una bambina con gli occhi di spine
mi fissava il cuore con aria interrogativa
vedeva un muscolo
senza colore
la bambina con gli occhi di spine
spingeva il mio respiro
verso profondi orizzonti
ma il cuore non reagiva
arrivò la primavera
e le spine divennero verdi
mentre gli occhi mi fissavano
quel pazzo muscolo iniziò una folle corsa
fu allora che le spine lasciarono il posto
a delicate lacrime di rosa
una bambina con gli occhi azzurri
mi fissa dritto
la lascio fare
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L'uomo col cuore in soffitta
PoetryPuò esistere qualcosa di più precario che raccontare in frammenti la precarietà, sentimentale e non, di oggi? Fabrizio Tagliaferri, non persegue vie scontatamente liriche. I suoi occhi non cercano ispirazione nelle vie celesti, ma restano ben ancora...