- Cosa? - è l'unica cosa che riesco a dire.
Sento il nervoso montarmi dentro, le mani mi si informicolano.
I vetri della macchina scoppiano, facendo imprecare Damon.
- Domani la porterò ad aggiustare - cantilena, partendo e facendo una manovra che suppongo non si potrebbe fare, dato i numerosi clacson che susseguono quest'azione.
Appena arriviamo nella villa dei Salvatore, Elena mi si precipita addosso, abbracciandomi.
- Che è successo alla macchina? - chiede Stefan, rivolgendo uno sguardo allarmato a Damon.
- Tutto bene? - mi domanda, staccandosi dall'abbraccio.
- Non vogliono uccidere me - ironizzo, prendendola a braccetto ed entrando a casa.
- Voi tre vi trasferirete qui, ormai anche Jeremy sa tutto e rischia di essere ucciso, o trasformato - m'informa Stefan, facendomi vedere la mia nuova stanza. Tutta la mia roba è già stata sistemata.
Ringrazio a tutti, e decido di farmi un bagno, ed isolarmi un po'.
Ripenso al ragazzo che ho incontrato al centro commerciale. Era bello quanto inquietante.
Mi immergo nella vasca, e decido di provare qualche nuovo incantesimo.
Mi concentro sull'acqua andando in apnea.
Dopo pochi secondi, sento un boato: il water e il lavandino spruzzano acqua da tutte le parti.
Damon entra allarmato in bagno, ma non mi accorgo della sua presenza sin quando non mi afferra il viso e lo porta vicinissimo al suo.
- Hey streghetta, questo è il mio bagno, non puoi farlo scoppiare in aria -
Sbatto velocemente le palpebre, e tutta l'acqua, che prima era sospesa in aria, cade a terra, rendendo fradici gli abiti di Damon, e i suoi capelli.
- Ma che è successo - mormoro, spaesata.
Vedo il bagno allagato, e strabuzzo gli occhi.
Ringrazio mentalmente la schiuma che copre il mio corpo dagli occhi di Damon.
- Riprovaci, pensa a mettere tutto a posto - mormora Bonnie, sullo stipite della porta.
Chiudo gli occhi, e qualche secondo dopo, li apro.
Il bagno è perfettamente asciutto, ma non il corpo di Damon.
- Grazie Bennett, ora esci, dovrei lavarmi - farfuglia, spingendola fuori e chiudendo la porta a chiave.
Lo guardo attentamente: i suoi occhi sono ipnotici, mi rendono dipendente dal suo sguardo, come lui lo è del mio sangue.
- Ti da fastidio se mi faccio la doccia? Perché se ti dovesse infastidire la farei ugualmente - dice, togliendosi i pantaloni e poi la camicia.
Deglutisco, cercando di respirare: il suo corpo è perfetto.
Abbasso lo sguardo, e mi immergo nell'acqua.
Due minuti dopo, non ho più ossigeno in corpo, e decido di uscire dalla vasca.
- Damon, tappati gli occhi - dico, afferrando un asciugamano.
Purtroppo è piccolo, e mi copre a malapena il sedere.
- Posso ri aprirli? - chiede, con le mani sugli occhi.
Lo rispondo, e lui mi guarda.
Si morde il labbro ed esce dal bagno.
Alzo gli occhi al cielo e vado in camera mia.
Indosso il pigiama e mi metto sotto le coperte. Poi, mi addormento.
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Emma's diary
Fanfic[Dal capitolo 3] " - Mh, se riesci a mandare via così in fretta le persone la mattina, penso ti rapirò e farò dormire sempre qui - farfuglia Damon, infilando la testa sotto il cuscino. " [COMPLETA] 15/09/2018: #2 in Damon Salvatore 05/10/2020: #2 in...