guardiano

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Stiles e Scott si precipitarono all'ospedale, dovevano parlare con Deaton, e verificare se Stiles potesse essere una chimera, "Ciao mamma, ci serve il tuo aiuto" arrivò parlando Scott "Cosa vorresto?" chiese sua madre "Ho bisogno del mio fascicolo medico" rispose Stiles "Perché?" domandò Melissa curiosa "Potrei essere una potenziale chimera assassina e devo verificare che tutto sia completamente mio" rispose Stiles sarcastico "Oh, chiaro...va bene ragazzi adesso ve lo procuro" disse Melissa "Mamma, Deaton? Dove si trova?" chiese ancora Scott "Stanza 112" rispose Melissa accompagnando i ragazzi alla porta "Grazie mille" sorrise Scott per poi entrare seguito da Stiles nella stanza di Deaton "Deaton, lo so dovremmo lasciarti in pace, ma abbiamo seriamente bisogno di te" disse Scott irrompendo nella stanza "Novità?" chiese Deaton, per nulla sorpreso "Si, alla clinica abbiamo avuto visite, Peter ha detto a Stiles che può essere una chimera o quello che ne ucciderà una e qui ci ricolleghiamo alla profezia di cui parlava Derek" rispose Scott "Inoltre il quadernino che ti ha dato lui, mi incuriosiva e l'ho preso c'erano delle pagine scritte ma non si capiva niente, oltre a parole sparse per la pagina c'erano delle date che erano capibili ma non del tutto, solo l'anno si leggeva bene, e la cosa assurda che c'erano lassi di tempo veramente grandi anche cinquanta anni di distanza fra una pagina e l'altra poi mi è scappato dalle mani e riaprendolo le date erano cambiate: tutte riportavano la data dell'anno dopo a quello che avevo vista prima che il libro cadesse e in rosso c'era una scritta..." "Caso fallito" lo interruppe Deaton "So già del quaderno" "Lo immaginavo dato che ci sono delle pagine scritte da te" intervenne Stiles "Cosa?" chiese Deaton confuso "Ho visto una pagina risalente a pochi giorni fa...e poi quando mi è caduto ho visto la stessa data ma dell'anno prossimo la scritta era 'caso da verificare' non ne sai niente?" spiegò Stiles "No, in realtà no" rispose Deaton "Ma potrei aver scritto quelle pagine quando sono stato colpito, non ricordo nulla, per cui è probabile" spiegò poi "Hai delle telecamere nella clinica giusto?" chiese Scott "Si, registrano sempre" rispose Deaton "Perfetto, Stiles aspetta qui mia madre, io vado alla clinica devo controllare le telecamere" disse Scott uscendo dalla stanza "Stiles, ecco il fascicolo" arrivò dicendo Melissa "Grazie Melissa" disse Stiles prendendo il fascicolo "E Scott?" chiese la donna "È andato alla clinica a controllare le telecamere, Deaton non ricorda nulla di quella che è successo" rispose Stiles "Va bene, dopo riportami il fascicolo, e si discreto" lo raccomandò Melissa andando via "Cosa vorresti fare con il tuo fascicolo?" chiese Deaton "Peter ha detto che potrei essere o la chimera o quello che ne ucciderà una, devo assicurarmi cosa sono" disse Stiles controllando il fascicolo "Mi dispiace deluderti Stiles, ma non sarà cosi che riuscirai a scoprire se sei una chimere, chiunque ti ha modificato l'avrebbe potuto fare anche spiritualmente, ci sono tanti tipi di chimera" disse Deaton "In che senso spiritualmente?" chiese Stiles "Qualcosa di forte che ti ha cambiato dentro e non parlo di organi o DNA, ma di esperienze, emozioni..." "Si può cambiare anche livello soprannaturale?" lo interruppe Stiles "In che senso?" domandò Deaton "Cambiamento improvviso, come il morso per Scott" rispose Stiles "che può avvenire all'improvviso no, che può nascere all'improvviso, quello si" disse Deaton "Sono stato posseduto, ci può essere un collegamento in questo?" chiese Stiles "È probabile, stiamo parlando di soprannaturale ciò che credi strano può accadere e di certo non si può escludere" rispose Deaton "Mi stai cercando di dire che non lo sai neanche tu?" chiese Stiles "Esattamente Stiles, non ho idea di cosa possa accaderti, e temo che non sia neanche per voi una buona cosa" rispose Deaton "Fantastico, siamo fregati" disse con tono sarcastico Stiles

Scott era arrivato alla clinica e stava correndo dentro per andare alla telecamera, prese il DVD e lo inserì nel computer di Deaton, poi mise il video a un paio di ore prima e aspettò, avrebbe guardato tutto attentamente doveva capire che cosa era successo e dato che si trattava di Deaton era più che determinato

"non proprio Stiles" rispose Deaton "Cosa vorresti dire?" chiese Stiles "Tu potresti essere la risposta a tutto" rispose Deaton "Non ricordo nulla di ciò che è successo, ma pensandoci, Peter ti ha detto che potresti essere la chimera come potresti essere quello che la ucciderà, neanche Derek la conosceva come fa a sapere della profezia? E di tutto il resto? Potrebbe aver creato questa storia per ucciderti e prendersi il tuo potere" disse Deaton "Il mio potere?" domandò confuso Stiles "Stiles, non c'è miglior potere si chi sa guardare gli occhi" disse Deaton "sai bene che non ci ho capito nulla, vero?" chiese Stiles "Sai guardare negli occhi Stiles, inganni gli altri con i tuoi occhi, non penso sia una tua abilità umana, ci sono leggende su leggende sulle persone come te" rispose Deaton "Ok, smettila di fare il misterioso e parla" disse Stiles "Non sei una chimera Stiles, sei un guardiano" rispose Deaton "E ancora non ci capisco niente, ma farò finta di aver capito...aspetta forse, si ho capito realmente" affermò Stiles "Sono un guardiano, come te?" chiese poi "Non proprio, sei un po' più speciale, io consiglio, tu sorvegli e punisci" disse Deaton

Era più di un'ora che non accadeva nulla e non riusciva a capire perché, Deaton era ancora sveglio e stava lavorando, non riusciva a capire perché non accadeva nulla, era tutto dannatamente tranquillo e a pensarci era strano che non fosse accaduto nulla, così un po' preoccupato Scott si mise in guardia e qualcosa lo fece trasformare i suoi divennero rossi e a quel punto non ci capí più niente, la stanza era cambiata, lo schermo del computer mostrava immagini che Scott neanche si immaginava "Ma che diavolo...?" mormorò a bassa voce come per non farsi sentire da qualcuno 'Stiles, raggiungimi subito alla clinica' scrisse Scott al suo amico 'arrivo' rispose Stiles dall'ospedale

"Deaton, Scott mi vuole alla clinica sembra urgente io vado" disse Stiles "Stiles!" lo chiamò l'uomo "Ricorda, gli occhi, sorveglia e punisci con gli occhi" ricordò Deaton "Ne terrò conto" rispose Stiles scappando via

"ok amico eccomi qui...cosa è successo?" disse Stiles entrando e vedendo Scott sconvolto "Come? Non vedi?" chiese lui "No, cosa dovrei vedere? E perché sei un lupo? E non un ragazzo? Ti sei battuto con qualcuno?" chiese Stiles "No, in realtà non so nemmeno io perché sono così" rispose Scott "Lo schermo, guarda lo schermo del computer" disse poi indicandolo "È spento Scott" disse Stiles "Ma, io vedo, vedo delle immagini" rispose Scott "Guarda meglio Stiles" ordinò all'amico "Va bene se proprio vuoi..." disse Stiles guardando attentamente il computer e mentre lo faceva li saltarono in mente le parole di Deaton 'Usa gli occhi, sorveglia, punisci' e allora si concentrò sullo schermo non più guardando ma sorvegliando e allora vide, fu tutto chiaro "Un'ombra?" chiese Stiles confuso "Già, ma quel che mi fa paura è quello che accade dopo" rispose Scott "Aggredisc-o mio dio" disse Stiles sconcertato "Ha davvero strappato la pelle dalle gambe di Deaton?" domandò Stiles senza aspettarsi una risposta, che comunque ottenne "Si" disse Scott "Ok, è inquietante, ma perché ne hai così paura?" chiese l'amico "Sette anni fa, un'ombra assalì mia madre in cucina, lei mi disse che era stato un ladro, ma, io feci finta di crederle e non dissi che avevo visto tutto, ma ne ho tremendamente paura" spiegò Scott "L'ombra era come quella?" chiese Stiles "No, era diversa, forse più piccola" rispose Scott "Scott, non credo sia un'ombra quella, ma qualcuno mascherato in qualche modo da ombra" rispose Stiles non capendo neanche lui quello che aveva detto "Forse qualcosa che non siamo in grado si vedere, o almeno non ora" disse poi sorprendendosi di quello che stava dicendo, parlava come Deaton "Sembra che tu abbia capito qualcosa Stiles" osservò Scott "In realtà non so quello che sto dicendo, il che può sembrare a dir poco assurdo, ma poco importa" rispose Stiles "Ma forse dovremmo fare una visita in casa Hale" aggiunse di nuovo sorpreso "Perché?" chiese Scott "Ho un presentimento, ed essendo un guardiano, o almeno così mi ha detto Deaton, devo sorvegliare e punire" rispose Stiles "ok, andiamo, ma devi spiegarmi quello che hai detto" affermò Scott "Sarò felice si farlo, se qualcuno lo spiegasse a me" disse Stiles incamminandosi verso la Jeep "Avviso Der-" "Oh no, non lo fare" disse Stiles interrompendo Scott "Perché?" chiese poi il ragazzo "Perché è una pessima idea" rispose Stiles "Avvisare Derek è una pessima idea?" chiese Scott "Non è avvisare lui che è una pessima idea, è annunciare il nostro arrivo nel loft è una pessima idea" rispose Stiles ingranando veloce la quarta e partendo per andare da Derek

Cosa avrà in mente Stiles? Perché stanno andando da Derek? Avrà forse capito chi può essere la chimera? Sarà Theo? O sarà qualcos'altro? Magari Jennifer? Beh...lo scoprirete nel prossimo capitolo! Au revoir!🐺

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