"Si?" dico girandomi verso la fonte della voce.
"Sai giocare a baseball?" mi chiede.
"Più o meno...perché?"
"Adam sta reclutando giocatori per la partita di baseball di questo pomeriggio in spiaggia. Vuoi unirti a noi?"
"Noi? Giochi anche tu?" dico sorpresa.
"Certo, anzi se vuoi posso mostrarti come tenere la mazza." Dice con un sorriso ironico.
"Harry!" lo ammonisco arrossendo per il suo doppio senso.
"Perfetto, tra mezz'ora in spiaggia" conclude lasciandomi sola.
Dopo mezz'ora scendo in spiaggia e trovo Harry con in mano una mazza da baseball che prova qualche tiro lanciato da Niall; lo stesso fanno Adam e Ashton. Sulla sedia a dondolo del portico ci sono sedute mia nonna, mia madre e Sam con in braccio la piccola Grace.
"A quanto pare sarò l'unica giocatrice del gentil sesso" dico a nessuno in particolare.
"No, stanno arrivando Louis e Holly, giocano entrambi" dice Ashton.
Annuisco e inizio a provare qualche lancio. Perdo i primi due lanci e vedo Harry sogghignare di mentre si volta di spalle. Gli lancio una palla colpendolo dietro la testa. Lui si gira massaggiandosi la parte colpita e io alzo le spalle mimando un 'ops' con faccia innocente. Niall e Ash se la ridono.
"Tesoro permettimi di farti vedere come si gioca" dice Harry in tono ironico. Sento mia nonna urlare un 'vai Harry' dal dondolo, mi giro e la fulmino con lo sguardo.
Dopo qualche minuto arrivano Holly e Lou e ci dividiamo in due squadre.
"Harry Ashton e Louis sono la squadra rossa, io Niall Holly e Gail saremo quella blu" dice Adam. Tutti lo guardiamo con in faccia un'espressione scettica riguardo alla formazione delle quadre.
"Adam e se tu facessi l'arbitro?" propongo.
"Ok, va bene. Alla mia età non mi farebbe bene giocare" annuisce rassegnato.
"In squadra con solo femmine?!" dice Niall. Io e Ash scoppiamo a ridere.
"Non lamentarti, li battiamo sicuro" dico.
Ci dividiamo e ognuno occupa la propria postazione. Dietro di me Harry accovacciato pronto a prendere la palla nel caso fosse strike, io sono la battitrice del primo inning, Louis è il lanciatore e nelle basi ci sono Niall e Holly.
Lou lancia e la prima palla la perdo. Niall mi fa segno di stare serena e avere gli occhi sulla palla. Annuisco concentrandomi ancora.
La seconda palla la perdo ancora. Harry dietro di me se la ride. Mi innervosisco.
La terza palla riesco a prenderla facendo un fuori campo, Harry che fino a tre secondi prima stava ridendo è rimasto a bocca aperta, io mollo la mazza e inizio a correre mentre Ashton è corso a recuperare la palla, conquisto tutte le basi mentre vedo la palla che si avvicina alla quarta base.
"Corri Gail, vai!!" urlano mia madre e mia nonna.
Scivolo sull'ultima base mentre Harry prende la palla al volo.
"Salvo" dice Adam.Io mi avvicino a Harry e gli mando un ironicissimo bacio volante con la mano. Lui fa finta di prenderlo al volo e di infilarselo in tasca. Vado vicino a Niall e ci battiamo il cinque. Lo stesso faccio con Holly.
Dopo tre inning in cui tutti i giocatori a giro hanno battuto toccava lanciare a me.
Tanto per cambiare il mio battitore era Harry. Gli lancio la prima palla che prende. La seconda anche così come la terza.
"Eliminata" dice Adam a me.
Mi allontano dal campo sbuffando e andando a sedermi sui gradini del portico, ai piedi di mia madre, mia nonna e mia sorella.
La partita finisce in un pareggio.
"Ragazzi che ne dite di fermarvi tutti qui a cenare?" dice mia madre.
Tutti annuiscono e così iniziamo a preparare. Adam Harry e Niall portano il tavolo più grande sul portico. Io accendo le luci sul soffitto composte da una serie di lampadine tutte in fila. Holly e mia nonna stendono una bellissima tovaglia con delle margherite lungo tutta la tavola. Una leggera brezza marina rinfresca l'aria serale. Sam sistema i tovaglioli ben piegati sulla tavola, Grace trasporta i tovaglioli che poi passa a sua madre affinché li sistemi sul tavolo. Ashton, Louis e il padre di Niall portano fuori tutte le sedie. Io do una mano a mia madre che sta preparando da mangiare.
Dopo aver preparato tutto ci sediamo tutti attorno al grande tavolo e iniziamo a mangiare con il rumore del mare che ci fa da sottofondo.
Una volta finito ognuno porta il proprio piatto sul bancone della cucina e saluta ringraziando mia madre. Sono le undici di sera, gli unici rimasti sono Niall e Ashton che sono nel patio con Harry, io li raggiungo appena finisco di aiutare mia madre a lavare i piatti.
"Allora, vi siete divertiti?" dico a tutti e tre entrando nella stanza.
Annuiscono e io stanca mi siedo sul divano vicino ad Harry. Lui allunga il braccio sulle mie spalle e mi attira vicino a se. Incrocio le gambe sul divano rilassandomi al contatto con il suo braccio.
Parliamo ancora un po' finché Niall e Ash non ci lasciano. Torniamo lentamente nella casa, regna il buio e mentre saliamo Harry fa scivolare la sua mano nella mia. Mi aggrappo alla sua mano e salgo lentamente. Arrivati davanti alla sua porta lui non mi lascia la mano e mi fa entrare nella sua stanza. Accende la luce e si siede sul letto. Dà un colpetto con la mano sulle lenzuola accanto a lui e io mi ci siedo. Incrocio le gambe sul letto mettendomi di fronte a lui nel centro del letto, lui fa lo stesso.
"Insegnami qualche segno per parlare con Niall" mi dice.
"Ok allora...questo significa: Mi chiamo Harry" dico mentre accompagno ogni parola con un segno della mano.
Lui lo ripete e io annuisco.
"Questo è: ti voglio bene" dico unendo le braccia insieme.
"E come si dice: baciami stupida perché oggi non mi sono fatto nessuna?" dice sorridendo.
"Si dice così" dico alzando il dito medio e poi avvicinandomi e poggiando le labbra sulle sue. Ricambia subito il bacio, attirandomi a se mentre avvolge le braccia intorno alla mia vita. Poi di colpo mi afferra il bacino e mi fa stendere di schiena sul letto mentre lui sale sopra di me.
Continua a baciarmi sempre più intensamente.
"Harry no, per favore" dico prendendo un respiro dopo essere stata in apnea.
"Ok...almeno dormi con me?" dice piano. Annuisco.
"Lasciami solo andare a mettere il pigiama in camera mia" dico.
"E chi ha detto che ti serve il pigiama?" risponde lui. Sorrido e mi alzo dal letto lasciando la stanza.
Mi infilo il pigiama, raccolgo i capelli in una crocchia disordinata e torno nella stanza di Harry. Lui si è già addormentato, io imposto la sveglia e lascio il mio cellulare sul comodino prima di infilarmi sotto le coperte e raggiungere Harry. Lo abbraccio appoggiandomi alla sua schiena, lui avvolge il suo braccio intorno al mio e ci addormentiamo così.
***
Doppio aggiornamento bellezze! Spero vi stia piacendo almeno un pò:)
STAI LEGGENDO
Talking stones (h.s.)
Fanfic"In antichità le pietre venivano usate per trasmettere dei messaggi, mio padre le chiamava le pietre parlanti...più è grande e più indica che chi te l'ha donata ti vuole molto bene. Quelle lisce trasmettono simpatia, cordialità e affetto mentre quel...