Tre mesi dopo.
Katniss
Ormai è marzo, e i lavori di ristrutturazione sono finiti: abitiamo tutti in una grande casa, così se Peeta riavrà una crisi, Haymich e Effie possono subito correre ad aiutarlo. Da quando siamo tornati da Capitol City le ha riavute un paio di volte, e in una mi ha minacciata, ma so che non è colpa sua, quindi non me la prendo. Oggi è il mio compleanno e Peeta è più dolce del solito. Ora è uscito, ha detto che andava a prepararmi una sorpresa, neanche Haymich e Effie ci sono... Sono sola in questa enorme e fredda casa che senza Peeta sembra ancora più brutta. Sono già passate due ore da quando i tre sono usciti lasciandomi sola... Peeta prima di uscire mi ha chiesto di restare in casa, altrimenti sarei a caccia, così intanto che aspetto che questo orribile diciottesimo compleanno finisca decido di guardare in televisione il discorso della presidente Pailor, dove mi fa gli auguri di compleanno e afferma che senza me e Peeta non ci sarebbe stata alcuna rivoluzione. Passa un'altra ora senza che me ne renda conto; sono le tre di pomeriggii e sento squillare il telefono. "Pronto?" dico con voce un po' scocciata. "Ponto? Sono Peeta." risponde. "Era ora... Dove ti sei cacciato?" chiedo. "Lo scoprirai presto... ma ora potresti venire nel bosco."
Gli riartacco il telefono in faccia, corro di sopra a prendere l'arco e mi precipito nel bosco... Lì trovo tutti attorno ad un grande tavolo imbandito; ci sono Effie, Haymich, Gale, Johanna, Annie, Finnik Jr. e mia mamma. "Auguri Katniss!" gridano tutti all'unisono, e io sfodero il più bel sorriso che ho... Peeta si alza e dice, avvicinandosi a me, "Oggi è un giorno speciale, perché oggi è nata la mia ragazza di fuoco. Auguri Katniss."
Peeta mi conduce al tavolo dove mangiamo tutti fino a saziarci. Quando manca solo il dolce, Peeta tira fuori da una tortiera una bellissima torta bianca a tre piani, su ogni piano c'è scritto con la glassa al cioccolato una sfrase: sul primo c'è scritto "Mi ami...", sul secondo "Vero o...", e sul terzo "Falso?"; Peeta è in piedi davanti a me, e senza penzarci rispondo subito "Vero."
A queste parole lui si inginocchia davanti a me e mi chiede, porgendomi un anello, "Katniss Everdeen, vuoi sposarmi. Vero o falso?"
A queste parole scoppio in un pianto di gioia. "Vero!" rispondo, per poi tuffarmi nelle sue braccia. Quando mi stacco da Peeta per baciarlo vedo Gale sbiancare, ma faccio finta di niente, e bacio Peeta con tutta la passione che ho in corpo. Quando ci stacchiamo Haymich fa l'occhiolino a Peeta e Annie si viene a congratulare con me. Dopo un paio d'ore iniziamo tutti a salutarci per poi tornare a casa.
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Hunger Games: Dopo la pioggia c'è sempre il sole.
FanfictionSolo un paio di anni sono passati dalla morte del tirannico presidente Snow. Ma niente è ancora finito. Katniss e Peeta dovranno ancora lottare molto, sia contro le persone che gli stanno accanto, che con loro stessi; prima di raggiungere la vera fe...