È davvero tutto finito?

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ATTENZIONE...la fine del capitolo vi rattristerá e non poco

Era ormai il tramonto Scott era sempre più ansioso perché sentiva che qualcosa non andava, oltre a tutto quello che era successo e che doveva succedere ovviamente, ma sentiva qualcosa che non andava come se si fossero dimenticati di un particolare molto importante, come la colonna portante di un edificio, non riusciva a capire perché aveva questa sensazione forse perché li era stato detto che non avrebbe potuto entrare nella stanza con lo sceriffo, forse perché aveva seriamente paura di quello che sarebbe potuto accadere, forse era terrorizzato e basta, era terrorizzato per di perdere il suo amico 'sei l'alpha,Scott non puoi avere paura' continuava a pensare ma la verità era che neanche lui ne era convinto 'avanti Scott, dai cerca di rilassarti, avanti' continuava a pensare nervosamente senza risultato era inutile era terrorizzato e non poteva farci niente e per la prima volta da quando era stato morso, aveva realmente paura, paura di non poter rivedere Stiles di non poter più passare il resto dei loro giorni insieme e senza neanche accorgersene Scott, iniziò a piangere, era triste, era troppo triste per reagire, il dolore che provava non sarebbe guarito se i piani fossero andati male e non potendone più di quel dolore pensò che potesse essere una buona idea farsi male fisicamente, chissà magari si sarebbe calmato così si forò le mani con le unghia, avrebbero fatto contorcere chiunque quei buchi, ma Scott non sentì assolutamente nulla neanche un po' di sollievo, nel frattempo sua madre stava entrando nella e vedendo suo figlio in quello stato li andò vicino "Hey, Hey Scott guardami, tesoro smettila apri le mani avanti" disse la donna e vedendo le mani sanguinanti del ragazzo chiese "Scott, cosa intendevi fare?" "Mamma sento un dolore tutto dentro, un dolore che però non guarisce e così ho pensato che un po' mi sarebbe passato se avessi provocato la guarigione spostando il dolore da qualche altra parte, ma non ha funzionato per niente" rispose Scott con un tono di voce colmo di disperazione "Oh, no tesoro sai, non puoi far guarire questo dolore facendoti del male fisico, questo dolore passerá solo quando riavrai Stiles, capisci?" lo rassicurò Melissa commuovendosi per quello che suo figlio aveva detto precedentemente "Ma come fai essere cosí sicura mamma?" domandò Scott "Scott, da quello che ho imparato su Stiles ho capito quanto sia forte e coraggioso, ha un corpicino fragile è vero ma lui ha una grande forza interiore, e come ha accettato tutto quello che è accaduto, accetterà anche questo" lo rassicurò la donna "ora però figliolo non piangere più dimostra chi sei e fatti valere, esci da questa casa sicuro di te e andiamo a riprenderci Stiles, va bene?" "Va bene mamma" rispose Scott alzandosi facendo un sorriso, anche se finto, a sua madre

I due si avviarono alla macchina per poi partire verso l'ospedale dove lo sceriffo lo aspettava "Stiles? È già entrato?' chiese Scott che si era fiondato dall'uomo "No, ma penso che non manchi molto" rispose lo sceriffo "E gli altri?" domandò il ragazzo "Sono dentro ben nascosti tutti tranne Allison ma tranquillo ha detto suo padre che verrà a breve però meglio che ti nasconda anche tu " disse in risposta senza distogliere lo sguardo dalla porta poi continuò "Io mi farò trovare già nella stanza, se avrò bisogno vi chiamerò come già stabilito'' "ok, vado a nascondermi" disse Scott correndo nell'ospedale a nascondersi "pronto sceriffo?" chiese Melissa dandogli una pacca sulla spalla "Per niente" rispose lui sospirando "Ce la farai" lo incoraggiò la donna "lo spero" disse lo sceriffo entrando nell'ospedale, dirigendosi verso la stanza ma quando andò per aprire la porta non vide quello che avrebbe desiderato anzi, lo spettacolo che li si mostrava lo spaventò tanto, ma mai tanto quello che sarebbe accaduto dopo "Ciao papa" disse una voce, la voce, quella voce che lo fece rabbrividire: era Stiles e in ostaggio aveva Allison "Sorpreso papá?" domandò con un ghigno malvagio stampato in volto "Cosa ne hai fatto di Stiles?" chiese l'uomo "Oh, Stiles? È qui sta bene solo che non ricorda quasi più niente di voi, o almeno non i ricordi brutti, perché mi chiedi? Oh ma è semplice, ormai la sua parte più oscura e profonda è venuta a galla e non se ne andrà se non sarà restituito il ricordo più brutto che possa avere...eheh so cosa ti chiedi, ti chiedi perché te lo sto dicendo, beh semplice perché per farlo dovrai rinfacciarglielo, dovrai dire tutto ciò che in lui è più brutto, e non solo se lo farai sarà la fine per Stiles che avrà un attacco di panico che lo ucciderà subito, sarà la fine anche per Allison, perché lo faccio? Ma non è ovvio? Perché sono stanco, stanco di QUESTO MISERO UMANO CHE SI FA METTERE SOTTO I PIEDI, LUI NON LO MERITA, LUI MERITA LA GLORIA E TEMO CHE LA AVRÀ A BREVE, FACENDO SOFFRIRE TUTTI VOI CHE L'AVETE FATTO DISPERARE" disse Stiles partendo verso suo padre per scaricare una raffica di pugni su di lui, lasciando cadere Allison per terra, ma qualcuno intervenne "SMETTILA" ruggì Scott "STILES SMETTILA" urlò ancora più forte ostacolando Stiles "Oh, ma come pensi di fermarmi? Stiles non sa più chi sei!" rispose il ragazzo "STILES TU SEI NEL MIO BRANCO IO SONO IL TUO ALPHA!" continuò a urlare nonostante ciò che era stato appena detto Scott ma Stiles sembrava non fermarsi così l'alpha fu costretto a prenderlo per il collo avvicinarlo ad una parete e ruggendo disse "STILES TI ORDINO DI FERMARTI, RICORDA STILES, RICORDA!" così facendo il corpo che era appoggiato alla parte dal lupo andò come in conflitto con se stesso "A-a-aiu-to" bisbigliarono poi le sue labbra e i suoi occhi guardavano Scott "ORA" urlò l'alpha che continuava a ruggire per far rinvenire Stiles "SCERIFFO ORA" disse per farsi capire dallo sceriffo Scott, "Mio dio, perdonami Stiles" disse l'uomo che sospirò "Stiles, smettila, m-mi f-fai" si fermò mentre cercava di far uscire quelle parole dalla bocca, ma poi respirò e iniziò ad urlare "STILES, PERDONAMI SCUSA MA LO DEVO FARE...SAI, 10 ANNI FA IN QUESTA STANZA MORÍ TUA MADRE, LEI DICEVA CHE L'AVRESTI UCCISA, MA NESSUNO LE CREDEVA, STILES TUA MADRE, LEI, LEI È MORTA A CAUSA TUA, È SOLO COLPA TUA SE LEI È MORTA PERCHÉ TU L'HAI UCCISA" disse tutto d'un fiato l'ultima frase perché non credeva che l'avrebbe mai detto, e non lo pensava davvero, ma aveva dovuto farlo "P-papá d-davvero h-ho uccis..." cercò di dire Stiles ma proprio mentre stava cercando di completare la frase si sentì mancare il respiro e cadde a terra e a quel punto Scott capí "Ecco cosa mi sfuggiva, Stiles non sarebbe sopravvissuto alla notizia per gli attacchi di panico" disse "Non dovevamo farlo, perché l'ho permesso? Dovevo difenderlo, e non ci sono riuscito...Ho fallito" "Scott, non hai fallito, hai fatto quello che potevi" disse Allison che intanto si era alzata dopo la botta presa a causa di Stiles "No, no, no, no, no, non è vero io potevo, potevo evitarlo, non dovevo far in modo che accadesse" rispose Scott che guarda il corpo inerme dell'amico "Sono un pessimo alpha, un pessimo amico e un pessimo ragazzo, io dovevo difenderci tutti ma ho fallito e di mezzo ci è andato Stiles, lui.." si interruppe per ingoiare la saliva e per trattenere il pianto "Lui-io sapevo che qualcosa non andava, ma io non sono andato in fondo alla questione non sapevo, non lo sapevo che sarebbe accaduto questo, io pensavo fossero i soliti incubi, sceriffo, sceriffo, io, mi dispiace no-non volevo e se voi adesso mi vol..." fu interrotto Scott dallo sceriffo che lo abbracciava forte, davvero molto forte, "Scott, non puoi darti la colpa, se tu potevi fare di più io dovevo fare qualcosa e non ho fatto niente, ho lasciato che tutto cadesse addosso a lui senza prendere mai un po' di colpa, mai ho sempre ignorato le sue emozioni, credimi Scott, credimi, è solo colpa mia, lascia che me ne prenda tutta la colpa, almeno adesso che non posso sbagliare, ti prego lasciamelo fare" lo rassicurò l'uomo distrutto dall'accaduto che strinse ancora più forte Scott a se e in quel momento entrambi, sia l'uomo che il ragazzo, che sembravano sempre così forti e duri, sempre ottimisti e razionali iniziarono a versare lacrime e piansero, piansero davvero tanto, "Cos-oh no" disse una voce che corrispondeva a quella di Lydia "Oh no, no ti prego" disse vedendo Stiles per terra e Scott e lo sceriffo che si confortavano l'un l'altro mentre Allison guardava disperata Lydia che non osava chiedere neanche cosa potesse essere successo perché in realtà lo sapeva: Stiles era morto

Stiles è morto!! Ma non disperate gente, chissà magari ci sarà una sorpresa! Ma chissà come la prenderà Derek? Dai vi dico soltanto che accadrà qualcosa nel prossimo capitolo...ma cosa? Eheh lo scopriremo nel prossimo capitolo (si lo so sono stata cattiva con questa parte ma hey non potevo mica far filare la vita dei nostri eroi liscia come l'olio!) Au revoir!!! 🐺

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