Capitolo 17

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Mancano 20 giorni alla fine della scuola e sono pronta a partire.
Farò come mi ha suggerito Piton, solo ho un pò paura di andare sola.
Con Draco non é ancora tutto molto chiarito e non so a chi chiedere, non voglio che qualcuno finisca nei guai a causa mia.

Ritornando al fatto dei ragazzi, con George ormai ho chiuso, non mi é nemmeno venuto a chiedere scusa, Draco invece lo ha fatto una miriade di volte anche supplicandomi di tornare amici come prima, ma rifiutando.
Ancora adesso il biondo cerca di attaccare bottone con me, ma non c'é verso.
Sto andando a pranzo per l'annuncio che il professor Silente deve fare e poi tornerò a lavorare sulla pozione d'amore che sto facendo, ma che in realtà dovrei fare con Draco.

"Seduti, seduti" fece il professor Silente
"Come sapete mancano due giorni agli esami di fine anno e per 10 giorni circa saremo impegnati nelle valutazioni. Vi comunico quindi che le lezioni non saranno presenti in questi 10 giorni, ma potrete comunque fare recupero o stare insieme" finí e capii che era giusto il tempo per andare da mio padre.
"Ashley, psst" qualcuno sussurrò da sotto il tavolo.
"Ron?"
"Si... Tieni questa, leggila quando risali nel dormitorio. Fa come scritto perfavore"
"Okay, ma vai, sta per iniziare il pranzo"
"Uuhh, spero che ci sia il pollo!"
Il professore continuò a dire delle condizioni per quando saranno via a correggere gli esami e poi mangiammo.

Arrivata in camera aprii la lettera che mi aveva dato Ron:
"Organizzazione: liberiamo il padre di Ashley da Azkaban.
Adesioni: Ron Weasley, Rosa Black, Draco Malfoy, Ashley Black.
Giorno e orario di partenza: mercoledí 5 giugno alle 8:45
Ora che hai letto tutto sai che siamo determinati a rendervi felici.
Vieni oggi ai bordi della foresta alle 15 in punto e chiariremo cosa fare"
Stavo mentalmente rigraziando Ronald quando mi accorsi che mancavano 10 minuti alle 15.

Mi misi in fretta un mantello e lo raggiunsi nel posto destinato.
Erano tutti già lí.
"C-ciao Ashley" fece Draco, era nettamente a disagio
"Ciao Ron, ciao Rosa" dissi evitando il biondo che guardò i suoi piedi.
Mi faceva molta tenerezza e cosí feci una cosa che lasciò di stucco tutti, me compresa.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
"Ciao anche a te, Draco"
Non riuscivo a non stare lontana da lui, mi mancava troppo
"Mi sei mancata tanto, non sapevo piú cosa fare" ricambiò l'abbraccio.
"Ma come, prima evitavi lui ora eviti noi?!" sorrise Rosa
"Vi ringrazio per il vostro aiuto, ma metterei in pericolo le vostre vite" dissi staccandomi dall'abbraccio con il biondo.
Tutti mi guardavano come se avessi detti chissà che cosa!
"Ashley, Sirius é anche mio padre, e io verrò"
"Rosa, io sono responsabile di educarti e non prenderai mai esempio da me se mi segui"
"Invece per me sei un esempio grandioso"
"E anche io vi seguirò perché tengo a Rosa" disse Ron e tutti lo guardammo stralunati
"E.. E anche a-a te o-ovvio " divenne rosso.
"Io vengo per un motivo specifico, la storia che tu mia hai raccontato Ashley, é molto simile a quella che mio padre mi raccontò una volta, lui disse di aver sconfitto una miriade di maghi cattivi, diciamo. Voglio realmente scoprire se é stato lui o meno per giustiziarlo. Ho ripreso tutto l'odio da lui e non ne vado fiero"
Ci fu un attimo di silenzio che poi ruppi.
"Allora siamo d'accordo... Preparate l'occorrente per il viaggio" dissi e tornai insieme a Draco nella Sala Comune.

"Ashley!"
Mi girai non capendo chi mi chiamasse, ma mi pentii.
"Vattene George" fece il biondo
"Lasciala in pace Draco!" disse spingendolo via
"A quale gioco stai giocando Weasley?" gli rispose.
"Non voglio che tratti male Ashley, ho visto come la stavi portando via"
"George... Credo che non abbia capito, te lo ridirò un'ultima volta. Non. Voglio. Piú. Avere. A che fare. Con. Te!"
"Ma Draco.." protestò
"Draco é mio amico, al contrario di te"
"É lui che ha ideato tutto Ash!"
"Non chiamarmi Ash, solo i miei amici mi ci chiamano"
Presi Draco e proprio quando stavamo per attraversare la porta sentii un incantesimo.
"Pietrificus Totalus!"

Pensai di esserne vittima, ma prese Draco.
Feci finta anche io di essere pietrificata per vedere cosa faceva.
"Ora vediamo cara Ashley quanto sei brava"
Prese Draco per un braccio, lo spatté per terra pronto per scagliargli un altro incantesimo.
Non potevo sopportare di star solo a guardare senza far nulla...
Corsi dietro di lui prendendo la sua bacchetta e gliela misi al collo.
"Cosa...stai facendo?"
"Sto salvando un mio amico. Liberalo"
Sussurrò una contro malezione e Draco si scongelò.
"Ashley!"
"Draco!" ci abbracciammo e lasciai George andarsene così come era venuto.

Il resto della giornata passò tranquillamente.
Io e Draco avevamo finalmente fatto pace e gli raccontai cosa faceva il ciondolo che mi aveva dato.
Eravamo rimasti solo io e lui nella nostra Sala Comune ancora in piedi.
"Io, andrei a dormire"
"Magari, anche io ho un gran sonno..." disse il biondo
"Buonanotte Draguccio"
"Non chiamarmi cosí!"
"Draguccio"
"Smettila!"
"Va bene... Va bene"
"Buonanotte Ashley" mi abbracciò nuovamente e mi lasciò un bacio sulla fronte.
In poco tempo eccomi già a dormire nel mio morbido letto.

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