libero

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"Allison" sussurrò in preda al panico piangendo "È difficile vero?" chiese una voce alle sue spalle che era familiare "Stiles, che ci fai qui?" disse Scott "Non volevo ucciderla...lei non era nei miei piani" rispose Stiles "E Derek? E tuo padre? E perché sei qui ora? Deaton ti cerca" affermò Scott "Loro mi odiano Scott, io sono qui solo per te, l'unico che mi ha sempre detto la verità, l'unico che mi parla a cuore aperto senza aver paura di ferirmi" spiegò Stiles "Derek ti ama almeno quanto tuo padre!" esclamò Scott "Se tu fossi stato più attento Scott, avresti potuto capire che non è così" disse Stiles "Cosa vuoi dire?" chiese Scott confuso "Intendo dire che entrambi si comportano come se la verità mi facesse male! Come se fossi troppo fragile per sapere tutto quello che mi nascondete!" urlò arrabbiato Stiles "Noi non ti nascondiamo niente" rispose Scott "Tu non mi nascondi niente, loro si" lo corresse Stiles "Hanno mentito anche a te vero?" chiese poi quando vide Scott fissare il vuoto confuso "Non ti hanno detto nulla non è così?" "Scott! Qualunque cosa ti dica! Non ci credere! Ti sta ingannando!'' intervenne Deaton che era appena arrivato nella stanza "mentire? Io? Non posso e lo sai bene tu stesso mi hai costretto a dire la verità o sbaglio Deaton?" disse Stiles "Dici bene volpe, vedo che il cervello del ragazzo lo utilizzi bene, furba e ora intelligente" rispose Deaton "e già sono stato fortunato" ammise Stiles "perchè non la smetti di fingerti Stiles?" chiese Deaton "perchè ti posso assicurare che sono Stiles solo un po' diverso" assicurò il ragazzo "No, tu dici di esserlo...Stiles, la volpe ti sta ingannando!" cercò di dire in modo convincente Deaton "Lo sai che sarai ancora costretto ad uccidere il ragazzo vero?" chiese la volpe "Non necessariamente, potrei uccidere solo te e lasciare il tuo potere dentro di lui cosicché tu muoia e lui rimanga in vita" disse Deaton "Avanti Deaton, sono trent'anni che combatti per salvare la gente ma non ce la fai mai" rispose lei "Non sta volta, Stiles è un ragazzo esile facile da possedere in quanto fisicamente fragile e abbastanza instabile mentalmente ma sai bene anche tu che reprimerlo non servirà a niente vero? Puoi avere anche 150 anni di esperienza ma andrai fuori controllo con la luna piena e lo sai, e sai anche che il suo cervello lavora anche se non te ne accorgi...come hai detto tu stessa puoi sapere quello che accade mentre sei nel suo cervello ma non hai accesso hai suoi ricordi...e i ricordi lo risvegliano" "Abbiamo un'uomo molto astuto... E dimmi se riesci a capire tanto come fai a sapere da quale punto sono entrata?" chiese la volpe con tono di sfida "Dalla spalla...dove Donovan lo ha morso quando ha cercato di ucciderlo e sai benissimo che ci ha provato...tu eri li quando lo voleva fare" spiegò Deaton "E quindi adesso prenderai il pugnale e me lo conficcherai nella spalla? Ucciderai la volpe che tanto ti ha dato fastidio?" chiese la volpe "No...ho altri piani questa volta, invece di permetterti di uccidere da sola il ragazzo ti voglio cantare una ninna nanna" disse Deaton prendendo dalla tasca una siringa "Sai? Sono dolci note queste raccontano di una fanciulla...era stupenda risplendeva sulla terra e tutti i dei la amavano..." diceva avvicinandosi pian piano a Stiles "Lei li affascinava e maestosa com'era giocava con i loro sentimenti...un giorno però uno dei suoi spasimanti stanco dei suoi scherzi decise di fargliene uno..." e indicando lo specchio a Scott ordinò di prenderglielo "Quando glielo mise davanti lei rimase abbagliata dalla sua figura riflessa e il ragazzo la uccise prendendo la sua bellezza per se" mentre diceva questo Scott le era apparso davanti con lo specchio e Deaton aveva trovato la parte morsa da Donovan avvelenando la volpe e Stiles riprese il controllo sul suo cervello "Ci sei?" chiese Deaton per verificare che la volpe dormisse realmente "Si, abbiamo poco tempo, Derek sta morendo e se non ci sbrighiamo anche mio padre potrebbe fare la stessa fine" disse velocemente Stiles "Sai dove sono? Ricordi dove sono?" chiese Scott "Si so quello che ho fatto...tutto quello che ho fatto" disse Stiles "Mi dispiace Scott" "No, si è uccisa lei...diceva che non si meritava di essere perdonata da te" disse Scott "Come?" chiese Stiles "Si, ha detto che aveva capito sia cosa provavi tu per Derek sia cosa provava lui per te e voleva ucciderti affinché provocasse dolore a Derek per uccidere anche lui" rispose l'amico "O no, Scott la volpe l'ha ingannata questo non è mai successo" rispose Stiles allarmato "Ragazzi venite!" urlò Deaton dall'esterno richiamando i due ragazzi "Arriviamo!"

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