avvolta in tiepide acque
sta la mia regina
i seni cullati
dal sapone e dal vapore
capelli di voluttà
per occhi illuminati
dal suono di un fiordaliso
so che mi cerca
nei suoi pensieri più arditi
mi fa suo con uno sguardo
la culla delle sue braccia
è un giaciglio a me caro
sono una facile preda
non ho piagnistei
solo ormonali moine
che irrigidiscono i miei muscoli
mi fa suo
con i soli suoi occhi
facile preda
di una cacciatrice insaziabile
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L'uomo col cuore in soffitta
PoesiaPuò esistere qualcosa di più precario che raccontare in frammenti la precarietà, sentimentale e non, di oggi? Fabrizio Tagliaferri, non persegue vie scontatamente liriche. I suoi occhi non cercano ispirazione nelle vie celesti, ma restano ben ancora...