Chapter 52

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Quasi ho paura di svegliarmi, aprire gli occhi e scoprire che in realtà è stato tutto un sogno. Ancora con gli occhi chiusi inizio ad ispezionare il letto allungando la mano, quando arrivo a toccare il braccio caldo di Harry accanto a me mi sento sollevata e sorridendo mi avvicino abbracciandolo da dietro. Mi sento una donna diversa ora, mi sento completa, anche se può sembrare un paradosso. Harry si volta e mi tiene stretta a se, io mi rannicchio contro di lui e pian piano immagini della sera precedente mi scorrono in mente facendomi arrossire.

"Lo so che ci stai pensando, se vuoi possiamo fare una replica" scherza lui sorridendo.

Spalanco gli occhi mortificata e cerco di sussurrare qualcosa che suona come una scusa.

"Ehi piccola, sto scherzando!" dice afferrandomi una gamba e avvicinandomi ancora di più a se.

"Styles sai che odio quando mi chiamano piccola. Ti ricordo che abbiamo una conversazione in sospeso" dico fissandolo nelle scure pupille contornate dal verde chiaro.

"Prima voglio il mio bacio del buon giorno" dice fermo. Si sporge verso di me e con tutta la delicatezza del mondo preme le sue labbra contro le mie. "Mi hai sentito ieri quando ti ho detto ti amo o lo devo ripetere?" continua.

"Ho la memoria un po' corta...e poi ieri sono stata distratta da un cattivo ragazzo" dico con un mezzo sorriso.

"Ti amo" sorride.

"Oh Harry ma dove sei stato tutto questo tempo?" dico tra me e me in un sussurro.

"Stavo aspettando te principessa!" dice con sguardo ammiccante.

"Si, e nel frattempo hai pensato di farti tutto il resto del reame" penso ironica a voce alta.

Lui si irrigidisce e mi fissa serio. So che probabilmente non avrei dovuto fare questa osservazione, soprattutto ora che le cose iniziano ad andare nel modo giusto con lui ma non ho potuto farne a meno; il passato di Harry è pieno di storielle continue e ho paura che questo lo abbia influenzato talmente tanto da non sapere più come si vive una relazione.

Mi metto a sedere sul letto con le gambe incrociate e fissando le mie mani incrociate inizio:" Harry ci sono un paio di cose che dovrei davvero chiederti".

Lui ancora serio si siede accanto a me e annuisce ascoltando.

"Cosa siamo io e te ora?" chiedo con voce incerta.

"Ora credo che io e te siamo una coppia. Gail tu non puoi capire quanto io desideri te, dal primo giorno in cui ti ho incrociato io non ho desiderato altro che renderti mia. Quando sono con te è come se all'improvviso tutte le cose andassero al loro posto e io mi sento esattamente dove dovrei essere, a posto con il mondo" conclude intrecciando le nostre dita.

"Lascerai Emma ora che sei con me?" chiedo unendo anche l'altra mano alle nostre già intrecciate.

"Che? Certo che no!" dice lui allibito. Subito mi stacco da lui e lo fisso incredula.

"Certo che no perché Emma è mia cugina, idiota!" dice annullando le distanze tra noi. Subito scoppio a ridere e mi fiondo sulle sue labbra. Come ho potuto essere così stupida da non capirlo? Probabilmente la gelosia mi accecava.

"Ancora un paio di domande. Quando ti sei davvero accorto di 'amarmi'?" dico mimando le virgolette.

"Io mi sono accorto di 'amarti' quando siamo andati in Irlanda per il matrimonio. Non potevi capire che soddisfazione poterti presentare agli altri come mia ragazza. E per poco non ti saltavo addosso quel weekend! Non sai che fatica che ho fatto per resisterti" dice avvolgendo le lunghe braccia intorno al mio bacino. "Ma ora sei mia" mi sussurra nell'orecchio provocandomi i brividi. Gli scocco un bacio e continuo con il mio interrogatorio.

"E ora che si fa?" chiedo incuriosita.

"Ora facciamo colazione...o pranzo, visto che sono le 12!" dice lui tutto allegro.

"No, intendo cosa hai in mente di fare riguardo noi due" dico.

"Vivremo la nostra relazione come due normali ,giovani, affascinantissimi ragazzi che si amano, fine." Dice lui risoluto.

"Hai detto: relazione?" dico scioccata.

"Si. Non sono capace in questa cosa ma ci tengo talmente tanto a te che ci posso provare. Non ti garantisco niente però. Ehi Gail, guardami. " dice mettendomi una mano sotto al mento e guidando così il mio sguardo verso di lui: " di solito in queste cose faccio veramente schifo perché le odio, ma amo te e tu ami questa merda delle relazioni, per cui cercherò di provarci davvero. Credo che questo sia un nuovo giorno per tutti!" dice sorridendo. Sono così fortunata che lui abbia scelto me.

"Harry io...sono capace in questa cosa quanto te, quindi la mia proposta è questa: vorresti fare schifo in questa cosa insieme?" dico sorridente.

"Suona come una cosa ufficiale e seria, probabilmente anche pallosa, ma si, Gail lo voglio. E tu?" mi apostrofa. Annuisco sicura. Voglio davvero provarci, sento che con Harry andrà tutto bene.

"Come farai con il lavoro in Derbshire?" chiedo mentre lascio il letto per raggiungere la cucina.

"Ritornerò a lavorare qui, semplice".

Quando Harry mi raggiunge in cucina per fare colazione tiene il mio cellulare in mano.

"Mentre eri via questo coso si è illuminato, ma tranquilla, questa volta non ho letto il messaggio." Dice ricordando cosa è successa l'ultima volta che ha aperto un mio messaggio.

"Oh è di Liam" dico aprendo il messaggio.

"Che vuole?" dice in un tono decisamente poco amichevole.

Gli lancio un'occhiataccia ma poi rispondo: "Semplicemente vuole vedermi, dice che ha delle novità da dirmi".

"Si sarà ricordato che ti ama alla follia e vorrà provare a farti tornare con lui" dice versando un po' di latte nella tazza.

"Ehm non credo che riuscirai a sbarazzarti di me così facilmente. Comunque vorrei ci fossi anche tu quando lo incontrerò...vorrei provare a spigargli la situazione tra noi senza reazioni eccessive" dico afferrando la scatola di cereali.

"Mi sembra una buona idea...per me domani pomeriggio andrebbe più che bene" conclude portandosi un cucchiaio di cereali alla bocca.

"Perfetto allora, lo avviserò. Non riesco ancora a credere che tu stia con me!" esclamo sorridendogli.

"Già, neanche io!" dice ricambiando. "Hai visto? Hai seguito il mio consiglio di lasciarti andare e siamo finiti insieme! Ho sempre ragione" esclama.

"Wow quanta modestia Styles, attenzione quando esci a non chiuderti l'ego nella porta!" faccio ironica.

"Mmm questa mattina siamo sarcastiche eh? Probabilmente tutta quell'attività notturna ti ha lasciato ancora sconvolta! Vieni qui" ride e mi afferra per un braccio facendomi sedere sulle sue gambe.

"Questa mattina sei bellissima, e a proposito di attività notturna...sarei interessato a ripetere l'esperienza!" continua ridendo baciandomi il collo. Sorrido anche io.

In un attimo le sue mani sono sotto la mia maglietta e le nostre labbra si incollano, i cuori battono all'unisono e i respiri accelerano e ci ritroviamo improvvisamente e completamente uniti, dispersi uno nell'altro.

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Ecco qui un altro capitoletto fresco fresco per voi! Spero davvero che vi continui a piacere la storia e che non mi abbandoniate proprio ora che le cose iniziano ad andare bene:) Grazie per le visualizzazioni, grazie per i voti, grazie per tutto! Buona serata, N.

Talking stones (h.s.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora