Capitolo quindici: un regalo di natale

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Klaus incomincia a tossire freneticamente, sputando il poco sangue che mi ha prelevato.
- Ha il sangue acido, nocivo - urla indicandomi. Continua a parlare di maledizioni, veleno e cose varie. Con un gesto della mano gli spezzo il collo.
- Stava incominciando a farmi venire mal di testa - dice Freya, avvicinandosi al mio collo e toccando con la mano il mio sangue.
- Posso? - chiede Elijah, indicando il mio collo.
Annuisco, piegando la testa di lato, e Elijah mi assaggia.
Si lecca le labbra, e assottiglia gli occhi.
- Non ha un brutto sapore.. - borbotta, guardando Freya.
- È nocivo per i cani - dice Damon, alzando le spalle.
- No, c'è qualcosa di più profondo. Devo leggere nel mio Grimorio - farfuglia Freya, andando nella biblioteca.
Una cosa è certa: mi sento invincibile, niente e nessuno potrà piegarmi, neanche un Originale.

Due mesi dopo

Damon's POV

- La vedo strana, cambiata - mormora Tyler al mio orecchio.
- Prima di tutto allontanati, puzzi di cane bagnato - dico, sorridendo falsamente.
- Damon, abbiamo una cosa in comune: ci piace Emma. Metti da parte l'orgoglio e parliamo seriamente! - sbotta, sbattendomi al muro.
- Sì, è cambiata. È strana - ammetto, sbuffando.
Fissiamo Emma, immersa nei suoi pensieri.
Stavo per dire che secondo me assorbire la magia del Viaggiatore l'ha cambiata, ma i suoi occhi diventano completamente bianchi e viene improvvisamente scossa da delle convulsioni.
Cerco di avvicinarmi ma non appena le sfioro il viso vengo scaraventato dall'altra parte del salone.
Questa scena mi spaventa: si alza in piedi e la sua schiena si "spezza", si piega come la bambina dell'Esorcista.
Rimango pietrificato davanti a questa visione raccapricciante, ringrazio Dio (per una volta in tutta la mia lunga vita) che Elena non sia a casa, ma a fare shopping con Caroline.
Stefan compare in soggiorno, rimanendo altrettanto sbigottito.
- Bonnie - urlo, aspettando che la streghetta corra in mio soccorso.
Bonnie sgrana gli occhi.
- Questo non è normale, chiamo Freya - balbetta, correndo al telefono che Elena ci ha obbligato a comprare.
Emma ritorna normale, e si avvicina a Tyler, baciandolo.
Ne sarei stato geloso, se non che dopo il bacio quel cane puzzolente cade a terra senza vita.
Emma incomincia a ridere.
- Pensavate che prendendomi la magia non ci sarebbe stata nessuna conseguenza? Emma sta lentamente morendo dentro il suo corpo, anche se avrei preferito un maschio, ne approfitterò di questo corpo stupendo -
Mi getto contro Emma (o contro il Viaggiatore?) ma Tyler mi blocca in tempo.
- Fai male a lui, danneggi Emma - mormora, tenendomi per le spalle.
- Quando sei resuscitato tu? - alzo il sopracciglio, e Freya compare in soggiorno, dicendo una qualche formula in una qualche lingua strana e antica.
Bonnie mette delle pietre intorno ad Emma, facendola svenire.
- Rimarrà addormentata, sin quando non troveremo un qualcosa per uccidere quel Viaggiatore bastardo - ringhia Freya, sedendosi nel divano.
Elijah compare alle sue spalle, con un espressione addolorata sul volto.
- Non se lo meritava - mormora, appoggiando una mano sulla spalla della sorella.
- Non penso riusciremo subito a trovare una soluzione: i Viaggiatori sono forti, condividono la magia, chissà in quanti lo stanno aiutando - borbotta Klaus, versandosi il mio alcol nel mio bicchiere.
- Ci potrebbe aiutare convocare le vecchie streghe, quelle morte - borbotta Bonnie.
- Magari collaborando potremo riuscirci - dice Freya, mangiucchiandosi l'unghia dell'indice.
Faccio uno sguardo schifato, ripensando alle unghie sempre perfette con colori sgargianti di Emma.
- Damon, dovrai scrivere una lettera ad Elena. Sarebbe meglio un email, dall'indirizzo di Emma. Ha l'accesso nel mio computer, andiamo - dice Bonnie.
- Andiamo, BonBon - mormoro, sospirando.
Dove la nasconderanno? Invecchierà nel mentre che sarà addormentata? Riuscirà a sentire le nostre parole, i nostri discorsi?
Salgo in macchina con Bonnie, e andiamo a casa sua.

"Ciao cuginetta. Non spaventarti se non mi vedrai più gironzolare per casa, ma ho deciso di andarmene per un po', per spezzare la monotonia.
Non chiamarmi, non cercare di contattarmi, voglio dire stop a Mystic Falls per un po'.
Dopo ciò che provo per Damon, è meglio che io me ne vada. Potrei farmi del male, dato che è un bellissimo ragazzo

- Dovevi proprio? - dice Bonnie, scettica.
- Okay okay, forse ho esagerato - sbuffo.

Dato i consigli che mi hai dato, ho deciso di darti ascolto.
Mi mancherai tanto. Addio (per un po').

Tua, Emma"

- Ora va meglio -
Preme il tasto invio, e il mio cuore perde un battito. Ancora non ci credo ciò che le è successo.
L'unica mia speranza ormai sono Freya e Bonnie.

Emma's diaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora