sussurri parole fumanti a un orecchio tiepido
il vestito è dolcemente mosso dal vento
nella mano un bicchiere di vino bianco
e lì sulla terrazza le stelle illuminano
le tue curve
è piovuto fino a due ore fa
e la tua pelle chiara è ancora
umida
sento l'odore delle gocce
scivolare su di te
leggero come un petalo
che si piega sotto il peso dell'acqua
mi vendi il seno come uno scettro
il collo si inarca al brivido secco
di un miagolio
senza parole ci parliamo
senza muoverci danziamo
senza baciarci ci mangiamo
guardandoci ci vediamo
sussurri parole leggere
per un orecchio delicato
legato alla sedia sono
ipnotizzato dal canto del tuo sesso
è un serpente che mi scivola
addosso e mi eccita
di veleno
che splendore i tuoi occhi
pieni di gioia
liberi
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L'uomo col cuore in soffitta
PoetryPuò esistere qualcosa di più precario che raccontare in frammenti la precarietà, sentimentale e non, di oggi? Fabrizio Tagliaferri, non persegue vie scontatamente liriche. I suoi occhi non cercano ispirazione nelle vie celesti, ma restano ben ancora...