ho il taccuino
ma non ho le idee
la lontananza
il contatto con il quotidiano
che sfuma
la realtà del momento ti confonde
edifici bruciati
pecore e vacche
ai bordi dell'autostrada
rotonde contromano a fari spenti
questa è la libertà
anarchica
del post rivoluzione
questo è quello che trovi
nonostante il sole appena sveglio
che bacia il mare
dalla tua finestra
d'albergo
il vento dei gabbiani
ti sveglia e il caffè
annacquato ti solletica
gli occhi che tornano
a chiudersi
rallenta che allo stop
devi girare a destra
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L'uomo col cuore in soffitta
PoezjaPuò esistere qualcosa di più precario che raccontare in frammenti la precarietà, sentimentale e non, di oggi? Fabrizio Tagliaferri, non persegue vie scontatamente liriche. I suoi occhi non cercano ispirazione nelle vie celesti, ma restano ben ancora...