Talking stones (h.s.)

Chapter 56

"Benvenuti!" dico a Loren e Joe mentre li invito ad entrare.

"Grazie ancora dell'invito Gail!" dice Loren con un sorriso smagliante. Liam e Sophia sono arrivati un paio di ore fa e Sophia ha insistito per darmi una mano.

"Ci siamo tutti?" chiede Liam. "Sto proprio morendo di fame!" aggiunge.

"In realtà devono arrivare ancora Zack ed Emma" dico a tutti. Se solo ripenso a come si guardavano durante quel pranzo il mese prima avrei potuto predire per certo la loro recentissima relazione. Quei due sembravano fatti per stare insieme. E non potevo non notare in quel momento che ogni ragazzo che era uscito con me almeno una volta poi aveva trovato la compagna della sua vita.

Harry all'inizio era contro la loro relazione perché Emma aveva appena rotto con il suo ex e Zack o qualunque fosse il suo vero nome sembrava uno di quei 'bad boy' che usano le ragazze per divertirsi, ma io che lo avevo conosciuto potevo dire esattamente il contrario e quindi con varie tecniche persuasive ho convinto Harry a dar loro la sua 'benedizione'.

Pochi minuti dopo il campanello della porta suona e dando per scontato che fossero Emma e Zack apro la porta paralizzandomi: Seth.

"Cosa ci fai tu qui?" dico allibita.

"Posso parlarti un attimo?" dice lui tranquillo. "Stai dando una festa?" chiede curioso.

"Si, ora non ho tempo per stare a sentire qualsiasi cosa inutile tu abbia da dire" chiudo risoluta.

"Gail almeno oggi che è Natale, si buona con me" mi dice puntando gli occhi nei miei.

"Appunto perché oggi è Natale e tu me lo hai appena rovinato. Che diavolo vuoi?" dico chiudendo la porta dell'appartamento dietro di me.

"Da quando ti ho rivista al matrimonio di Jeff io non faccio altro che pensare a te e pentirmi di quanto sono stato idiota. Poi Martha neanche mi piaceva." Dice implorante.

Io lo guardo impassiva, da quando l'ho scoperto a tradirmi avrà fatto la stessa scena almeno 10 volte.

"Quindi cosa vuoi ora da me Seth? Non ho tempo da perdere" dico.

"Torna con me Abigail. Io posso renderti felice, ti darò tutto quello che vorrai: soldi, borse, gioielli!" continua.

"Che cosa diamine c'è di sbagliato in quel tuo cervello da non fati capire che mai, neanche con tutto l'oro del mondo tornerei con te schifoso verme? E poi scusami ma io voglio un ragazzo che mi stia accanto, non che mi vizi con mille regali e poi si vada a scopare altre donne. Non tornerei mai con te Seth, mai" scandisco bene l'ultima frase sperando che possa entrargli in testa.

"Lo so Gail che anche tu in fondo vorresti ancora me. Non penso che tre anni di amore si possano cancellare così....a meno che tu non abbia un'altra relazione."

Io taccio sperando di fargli capire che non è il benvenuto qui ma evidentemente lui interpreta il mio silenzio in un'altra maniera.

"Aspetta. Gail dimmi che non è vero, tu stai con quel tipo tutto tatuato del matrimonio che si fingeva il tuo ragazzo?" dice quasi schifato.

"E anche se fosse perché dovrei dirlo a te? Mi hai persa tanto tempo fa Seth e hai fatto tutto da solo." Lo guardo sprezzante negli occhi riportando alla mente tutti i momenti in cui mi sono sforzata di cercare di dimenticare quello che mi aveva fatto. Io ero anche disposta a perdonarlo ma lui non mi ha più cercata dopo che li avevo scoperti insieme.

"Hei Gail che succede qui?" dice Harry uscendo fuori a controllare il motivo per cui non ero ancora rientrata. Appena lo vede si irrigidisce e lo guarda in cagnesco.

"Tu che diavolo ci fai qui?" dice subito aggressivo rivolgendosi a Seth.

"Questa l'ho già sentita" dice lui alzando gli occhi al cielo.

"Harry me la sto cavando benissimo qui, perché non rientri e intrattieni i nostri ospiti? Io lo uccido e torno dentro" dico tranquillizzandolo.

"Cosa sei venuto a fare? Cosa vuoi da lei?" dice ancora ignorandomi del tutto.

"E tu chi sei, il suo santo protettore?" dice sarcastico.

"Fossi in te io non sarei così sarcastica, Harry ti spaccherà il culo ancor prima che tu possa dire qualcosa" dico ridendo.

Lui inizia ad aprire la bocca e un 'Gail ti amo' gli esce veloce.

"Pessima mossa" dice Harry prima di far combaciare la sua mano con lo zigomo della faccia di Seth. L'altro reagisce mettendo le mani addosso a Harry mentre io cerco di separarli. Dopo che l'occhio di Seth inizia a diventare nero Harry finalmente si stacca da lui e tirandomi per un braccio mi porta dentro l'appartamento per poi chiudere la porta dietro di noi. Le sue mani sono arrossate e gli ospiti ci guardano straniti. Poco dopo suonano alla porta e noto dallo spioncino che sono Emma e Zack.

Apro loro la porta e li accolgo con un gran sorriso, come qualsiasi padrona di casa dovrebbe fare.

"Mentre salivamo abbiamo visto un ragazzo con un occhio nero che scendeva le scale correndo...poverino, chissà chi lo ha ridotto così" dice Emma seria.

"Probabilmente se lo sarà meritato, qualunque fosse la sua colpa" dice Harry con tono duro.

Dopo esserci tutti accomodati intorno a una tavola ben imbandita è Harry a prendere la parola:

"Prima di tutto grazie, grazie per aver scelto di passare con noi il Natale. Io e Gail siamo molto contenti di avervi qui e vogliamo augurare ad ognuno di voi tanta felicità per il futuro, qualsiasi cosa esso ci riservi; voglio augurare un matrimonio felice a Liam e Sophia e a Joe e Loren, che queste unioni possano durare per sempre e chissà magari l'anno prossimo di questi tempi saremo di nuovo tutti insieme qui attorno a questa tavola. Auguro anche tanta felicità alla nuova coppia Emma-Zack, ma soprattutto auguro a me stesso che le stelle siano clementi con me e mi concedano ancora per lungo tempo di essere la persona che quella splendida creatura laggiù" dice indicando me nella mia direzione "amerà senza paura, senza fretta, senza inibizioni e con tutta se stessa, perché è proprio quello che voglio fare io per il resto della mia vita. Alla salute" conclude poi alzando il calice con lo champagne dentro e brindando con gli altri commensali mentre io sorrido con gli occhi lucidi.

***

Buon Natale a tutti ahahaha spero che questo capitoletto vi sia piaciuto, come spero tutto il resto della storia: se è così lasciatemi una stellina; ve ne sarei grata! Grazie per il supporto, siete fantastici. Un abbraccio e buon Lunedì, N.