- Voi siete andati a letto?! - urla Elena, facendomi spaventare e cadere dal letto.
Mi innervosisco, e faccio scoppiare qualcosa in cucina, per farla scendere giù. Funziona.
- Mh, se riesci a mandare via così in fretta le persone la mattina, penso ti rapirò e farò dormire sempre qui - farfuglia Damon, infilando la testa sotto il cuscino.
Gli ordino di venire in bagno, e nel mentre mi lavo i denti.
Quando mi sto lavando il viso, la porta del bagno si apre.
- È una visione davvero celestiale, quella davanti a me - sussurra Damon dietro di me.
Mi asciugo il viso e gli alzo il mento, dato che è seduto in uno sgabello.- Non devi dire nulla a nessuno, di ciò che è successo ieri - Damon sta per aprire bocca ma gliela tappo, indicando il mio orecchio e poi il piano di sotto.
Lui annuisce, - Nessuno saprà nulla -
Sospiro, e scendo al piano di sotto.
- Tu sei andata a letto con Damon, vero? - dice, urlando.
Alzo gli occhi al cielo.
- Cugina, dato che mi hai lasciato sola a quella festa aka barbecue, ho girovagato per le strade di Mystic Falls, e sono arrivata qui. Non sono andata a letto con lui, stavamo chiacchierando sino a tarda notte e mi sono addormentata lì - spiego, coricandomi nel divano a pancia in giù.
Stefan sale al piano di sopra, e io ed Elena rimaniamo sole.
- Scusa per ieri... ho avuto un'urgenza - farfuglia.
- Tranquilla cuginetta, alla fine con Damon mi sono divertita - dico, facendole l'occhiolino.
Lei assume una faccia schifata e alza le mani in segno di resa, come dire "io non voglio sapere niente".
Rido, e pian piano mi ri addormento.- Ehi, bel culo, svegliati - farfuglia Damon.
- Elena è di nuovo scomparsa, vero? - chiedo, aprendo solo un occhio.
Lui annuisce.
Sbuffo, e gli do le spalle, dato che è seduto nel divano davanti al mio.
- Sai, vedendo Elena, non mi sarei mai aspettata che sua cugina fosse stata così -
- Così come? - chiedo, aggrottando le sopracciglia.
- Così provocatrice ed ingenua - sussurra, e in meno di un secondo è affianco a me.
- Sai, non è buona educazione dare le spalle... e tantomeno lo è se indossi una mia maglietta che in questo momento lascia vedere la metà del tuo culo -
Le sue dita afferrano l'orlo della maglietta e la abbassano.
Dopo due minuti, mi siedo.
- Non pensavo ti potesse sconvolgere così tanto un po' di pelle nuda. Mi sorprendi - ironizzo, andando al piano di sopra.
Indosso la mia roba, e lascio la sua maglietta sul letto.
- Che ne dici se mi dai un passaggio a casa? - gli chiedo, una volta scese le scale.
Lui annuisce, e saliamo in macchina.
- Se non vuoi far sapere che sei una strega, stai lontana da Bonnie. È una Bennett - dice, dopo che mette in moto.
- Una Bennett in città, non vedo l'ora di conoscerla! - ironizzo, alzando gli occhi al cielo.
Le streghe Gilbert e le Bennett non sono mai andate d'accordo: noi siamo in grado di usare la magia nera senza farci sopraffare, loro no. Loro, se la usano, muoiono.
- Siamo arrivati - esclama, dopo cinque minuti di viaggio.
- Grazie per la compagnia, Damon. Ci vediamo - gli sorrido e scendo dalla macchina, suonando il campanello di casa.
- Stanotte ti sei scopata Damon? - chiede Jeremy, appena apre la porta.
Lo spingo ed entro dentro casa.
- No, non me lo sono scopata - ringhio, buttando i tacchi nel corridoio e salendo le scale.
Chiudo la porta della camera a chiave, fregandomene delle lamentele di Jeremy, e mi spoglio.
- Sarà fatto santo il giorno in cui avrai una camera tutta tua! - sbotta, scendendo le scale.
Jenna non ha ancora trovato il tempo di ristrutturare lo studio, che diventerà presto camera mia, quindi dormo con Jeremy.
Apro l'acqua della vasca, e aspetto che si riempa. Nel mentre verso una quantità industriale di bagnoschiuma, e dopo cinque minuti mi immergo.
Chiudo gli occhi, e vado sott'acqua.
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Emma's diary
Fanfiction[Dal capitolo 3] " - Mh, se riesci a mandare via così in fretta le persone la mattina, penso ti rapirò e farò dormire sempre qui - farfuglia Damon, infilando la testa sotto il cuscino. " [COMPLETA] 15/09/2018: #2 in Damon Salvatore 05/10/2020: #2 in...