Piano piano il rosso aprí gli occhi e si guardò attorno.
Mi vennero le lacrime agli occhi per l'emozione. Non avevo mai visto un amico stare in queste condizioni e aver avuto l'occasione di salvarlo mi ha resa felice.
Corsi da lui ancora steso a terra con gli occhi ancora socchiusi.
"Fred!" lo abbracciai.
"A-ashley... G-grazie.." cercò di abbracciarmi, ma era ancora privo di forze.
George invece scoppiò in un pianto liberatorio.
"Su George!" Pansy gli accarezzò la schiena e lo consolò, intanto io aiutai Fred a mettersi seduto e poi a farlo sdraiare sul letto.
"Non so come ringraziarti..."
"Tranquillo Fred, tutto per un amico"
Finalmente riuscí ad abbracciarmi e ricambiai con affetto.
"Fred..." iniziai.
"Si?"
"Chi é stato?"
"I-io non lo so"
"Come... Non lo sai?"
"Non lo so"
"Non hai visto nessuno lanciarti l'incantesimo?"
"Solo... Uno incappucciato ha rotto la finestra mentre discutevo con George. Poi mio fratello mi ha puntato addosso la bacchetta e ho visto l'uomo fare lo stesso e in due secondi non riuscivo piú a muovermi. Riuscivo ugualmente a vedere e sentire e..."
"E?"
"E quell'uomo era venuto qui nuovamente. L'ho visto in faccia... Mi voleva uccidere... Non so perché, non so per quale motivo, ma era chino su di me con la sua bacchetta..."
"Chi era?"
"Io... Io... Non posso dirlo"Mi alzai e lo guardai.
"Fred"
"Non posso... Mi dispiace"
"Dimmi il perché!"
"Perché se te lo dico lui lo saprà e ti... E ti ucciderà" distolse lo sguardo da me, ma lo riposò poco dopo.
"F-fred... Ti prego"
"Dico veramente Ash, non voglio che ti faccia del male"
"Dimmi chi é"
"No"
Pansy e George ascoltavano in silenzio, senza dire una parola.
"Dimmi. Chi. É. Stato" dissi dura. Non mi sarei fatta mettere paura, sopratutto se questo tizio minacciava un mio amico.
"L-lucius..."
"Malfoy" conclusi. Non potevo crederci
"S-si..."
"Io lo ammazzo"
Mi rialzai bruscamente e corsi nella mia sala comune dove trovai Draco intento a leggere un libro.
Sbattei lo zaino sul banco e il ragazzo sussultò guardandomi."C-cosa succede?"
"Succede che tuo padre ha cercato di uccidere Fred e lo ha minacciato dicendogli che se me lo avesse detto avrebbe fatto la stessa cosa anche a me" sibilai davanti alla sua faccia
"Scherzi?"
"Scherzerei sulla vita di un mio amico!?"
"S-scusa... Non intendev-"
"No, basta. Ora mi stai a sentire"
Il ragazzo deglutí e mi guardò.
"Okay"
"Io devo parlare con tuo padre"
"Che?! Ma sei impazzita? Vuoi sul serio farti uccidere Ash!"
"No. Voglio chiarire"
"Lui non chiarisce nulla. Se non ottiene ciò che vuole nessuno ha piú via di scampo .. Tutti tranne... Ecco..."
"Chi Draco..?"
"Ecco..."
"CHI?!"
"M-me..."
"Quindi, riesci a mettere i piedi in testa a tuo padre?"
"Sono cambiato Ash! Tu mi hai cambiato!"
"Mi stai incolpando?"
"No... Ti sto ringraziando. Senza di te non avrei mai saputo cosa é l'amore"
Mi prese le mani ma distolsi lo sguardo.
"Domani. Dopo gli esami... Abbiamo il permesso di tornare a casa. Io ti presenterò ai miei, come mia ragazza. Lí parleremo con mio padre"
"T-tua ragazza?"
"Si, problemi?" sogghignò.
"N-no... Allora va bene.. Preparati, è quasi ora di cena"Salii in camera e mi distesi sul letto a pancia all'aria e chiusi gli occhi.
Quando li riaprii notai una figura scura china sopra di me e urlai piú che potei mentre quella di allontanava nel buio.
"COSA SUCCEDE?! COSA SUCCEDE?!" Draco venne subito allarmato.
Corsi tra le sue braccia e lí mi iniziai a nascondere e a piangere.
"Era...era lui... Tuo... Tuo padre.. Voleva... Voleva..."
"Calma, calma"
"P...Piton... " sussurrai.
"Cosa?"
"Andiamo... Andiamo da Piton"
Mi avvolse nel suo mantello e tenendomi stretta a sé arrivammo nell'ufficio di Piton.
"Avanti"
"Professore! Professore la prego mi aiuti" urlò Draco.
Mi aveva portato a mò di sposa per la metà del tragitto perché vedevo quell'ombra ovunque.
Il professore arrivò fuori alla porta del suo ufficio e mi prese mettendomi su un divano lí dentro.
"Cosa é successo?" chiese duro a Draco e lo prese per il collo della maglia.
"Non... Non é colpa...sua" sussurrai tremando.
"Signor Malfoy, vada ad avvisare Silente che la signorina Black non si sente in forma. Poi lei rimanga a cena, penserò io a lei"
"Ma... Lei.. Ha bisogno di me. Lei non sa-"
"Mi dispiace, ma lei si. Me lo dirà lei non appena sarà in forze"
Il biondo si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulla fronte.
"Ti salverò, te lo prometto"Oramai era passata mezz'ora e avevo dormito da quando Draco era uscito fino ad adesso.
"Come si sente?" mi fece Putin avvicinandosi.
"Male. Continuo a vederlo ovunque"
"Chi?"
"Lucius Malfoy. Lui... Ecco..." raccontai a lui tutto l'accaduto lasciandomi cadere anche qualche lacrima e quando finii, lui si mise davanti a me.
"Il signor Weasley come sta?"
"Non lo so..."
"Bhé... Io lo so"
"C-cosa sa?"
"Fred Weasley é stato portato in infermeria perché é stato trovato con lesioni gravi per tutto il corpo. La signorina Parkinson pure, George Weasley invece é rimasto sotto shock e non vuole ricordare. Molti studenti di Grifondoro e Serpeverde sono stati trovati feriti, molti anche gravi, tra cui la signorina Granger e-"
"Rosa? Rosa come sta?!"
"Ecco..."
"Me lo dica!!" ero in preda al pianto
"Lei... É ferita grave, non sappiamo se ce la farà"
Scoppiai in un pianto disperato e mi accovacciai su me stessa.
"Se fosse venuta subito tutto questo non sarebbe successo"
"Voglio vedere mia sorella"
"Impossibile"
"Aveva promesso a mio padre che ci avrebbe protetto"
"E cosí ho fatto"
Mi fece vedere il suo braccio.
"Se non avessi messo il mio braccio tra l'incantesimo e sua sorella, lei sarebbe già morta"Non lo sopportavo piú. Il dolore era piú forte di me.
Corsi giú in infermeria e deviai tutte le infermiere che cercarono di fermarmi.
"Rosa?"
Mi avvicinai al suo letto e la toccai. Era gelida.
"Rosa non lasciarmi ti prego"
Presi una sedia e mi misi seduta e le presi la mano.
Scoppiai a piangere ancora di piú e mi chinai su di lei.
"Per favore... Non lasciarmi"
"A..a..ash..." sentii.
"Rosa?!"
"T..t...ti...p...prego...n..non...l...l...lasciarmi" la sua voce era come un sussurro rotto.
"No sorellina mia. Non ti lascio"
La abbracciai fortissimo, ma lei non ricambiò.
"Attenta... Attent...a...l..lui é ancora....qui"
Disse queste ultime parole e si addormentò.
Lui é ancora qui. E devo distruggerlo.
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La Figlia Di Felpato
FanfictionAshley Black, semplicemente io. Ho solo un compito da svolgere. Non far sapere agli altri chi sono. Ci riuscirò?