preoccupazione

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(SI, DOVREI PROPRIO TROVARE TITOLI PIÚ FANTASIOSI AI MIEI CAPITOLI)

Stiles era nelle braccia di Derek quando tornò cosciente, era bello svegliarsi nelle sue braccia, 'o mio dio' pensò credendo di essere solo con lui nel loft, poi però si guardò intorno e vide gli altri 'Menomale' pensò sollevato "Ben risvegliato, principessa" scherzò Derek, baciandolo involontariamente, ma quando si accorse del gesto si ritrasse subito, perchè si accorse di stare in una macchina con Lydia che soffriva per Stiles e con Braiden nuovamente cosciente che quasi aveva ucciso Stiles e non solo per quello: lo sceriffo lo minacciò "Derek ho un fucile, e ho sia l'autorità, sia il coraggio di usarlo" "P-papá, avant-ti smett-ila di-di fare il fidanz-at-o g-gel-oso" balbettò tremando Stiles "Stiles, sei gelido" disse Derek posando le sue labbra sulla fronte del più piccolo "S-si eff-ettivam-ente ho fr-eddo" disse Stiles tremando sempre di più "No, no Stiles non ti addormentare di nuovo rimani cosciente per favore" disse Deaton, ma non lo ascoltò "Accidenti non ci siamo proprio, sceriffo veloce, accelleri accenda le sirene e accelleri", lo sceriffo non se lo fece ripetere due volte, si trattava di Stiles e avrebbe fatto di tutto per lui, quindi con due gesti accese le sirene e parti a tutta velocità "Derek ascolta i suoi battiti e dimmi quanti ne senti al minuto va bene?" disse Deaton "ok, li sento," disse Derek "uno, due, tre...quattro...cinque, cinque battiti al minuto" avvisò Derek a dir poco spaventato " o no, no, no... sceriffo si muova piú veloce!" ordinò Deaton "Cosa sta accadendo?" chiese l'uomo mentre accelerava "Niente di buon signor Stilinski, niente di buono" si allarmò il veterinario

Non appena arrivarono alla clinica Stiles si risvegliò ma era spaventato e quasi senza fiato come se avesse trattenuto il fiato in un'appnea infinita e aveva appena iniziato a respirare dinuovo "Aiuto" ansimò cercando di farsi capire "Deaton, devo parlare con lui, so una cosa, fatemi parlare con lui" "Deaton, Deaton vuole parlarti' urlò Derek "Cosa c'è Stiles?" chiese correndo Deaton "Qualcosa mi dice che tu sai, sai qualcosa, ma non mi specifica cosa, mi dice che presto accadrà e che se lasciamo che accada sarà la fine per la terra, Deaton tu, tu sai cosa intendo" disse Stiles riaddormentandosi "Cosa, cosa sai tu?" chiese Derek che non ricevette risposta da Deaton che si girò e corse verso l'unico bancone vuoto e li prese il libro che aveva portato Derek "Avanti, ci deve essere qualcosa, una scritta, un indizio" disse fra se poi Stiles lo chiamò ancora "Deaton, ricorda, pensa alla luna" urlò il ragazzo piangendo e riaddormentandosi "La luna, la luna...il mantra! Ma certo! Sole luna e verità! Ma come può aiutarci? Stiles è in dormi veglia ma non può ripetere le tre parole, lui ci sente ma non ci capisce" poi Stiles iniziò ad urlare parole strane e assurde "Otuia! Otuia!" ma nessuno lo capiva, nessuno sembrava capire quello che diceva e le urla di Stiles si diffondevano sempre di più Deaton cercava di riflettere ma non ci riusciva, poi però ebbe un'illuminazione ascoltò bene Stiles, lo ascolto molto attentamente "Ma certo! Sta parlando al contrario! Perché l'equilibrio si sta infrangendo!" disse Deaton "Elos, Anul, átirev! Itepir!" urlò Deaton e quando l'uomo iniziò a forzare il ragazzo a ripetere le parole lui prima le urlò poi calmandosi e addormentandosi ancora una volta ripeteva "Elos, Anul, áritev!" e piano piano iniziava ad aprire gli occhi e si guardò intorno "cosa è successo?" chiese confuso "Hai iniziato ad urlare roba insensata e Deaton ti ha ordinato di urlare altra roba insensata" rispose Braiden che era rimasta a guardare sperando che Stiles si fosse dimenticato della sua relazione con Derek che la guardò male dicendo "Se sei gelosa va bene ma evita certe scenate" "Braiden riesco a leggerti in faccia che vorresti che io dimenticassi Derek, ma sai una cosa? Scordatelo" intervenne Stiles "oh il piccolo stinliski è diventato pericoloso, aiuto attaccatelo non vorrei mi mischiasse la rabbia" lo prese in giro Braiden "VA BENE BRAIDEN BASTA" ringhiò Derek che fece ristabile la calma "Primo, non ho detto robe a caso, ho solo parlato al contrario per farmi capire da Stiles, se l'equilibrio si rompesse tutto girerebbe al contrario ecco perché parlavi al contrario e sarebbe la fine se questo accadesse, Stiles devi imparare a stare calmo, ti posso aiutare io ma devi imparare a mantenere il controllo e in questo ti può aiutare Derek o Scott" disse Deaton "Da domani inizia gli allenamenti ok?" chiese poi l'uomo poggiando una mano sulla spalla del più piccolo "Va bene" rispose Stiles "Ma non voglio fare del male a mio padre, se sta notte mi svegliassi ancora in preda a questi attacchi? Potrei essere pericoloso per te papà, io non voglio dormire a casa questa notte, dormirò in qualche rifugio ma non a casa, ne da Scott potrei farvi del male" disse Stiles "Potresti venire da me" si offrì Derek "Non se ne parla proprio" si intromise lo sceriffo "potresti rimanere qui e ci rimarrei anche io, qui è protetto giusto?" chiese a Deaton "Sceriffo voi non avete idea della forza di suo figlio, potrebbe usare i suoi poteri anche ad Eichen House ed essere potente ugualmente, e li dentro neanche una creatura come la bestia di Gevaudan che è una chimera riuscirebbe a essere forte quanto lo può essere Stiles tuttavia, Derek potrebbe fermarlo essendo un lupo, facendo risuonare il suo ruggito calmerebbe Stiles" disse Deaton "E allora? Potrebbe farlo anche Scott" ribattè lo sceriffo "Scott li farebbe perdere l'udito tanto è forte il suo ruggito, potrebbe rompere i timpani o peggio" rispose Deaton "Papá, tranquillo non andrei neanche da Derek,ho detto che non voglio fare del male a nessuno, se sono potente così come dice Deaton potrei ucciderti nonostante i tuoi tentavi di calmarmi, e no, non guariresti, anche solo se ti graffio potresti farti seriamente, davvero ragazzi vi ringrazio ma io non voglio farvi del male" disse Stiles "però forse un metodo c'è" disse Deaton "ovvero?" chiese lo sceriffo "potremmo bendarlo con una benda con fibre di sorbo, mettere nelle sue orecchie del vischio e tenere le mani con delle catene chiodate con punte di sorbo piene di vischio almeno così dovrebbe essere più docile, spero, per essere tenuto qui" disse Deaton "Ma non ci dovrà essere nessuno che alteri la sua conduzione sentimentale" continuò "quindi sceriffo, Derek, Lydia e Braiden per favore uscite da qui" ordinò "Dovrei lasciare che un veterinario leghi mio figlio rischiando di farli del male con una catena appuntita?" chiese sarcastico lo sceriffo "Papá per favore, se è l'unico modo per tenermi a bada, lasciaglielo fare" disse Stiles "E va bene" sospirò lo sceriffo "ma per qualunque cosa io sarò qui fuori" "anche io Stiles, sarò qui fuori ad aspettarti" lo interruppe Derek "Io dovrei passare la notte con te?" chiese lo sceriffo "Sono il ragazzo di Stiles, che dite sceriffo? Mi merito anche io un posto per aspettare suo figlio'' disse con tono sarcastico ma carico di sfida Derek "Si preannuncia una nottata mooolto lunga" rispose lo sceriffo uscendo all'esterno dell'edificio con Derek dietro e Braiden e Lydia che li seguivano, mentre Deaton legava Stiles

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