un aprile dimenticato
fogli di poesie che bruciano
sereno in cielo
il tuo cuore nuvola
percorre la strada invisibile
al buio
fumo lento di sigaro
penombra di ubriachezza
silenzio ingombrante
leggera estasi libertina
seguimi seguimi seguimi
leccami leccami leccami
confondi i miei sensi
aprile sorreggimi
dea dell'unicità
sconvolgi la mente
il sole allunga la mano
un palmo di vita e di sobrietà
nasconde il segno
di certe verità
non vedo nessuno
il cielo è nero
confonde il respiro
il respiro
e brucia la carta
parole di fumo
aprile tossico
toglie il respiro
sogni di carta
vivono le nostre notti
prendono vita
tra i nostri mostri
fiori azzurri
pieni di acqua
rinnegano questo aprile
mostri di carta
prendono vita
vivono le nostre notti
tra i nostri sogni
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L'uomo col cuore in soffitta
PoesiaPuò esistere qualcosa di più precario che raccontare in frammenti la precarietà, sentimentale e non, di oggi? Fabrizio Tagliaferri, non persegue vie scontatamente liriche. I suoi occhi non cercano ispirazione nelle vie celesti, ma restano ben ancora...