(vivo)
conto quanto manca
secondi inevitabili
che separano le lingue
sei la linea retta
che unisce due punti:
la felicità e me
(vivo)
passo ogni momento in te
pochi calcoli geometrici
solo chilometri accorciati
per un fosso ormai passato
siamo due foglie dello stesso ramo
due spine dello stesso stelo
(viviamo)
nutrendoci dalla stessa radice
esaltiamo i nostri colori
l'un con l'altro
tenendo uniti i bacini
in balli di vento e sole
(ascolta)
non fare mai smettere questa musica
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L'uomo col cuore in soffitta
PoetryPuò esistere qualcosa di più precario che raccontare in frammenti la precarietà, sentimentale e non, di oggi? Fabrizio Tagliaferri, non persegue vie scontatamente liriche. I suoi occhi non cercano ispirazione nelle vie celesti, ma restano ben ancora...