Bonnie mi abbraccia.
Penso abbia già passato il momento in cui sono io ora.
- Troveremo il modo per riavere i tuoi poteri - sussurra al mio orecchio.
Appena arriviamo, è una casa persa nella campagna, vecchia e lugubre.
- Rimani qui, Emma. Ci metteremo poco - mi dice Stefan, facendomi l'occhiolino.
Annuisco, e appena scendono, mi sento inutile.
Prima sarei stata lì, al loro fianco, a combattere sino alla morte.
Ed ora? Sono solo un peso morto.
Do un pugno al sedile, e sbuffo.
Apro lo sportello e scendo dalla macchina, decisa a farmi una passeggiata.
Forse non è l'abbigliamento migliore, ma a parte vampiri succhiasangue che verranno uccisi dai due fratelli, non ci sono altre creature soprannaturali.
- E tu chi saresti? - mormora qualcuno dietro di me.
Come reagisco ora che non sono una strega?
- Una semplice ragazza che passeggia - rispondo, girandomi verso di lui.
- Io so chi sei. La ex strega - Ride.
Sento le mani informicolarsi.
- Sei così patetica, senza poteri. Però potrei fare un pensierino su di te - dice, alzandomi il mento con due dita.
- Sono un ibrido, Emma. Metà vampiro metà lupo. Potresti esserlo anche tu - sussurra, avvicinandosi al mio viso.
- Non so chi tu sia, non m'importa se vado in contro alla morte, ma sta' lontano da me - ringhio, dandogli uno schiaffo.
I suoi occhi vengono contornati da delle vene rosse.
Deglutisco.
Mi afferra i capelli, mi piega il collo, e mi morde.
Urlo, e lui mi tappa la bocca. Chiudo gli occhi, e boccheggio.
- Klaus, smettila! - urla Damon.
Sento un urlo di dolore, poi il buio.- - -
Sbatto le palpebre.
Sono nella camera di Damon. Sospiro. Pensavo di esser stata rapita da quel vampiraccio.
- Grazie al cielo sei viva! - urla Elena, saltandomi addosso.
- Chi.. chi era? - domando, riferendomi al vampiro.
- Klaus? Oh be', è un Originale. Uno dei primi vampiri creati, i più potenti e i più letali - dice, stringendomi in un abbraccio.
Rimango pietrificata: ho preso a schiaffi un Originale?
- Buongiorno bella addormentata! - esclama qualcuno, entrando nella stanza.
Ci sono stata insieme una notte, ma riconoscerei la sua voce ovunque.
- Tyler, ciao - dico, sorridendo.
Mi ha portato la cena a letto: patatine fritte, hamburger e insalata.
Un urlo esce dalla mia bocca.
- Potrei amarti! - esclamo, abbracciandolo.
Elena alza un sopracciglio, e ci lascia soli.
Parliamo dei lupi, delle streghe, degli ibridi, degli Originali...
- Non è stato saggio da parte tua, dare uno schiaffo a Klaus - dice, prendendo il vassoio con i piatti sporchi.
- Oh be', non sapevo chi fosse - mormoro, ridendo.
Appena usciamo dalla stanza di Damon, andiamo in cucina a pulire i piatti.
- Cosa ci fa un cane nella mia cucina? - esclama Damon, alzando un sopracciglio.
- Me ne stavo andando - ringhia Tyler, salutandomi con un bacio sulla guancia e dando una spallata al succhiasangue.
Alzo gli occhi al cielo.
- Perchè devi rovinare sempre tutto? - sbotto, continuando a lavare un bicchiere.
- Quel ragazzo è un cane! - sbotta.
- E tu sei morto! Ma non per questo ti giudico! - sbuffo.
È insopportabile. Mi lavo le mani e salgo in camera mia.
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Emma's diary
Fanfic[Dal capitolo 3] " - Mh, se riesci a mandare via così in fretta le persone la mattina, penso ti rapirò e farò dormire sempre qui - farfuglia Damon, infilando la testa sotto il cuscino. " [COMPLETA] 15/09/2018: #2 in Damon Salvatore 05/10/2020: #2 in...