Capitolo 18

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Oggi per colpa di un guasto al nostro tavolo della colazione, Tiger e Goyle ci erano praticamente volati sopra, noi Serpeverde siamo costretti a mangiare con i Corvonero.
"Buongiorno Luna"
"Buongiorno anche a te Ashley"
"Allora, dormito bene?"
"Mai quanto te..."
"Cioé?"
"Ti si vede dagli occhi che é successo qualcosa... É per Draco?"
"Abbiamo fatto pace, tutto qui" dissi e le sorrisi
"Sono felice per voi. Per me invece é un pò piú complicato..."
"Perché?" misi in bocca un pò di cereali e ascoltai.
Lei finí il boccone e ricominciò a parlare.
"Credo di piacere a Neville"
"E... quale sarebbe il problema?"
"É che... Mi segue ovunque io vada"
"Ascoltami bene Luna, anche io sono piaciuta a Neville ed é un ragazzo carino e molto simpatico. Stai tranquilla...Non posso dirti altro... Magari, prova a vedere come vorrebbe lui, impara a conoscerlo meglio e vedrai che magari non é poi cosí male" le feci l'occhiolino e guardò il suo piatto.
"Vuoi del budino?" mi chiese
"E budino sia!"

Le lezioni passarono in fretta la mattina e dopo pranzo mi ritirai nella nostra Sala Comune. A quest'ora non c'é nessuno, tutti agli allenamenti di Quidditch.
"Posso?" mi fece Draco
"Oh, sisi" dissi facendogli spazio
Si sedette sulla sedia vuota della nostra Sala Comune accanto a me e mi guardò.
"Pronta per gli esami?"
"Non proprio..."
"Ma, senti un secondo... La pozione che dovremmo fare per l'esame di Piton?"
"Cosa credi che abbia fatto nei giorni che restavo nel dormitorio?!"
"L-l'hai fatta tutta tu?"
"Si, devi solo mettere la tua firma sul foglio da presentare ed ecco fatto" glielo porsi e lo firmò velocemente per poi fiondarsi ad abbracciarmi.
Quando ci staccammo eravamo faccia a faccia.
Si stava per spostare, imbarazzato, ma lo fermai mettendogli le mie mani dietro il collo.
Senza pensare lo baciai.
Subito Draco mi riabbracciò continuandomi a baciare.
Un bacio passionale, ricambiato da tutti e due.
All'inizio lo lasciai stupito, ma subito entrambi avevamo capito che non era veramente bene quel che ci volevamo, ben si qualcosa di piú grande.

Quando ci staccammo Draco continuò a guardarmi con i suoi occhi lucidi.
"Sei bellissima"
"Mai quanto il mio principe azzurro"
"Mmm...E chi sarebbe?" ogni nostra parola era un sussurro e in questo momento Draco stava sorridendo
"Tu..."
Mi abbracciò nuovamente fortissimo e mi lasciò un ultimo bacio sulle labbra prima di andarsene.
"Ma che brava la mia Ashley" disse Pansy venendo da dietro il divano
"I-io... C-cosa hai sentito?"
"Tutto tutto" mi sorrise e mi diede un pugnetto sulla spalla.
Sorrisi e continuò.
"Sono felice per voi"
"Sei sicura?"
"Sisi... É okay..."
Pansy fino al mese scorso era innamorata pazza di Draco, non volevo farla soffrire, era comunque mia amica.
"Non voglio perderti, se non ti va bene dimmelo subito, perfavore..."
"Tranquilla Ash, vi amate e non voglio sapere altro"
Ci abbracciammo e andammo in cortile per proseguire le lezioni.

Camminando sentimmo dei singhiozzi venire dai muretti, era George.
Mi avvicinai a lui preoccupata, non mi piaceva vedere le persone piangere.
"George!"
"I-io non volevo.. L-lui é mi-mio fratello!"
"George cosa é successo"
"Ho pietrificato Fred..  Non riesco piú a scongelarlo... "
"TU HAI FATTO COSA?!"
"Si, vi prego, aiutatemi" continuò a piangere
"Dobbiamo dirlo a Silente" mi suggerí Pansy
"No Pan, se ci é riuscito con Draco, ci riuscirà anche con Fred..."
Ci girammo verso George che continuava a piangere.

"Portaci da Fred"
"N-no..."
"Vuoi che ti aiutiamo o no?!"
"I-io... Ho paura di farvelo vedere"
"George, facci vedere Fred"
"E vabene.. "
Ci portò nel dormitorio dei Grifondoro e si chinò sotto il suo letto tirando fuori Fred
"Cercate di non toccarlo troppo, ho paura che si rompa"
"Dove eravate quando lo hai congelato?"
"Proprio qui. Io ero davanti alla finestra lí e lui era davanti al letto, in piedi"
Fred aveva una faccia spaventata e con le mani indicava dalla parte di George.
"Un momento...." notai una piccola spaccatura nella finestra e mi misi al posto dove stava Fred.
"Tu stavi lí, giusto?"
"Esatto, proprio cosí" si mise in posizione
"Quindi Fred non indicava a lui, ma alla finestra!" ammiccò la mia amica
"Esatto Pansy"
"Ma quindi... Non sono stato io..."
"Esatto, non sei stato tu"
"Ma quindi chi?"
"Qualcuno alla finestra ha pietrificato Fred"
"E dobbiamo scoprire chi"
"Io aiuterò tuo fratello, non te. Sia chiaro"
"Va bene, va bene..."
Ritornammo a lezioni dopo aver nascosto di nuovo Fred sotto il letto.

Anche il pomeriggio é passato e io e Pansy abbiamo decidemmo di andare in biblioteca.
"Ciao Herm!" salutai la ragazza seduta con un libro impolverato davanti
"Ashley!" mi abbracciò e guardò Pansy con disgusto. Non sono mai andate d'accordo quelle due...
"Herm... Ecco, é successa una cosa oggi pomeriggio e... Mi chiedevo... "
"Ash arriva al dunque, sono arrivata nel punto in cui la ragazza si scongelava definitivamente e devo scoprire come va avanti la storia!"
"Aspetta... Scongelava?"
"Si, le avevano fatto un sortilegio"
Guardai Pansy che mi scagliò un'occhiata complice.
"Ti ricordi quale era l'incantesimo che usavano in quel libro?" chiese la bruna
"Emmendio Pietificus"
"Sicura?"
"Al 101%"
"E come la stavano scogelando?"
"Se non interrompevate magari lo sapevo"
"Leggi ad alta voce! Ti prego Herm é importante!"
"E va bene..."

Si mise seduta e aprii il libro.
"Il ragazzo aveva scoperto l'inganno. "Tranquilla amore mio, al piú presto sarai come prima. Il ragazzo prese la sua bacchetta e scaglio un incantesimo al mago avversario. "Non puoi scongelarla se non avrai le cose necessarie" "dimmi cosa serve" "tanto non capirai mai... Comunque devi girare il cerchio tre volte e pronunciare -io ti libero dal sortilegio, e infine Scogelatutus ora!" il ragazzo fece come detto e presto liberò la ragazza e per lo stregone malvagio non ci fu speranza"
"Scherzi?!"
"No... Se il libro dice cosí é cosí.. Ma tanto é solo un racconto..."
"Si... Solo un racconto..." sussurrai
"Grazie Hermione, ora io e Ashley andiamo. Dobbiamo fare... Quella cosa lí..."
"Oh si é vero... Ciao Herm"
"Ciao ragazze" ci salutò.

Ritornammo nella Sala Comune dei Grifondoro sotto lo sguardo di tutti, in teoria ci era proibito..
"George?" chiesi a Ron
"Di sopra... Un momento, non eri arrabbiata con lui?"
"Fred?"
"Lui non lo vedo da un pò di giorni..."
"Andiamo" feci a Pansy
Salimmo e vedemmo George seduto accarezzare la mano di Fred.
"Tra un pò tornerà come nuovo"
"Cosa? Avete trovato un-"
"Ssth... Non c'é molto tempo" 
Mi misi davanti a Fred e presi il ciondolo dei Doni della Morte datomi da Draco.
Girai il cerchio tre volte, presi la bacchetta e pronunciai l'incantesimo.
"Scongelatutus ora"

La Figlia Di FelpatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora