vado in camera di Mich a chiedergli se vuole qualcosa anche lui. Quando vado in camera la vedo li seduta sul letto vestita per andare a correre, e come se non fosse successo niente mi dice << Sto andando a correre e Mich viene con me >> a quel punto sbotto. << Primrose ti abbiamo cercata per ore! Dove sei stata?! Ma non ti vergogni?!>> , ma lei continua tutta imperterrita nel suo discorso << Mich mi ha detto che domani mattina ci saranno delle sessioni di allenamento con valutazioni ,dove decideranno che ruolo assegnarci nella missione. Ed io ho bisogno di allenamento>> ma perché si comporta così? << ma cosa stai dicendo?! Primrose mi stai facendo arrabbiare!>> la vedo arrabbiarsi senza motivo e questa cosa mi fa incavolare tantissimo , ma lei si mette ad urlare prima di me <<Ho bisogno di stare da sola okay! Non è un buon momento >> e io le urlo uscendo dalla stanza << certamente vostra maestà. Mi faccia spere quando avremo il privilegio di parlare con lei>> me ne vado sbattendo la porta, e mi dirigo in cucina.
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Hunger Games: Dopo la pioggia c'è sempre il sole.
FanfictionSolo un paio di anni sono passati dalla morte del tirannico presidente Snow. Ma niente è ancora finito. Katniss e Peeta dovranno ancora lottare molto, sia contro le persone che gli stanno accanto, che con loro stessi; prima di raggiungere la vera fe...