Emma's diary

Capitolo dieci: Maledizione

15 Novembre, domenica

Elena's POV

Apro lentamente gli occhi: mi trovo in una stanza buia con quattro finestre, da cui traspare un piccolo raggio di sole ciascuna.
Sono coricata in un divano impolverato, già m'immagino l'allergia che mi verrà sulla pelle.
- Non provare nemmeno un po' a scappare - esclama una ragazza con una voce squillante e felice.
- Chi sei? E cosa volete da me? - chiedo, balbettando.
Damon e Stefan arriveranno a salvarmi, ne sono sicura.
- Vogliamo ciò che vogliono tutti: il sangue della dopplegänger -
Deglutisco.
Stefan, muoviti!

Emma's POV

- Elena è sparita - dico a Stephan, appena salgo in macchina.
Lascio uscire dalla mia bocca un urlo, e mi siedo dietro con Bonnie.
- Dobbiamo fare l'incantesimo per rintracciarla - mormoro, legando i miei capelli in una crocchia.
Dopo ben dieci minuti, l'incantesimo non funziona.
- Oggi mi sta andando tutto male - sussurro, massaggiandomi le tempie.
Guardo davanti a noi, e un gruppo di persone è in mezzo alla strada.
- Viaggiatori - diciamo all'unisono io e Bonnie.
Damon mi guarda. So cosa vogliono, e riusciranno ad averlo.
- Stefan frena cazzo frena! - urla Damon, tirando il freno.
Quattro ragazzi aprono le portiere, afferrando me e Bonnie per i capelli.
Cerco di ribellarmi, ma la loro presa è troppo forte.
- Lasciatemi andare! - urlo, guardando Damon negli occhi.

Lui e Stefan cadono a terra, tenendosi la testa con le mani.
Bonnie ha le mani legate dietro la schiena.
Incominciano a praticare un rito, e più vanno avanti più mi sento debole.
Non posso permettergli di portarmi via la magia, è l'unica cosa che mi rimane della mia famiglia.
Urlo, e alzo le braccia al cielo. Dopodichè, non mi ricordo più nulla.

Damon's POV

Bonnie rimane pietrificata, Stefan mormora una parolaccia (dopo ben un secolo), e io rimango come un'idiota a bocca aperta.
Emma ha alzato le braccia al cielo, e tutti i Viaggiatori sono volati al lato della strada, alcuni si sono fatti male.
Con un gesto della mano, fa andare a fuoco gli alberi.
- Andate via, o segnerò qui la fine del vostro clan - urla, con una voce talmente roca da assomigliare a quella di un maschio.
Non riesco a muovermi, è come se fossi legato al cemento sotto di me.
Incominciano di nuovo a dire cose senza senso in latino.
Le afferrano le braccia e le alzano la testa verso il cielo.
Bonnie urla. Evidentemente conosce questa cosa qui.
- Stefan, che succede? - gli chiedo, cercando di muovermi.
- È una maledizione, Damon - risponde.
Quante maledizioni esistono?
Io ne conosco una, ed è quella che ha Tyler.
Cancello dalla mente quel pensiero.
Una strega così potente non può perdere i suoi poteri per poi essere trasformata in un cane.

Emma's POV

Mi sveglio in una cella sotto terra.
Ho delle catene intorno ai polsi e alle caviglie.
Ma che succede?
- Hey - Guardo a destra, e un ragazzo è incatenato come me.
- Che succede? Perchè sono qui? - ringhio, cercando di liberarmi.
- Ti hanno maledetto. Ora sei un lupo -
Rimango pietrificata: dov'è la mia magia?